mercoledì 23 dicembre 2009

La drammatica situazione dei trasporti


In questi giorni, l’Italia è stata attraversata da una forte perturbazione che ha portato nelle regioni del Nord nevicate, anche molto intense, ma sicuramente non impreviste.

Negli aeroporti, nelle stazioni e sulle strade è stato immediatamente panico e tutti abbiamo potuto vedere in televisione ritardi a tre cifre e cancellazioni. Si è trattato di un fenomeno straordinario e sicuramente gli addetti del settore hanno dato fondo a tutte le loro risorse per contenere i disagi.

Mi rivolgo comunque al ministro Matteoli perché il problema dei trasporti italiani è ben più grave di quanto emerga dai disagi di questi giorni: Mi riferisco alla globalità del sistema e alle esperienze che io, come tanti altri, ogni giorno facciamo sulla rete italiana.

Alcuni giorni fa, prima delle abbondanti nevicate pre-natalizie sono stata vittima insieme a numerosi altri viaggiatori dei disguidi che ormai sono tradizione presso lo scalo della Malpensa. La temperatura di -10 gradi con clima relativamente sereno ha paralizzato lo scalo trasformandolo in un bivacco per tutti i viaggiatori: anziani, bambini e famiglie che si apprestavano a spostarsi per le vacanze natalizie.

Una coppia di signori con cui mi sono fermata a parlare, a causa dei ritardi, sarebbe stata costretta a bivaccare sino alle tre di notte nell’aeroporto di Roma in attesa della prossima “coincidenza” verso l’Argentina.

Devo essere sincera, ho provato disagio e ho taciuto l’incarico che ho a Roma. Ho avuto vergogna di dire di essere un parlamentare perché non ho più risposte da dare ai viaggiatori per i quali la rabbia e lo sconforto ormai sono il sentimento principale.

La situazione dei treni è analoga.

Ogni giorno ricevo mail e telefonate da pendolari arrabbiati e scoraggiati da questa situazione che ormai è routine: a Milano si festeggia un treno che in tre ore arriva sotto il Colosseo, ad Arona, Verbania, Borgomanero, nel frattempo, si aspetta un treno che per fare un’ora di viaggio ne impiega mediamente una e venti.

La situazione è drammatica perché la qualità del trasporto locale scade di giorno in giorno. Ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei trasporti pendolari nella zona del Novarese e del Verbano, si chiedeva con urgenza una risposta (in particolare entro la metà di dicembre): sino ad ora sono stata inascoltata.

Gradirei che tutte le persone che sono vittime di disagi si mettano in contatto con me attraverso il blog o tramite Facebook per portarmi le vostre testimonianze, io farò da tramite presso il ministro sperando, anzi, pretendendo di essere ascoltata.

E’ ora di riorganizzare il sistema, renderlo efficiente, dare un servizio vero altrimenti qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.

Ed ecco la Finanziaria

Quest'oggi il Senato ha discusso e approvato la Finanziaria, il PD ha votato contro.

Un NO che ribadisce quanto una manovra di questo tipo sia iniqua e insufficiente rispetto alle esigenze delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese.

Una finanziaria ricca di punti controversi, uno su tutti la messa in vendita dei beni confiscati alla Mafia. Un'apertura che è pericolosa perchè agevola il riciclaggio di denaro sporco ed è in aperto contrasto con la lotta alla Mafia stessa: le si dà l'opportunità di riacquistare, ricorrendo a prestanome, quanto sequestrato!

Sul fronte della Cultura è il deserto. Poco e niente è stato destinato a questo importantissimo settore: manca qualsiasi risorsa per il 2011. Colgo l'occasione per ricordare che il 2010 era stato l'anno dei grandi tagli, con 700 milioni in meno dell'anno precedente e soli 400 milioni di stanziamenti!

Salute? Il fabbisogno viene coperto mettendo le mani nei TRF dei lavoratori. E' ancora una volta questa risorsa a coprire i bisogni di un settore che necessità riforme chiare per combattere gli sprechi e incrementare l'efficienza.

Stranamente, inoltre, questa finanziaria si dimentica della spesa farmaceutica che ormai è totalmente fuori da ogni controllo.

Ancora: il sistema DRG per la determinazione delle spese mediche sostenute dallo stato per gli interventi. Nessuno si degna di effettuare controlli sul suo effettivo funzionamento e sulla sua ottimalità. Nessuno sa se dietro questo sistema si nascondono sprechi di denaro pubblico.

Nel frattempo le nostre regioni hanno conti della Sanità in rosso e ai passivi si fa fronte con rincari sui ticket: ancora una volta, a pagare è il cittadino!

Diversi ministri e diversi parlamentari della maggioranza hanno difeso questa manovra finanziaria definendola ottima: capace di tenere la barra della finanza pubblica ben ferma... a mio parere è "non dannosa"... ma inutile e non lascerà effetti positivi dietro di se.

A chi conviene una manovra del genere? Sicuramente non al bene dell'Italia.

lunedì 21 dicembre 2009

Auguri di Buone Feste


Carissimi amici,

Vorrei approfittare di un momento di pausa nei lavori parlamentari per l'approvazione della legge finanziaria per fare gli Auguri di Natale:

Ai coordinatori di circolo, grazie per il grande lavoro che ogni giorno fate per rendere il nostro Partito una realtà radicata nel territorio e vicina alla gente,

Alle forze dell'ordine, alla quale va tutta la mia ammirazione per il duro compito che sono chiamate a ricoprire ogni giorno dell'anno,

Alle associazioni di volontariato, specialmente a quelle che si occupano di disabilità, alle quali aggiungo la promessa che al grande lavoro affrontato con loro e per loro quest'anno darò un seguito nell'anno a venire,

Ai giornalisti, a coloro che hanno il compito spesso non facile di documentare la nostra attività e, perchè no, metterne in luce i punti deboli come sprone a lavorare meglio e senza sosta,

A tutti voi, amici miei, perchè queste feste Natalizie portino serenità, gioia e pace nelle vostre famiglie. Spero che nel 2010 si possa tornare a respirare un aria di rinascita dopo il duro gelo della crisi che ha segnato in maniera marcata le nostre certezze.
Buon Natale e buone Feste,

Franca Biondelli

Il PD provinciale ha il suo nuovo Segretario

E' Dicembre, tempo di auguri e di bilanci, un altro anno di lavoro molto intenso, sia al Senato che sul territorio.

Il nostro partito ha attraversato una lunga quanto fruttuosa fase di Congresso, abbiamo eletto un nuovo segretario Nazionale e confermato l'attuale segretario Regionale, in ultimo proprio ieri nella provincia di Novara si è tenuta la convenzione provinciale per l'elezione del Segretario.

A Mauro Gavinelli, neo eletto segretario, a Giuseppe Volta presidente, e ai vice-segretari Nicola Pomella e Andrea Ballarè faccio i migliori auguri affinchè il loro lavoro sia prolifico specialmente in vista degli impegni elettorali della prossima primavera.

Il nostro partito ha bisogno di una spinta per radicarsi sempre di più sul territorio e nei luoghi di lavoro, diventare nuovamente un interlocutore di fiducia per i cittadini. A voi questo incarico e, ovviamente, il mio sostegno.

Buon lavoro!
Franca Biondelli

martedì 15 dicembre 2009

Un pensiero sui fatti di Milano

Mi unisco al mio partito nell'esprimere solidarietà al Presidente del Consiglio vittima di un vergognoso attacco.

Auspico ancora una volta, dalle pagine di questo blog, che la dialettica politica torni a toni accettabili e degni della nostra società civile. Si moderino gli interventi, ci si scontri sulle idee, si rispettino da entrambi gli schieramenti gli avversari: si torni a parlare di politica, basta violenza fisica e verbale.

FB

domenica 13 dicembre 2009

I Malati di SLA riprendono lo Sciopero delle Fame. Il governo si disinteressa.

Con grande dispiacere apprendo dall’associazione WlaVita ONLUS che Martedì 13 Dicembre ricomincerà lo sciopero della Fame da parte dei Malati di SLA e dei loro familiari.

La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione, dell'articolazione della parola e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assistita.

E’ facile quindi comprendere la gravità della situazione: un malato di SLA non può permettersi nemmeno un ora di sciopero data la sua delicatissima situazione, la necessità di una risposta è imperativa.

Al Governo le associazioni chiedono una maggiore assistenza, lo stanziamento di risorse per le cure e per gli ausili, il sostegno economico alle famiglie colpite da questo terribile morbo che si trovano in gravi difficoltà.

Nel Novembre un primo incontro con il governo aveva strappato la promessa di aiuti urgenti entro un mese, a distanza di 30 giorni la situazione è immutata.

I malati sono abbandonati a loro stessi privi di un’assistenza adatta alla loro delicatissima condizione, una situazione insostenibile e indegna di uno stato civile come l’Italia.

Ancora una volta chiedo al Governo un impegno serio e concreto, questa volta non potremo accettare promesse che non verranno mantenute: vogliamo fatti, vogliamo aiuti e io mi batterò perché essi vengano concessi subito.

venerdì 11 dicembre 2009

Convegno sugli Anziani a Novara

Questa mattina ho avuto modo di partecipare ad un Convegno sugli Anziani che si è tenuto presso la facoltà di Farmacia di Novara.

Un appuntamento interessante in cui sono stati affrontati temi delicati e di primaria importanza che trovano raffronto nella vita di milioni di famiglie italiane.

Sul tavolo, il problema dell'Anziano che con l'avanzare dell'età e per cause, spesso, fisiologiche cade in una spirale di depressione che conduce poi a forme di demenza che inevitabilmente compromettono la loro qualità di vita.

Dal dibattito, molto vivo, tenutosi durante gli interventi è emersa una richiesta molto chiara da parte del Presidente Biolcati e degli altri medici e specialisti del settore: una maggiore attenzione da parte del Governo a queste tematiche, magari predisponendo organi istituzionali dedicati.

Nella settimana scorsa, a seguito dello spostamento di alcuni Senatori in altri schieramenti, mi è stato chiesto di unirmi nuovamente alla Commissione Sanità del Senato. Ho accettato la proposta e porterò nelle prime sedute a cui parteciperò le richieste di questo convegno.

Spero di potervi comunicare ben presto novità a riguardo.

Franca Biondelli

Chi dà il buon esempio?

Ho appena finito di scrivere un pensiero su Monsignor Tettamanzi e, apprendo dai giornali, le parole irresponsabili che il nostro Premier ha rivolto nei confronti della Corte Costituzionale.

Mi chiedo come si possa pretendere da un partito della compagine di Governo un comportamento responsabile se lo stesso Leader, per di più all'estero come rappresentante dell'Italia intera, non manca un occasione per attaccare le più alte cariche dello stato, garanzia stessa della stabilità della repubblica.

Sono ancora una volta dispiaciuta da questi comportamenti: amareggiata dalle affermazioni del Premier che ancora una volta non mostra il rispetto che deve verso le altre Istituzioni. Noi del PD lo pretendiamo.

Ci sono magistrati che in nome del bene comune, per consegnarci un'Italia migliore, hanno lottato duramente e pagato il prezzo di questa lotta con la loro vita. A loro non solo rispetto ma ammirazione. E' questa la cultura che si deve diffondere: rispetto profondo per la giustizia. E io mi batterò per questo.

Franca Biondelli

La Lega rispetti le istituzioni

Sono dispiaciuta e preoccupata per i toni che, ultimamente, la Lega sta assumendo nei confronti delle istituzioni cattoliche.

L'ultimo attacco da parte del Carroccio al Cardinale Tettamanzi è inqualificabile, volgare e vergognoso.

Voglio manifestare la mia piena solidarietà all'arcivescovo di Milano che, ogni giorno, si adopera concretamente per l'aiuto dei poveri, degli emarginati, dei lavoratori che hanno perduto un posto di lavoro, dei deboli.

Sono ancora ben presenti nella mia memoria le parole dell'Arcivescovo Emerito, Monsignor Martini, che solo due settimane fa mi raccomandava di fare politica con l'occhio rivolto verso il prossimo e senza l'affanno di prendersi una prima pagina, lavorando nel silenzio per il bene di tutti, specialmente dei più indifesi.

Una linea che evidentemente alla Lega non appartiene, spero che come me si dissocino da questi comportamenti inqualificabili non solo i colleghi Senatori e Deputati dell'opposizione ma anche i colleghi della Maggioranza, è ora di dare un segno chiaro, è ora che venga ribadito il limite che separa la dialettica politica - che appartiene alla politica - e il rispetto delle istituzioni, politiche, sociali, religiose alle quali tutti noi cittadini dobbiamo rispetto.
Franca Biondelli

giovedì 3 dicembre 2009

Dimensionamento della Scuola di Borgomanero



Ho ricevuto in questi giorni numerose segnalazioni da parte di genitori e insegnanti riguardo al timore di un dimensionamento della Direzione didattica di Borgomanero, come già deliberato dalla giunta comunale.


Mi sono immediatamente attivata scrivendo al Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella affinchè si battesse al fine di evitare che un sistema attivo e funzionante come quello Borgomanerese venisse smembrato.

Ecco il testo della lettera:

Leggo con piacere che oggi questo rischio è rientrato, la scuola di Borgomanero è 'salva', e ringrazio ancora le persone che mi hanno fatto questa segnalazione perchè è nostro dovere garantire e difendere il cittadino.

Ho attivato ormai da qualche mese la mia pagine di Facebook, invito tutti i Borgomaneresi a chiedermi l'amicizia e a stabilire un filo diretto. Io sono a vostra disposizione, sempre.

Acqua privata, il governo intraprende una strada pericolosa.


La legge sulla privatizzazione è una scelta pericolosa fatta da un Governo centralista è poco attento alle autonomie locali (compresa la Lega compiacente) .

Ma cosa si può fare allora a legge approvata?
Apprezzo le proteste di numerose Regioni che sull' esproprio delle proprie competenze hanno individuato materia da ricorso alla Corte Costituzionale.
In Francia, dopo la privatizzazione dell'acqua per legge, si sono resi conto che invece di migliorare la situazione l'hanno peggiorata ed è fallito il progetto. Il Comune di Parigi ha deciso di tornare in dietro, e cioè ritornare alla gestione pubblica dal 2010.
Il PD voleva e vuole bloccare questa riforma affrontando però i vizi pubblici per arrivare all'obiettivo di disporre dell'acqua senza essere asserviti alle esigenze di profitto di qualche multinazionale.
E' importante, per il nostro partito, che una risorsa di primaria necessità come questa venga gestita in maniera efficiente e giusta.

lunedì 30 novembre 2009

Concerto di Natale dell'ass. La Mimosa

Ho partecipato, durante questo weekend, a un bellissimo concerto di Natale promosso dall'associazione La Mimosa di Borgomanero che si occupa, sul nostro territorio, di fornire sostegno al DH (Day Hospital) Oncologico.

Un grazie particolare alla Dott.sa Romaniello e a tutta la sua equipe per il lavoro che svolge ogni giorno e, ovviamente, a tutti i volontari di questa associazione.

A loro va il mio saluto e l'impegno a sostenere le loro iniziative concretamente. Mi adopererò sin da oggi per trovare una sede adatta allo svolgimento dei corsi di supporto che questa associazione promuove sul Borgomanerese.

Spero di poter dar loro presto buone notizie.

FB

domenica 29 novembre 2009

Incontro con S.E. Mons. Carlo Maria Martini


Nella giornata di ieri, 28 Novembre, ho avuto l'onore di incontrare all'Aloisianum di Gallarate, Sua Eminenza il Card. Carlo Maria Martini, Arcivescovo Emerito di Milano. Un'occasione tanto sperata quanto inattesa.
Ho avuto il modo di conoscere di persona un Uomo che ho sempre stimato e ammirato e che, con i suoi scritti mi ha regalato momenti di riflessione e crescita.

Nel nostro breve colloquio abbiamo parlato del mio lavoro a Roma, della mia attività in commissione di indagine e del mio lavoro sul territorio, specialmente per quanto riguarda il sostegno ai disabili e la difesa dei diritti dei più deboli.

Da parte sua innanzitutto un appello: la Politica non deve essere fatta negli interessi di un singolo, spesso anche senza volerlo si incappa in questo errore... al contrario da lui l'invito a lavorare con coscienza e consapevolezza portando a termine il nostro compito con spirito di servizio e di dedizione nei confronti del prossimo.

Secondariamente un invito a non curarsi di avere lustro o successo per quello che si fa, l'importante è lavorare, umilmente e dando fondo alle proprie risorse, le persone che poi dovranno giudicare l'operato saranno sicuramente in grado di farlo al meglio.

In ultimo un monito che cade nell'attualità: "Spesso la realtà dei giornali non è la realtà vera, imparare ad informarsi con intelligenza per giudicare con intelligenza, l'esempio degli immigrati è il primo tra tutti".

Un chiaro riferimento alla situazione ormai tragica in cui versa l'italia sul piano dell'integrazione, gli immigrati sono diverse migliaia ma poche 'mele marce' su cui certa maggioranza intesse i propri programmi politici sono sufficienti a diffondere razzismo e xenofobia. L'Italia è un paese che deve ospitalità perchè sino a pochi anni fa, nel periodo dell'emigrazione, l'ha ricevuta... gli italiani nel mondo sono tanti perchè negli anni passati sui 'barconi' della speranza ci salivano i nostri nonni che cercavano fortuna in America, Australia, Argentina, Brasile, Inghilterra...

Porto a casa da questo breve incontro una nuova forza per affrontare il mio lavoro, sia a Roma sia sul mio territorio, tra i miei concittadini. A Sua Eminenza tutto il mio ringraziamento e la mia stima.

Franca Biondelli

venerdì 27 novembre 2009

I miei complimenti alle ragazze del Volley 02 Gattico.


Seguo sempre con piacere il campionato di Pallavolo CSI della provincia di Novara, specialmente quest'anno che, con il Volley 02 Gattico ho iniziato un progetto di sport e solidarietà sull'onda di quello che da qualche anno va avanti con il TRT Quad Team.


Anche ieri sera una vittoria sofferta e combattuta, a loro, al coach Grazioli e al Presidente le mie congratulazioni!


Un bravo anche alle avversarie della Koala Fontaneto che hanno dimostrato sino all'ultimo di essere una squadra competitiva e agguerrita.


Spero di poter annunciare presto dalle pagine di questo Blog importanti novità su Volley 02 e Ricerca sulla SLA, per ora i miei in bocca al lupo per le prossime partite!
Franca Biondelli

mercoledì 25 novembre 2009

Il mio intervento in commissione: La pillola Ru486

La relazione annuale del Ministero della Salute conferma che in Italia il ricorso alla interruzione di gravidanza è in calo costante, che i tassi di abortività sono inferiori rispetto agli altri paesi europei, e che pertanto non si può parlare di IVG come metodo contraccettivo.
In effetti, è innegabile che la legge 194 funziona e funziona bene, tant’è che deve essere considerata una legge caposaldo della donna in Italia e della sua tutela.
Una legge che ci mette all’avanguardia nella problematica e che ben si combina con l’introduzione della RU 486: ci si allinea con i paesi europei, recuperando un ritardo che ha penalizzato le donne italiane.
Se nel 1978 era conosciuto solo l'aborto chirugico, metodo per aspirazione, nella L 194 non e' specificato che quello sia l'unico metodo. Anzi a ben leggere nella legge, l'art. 14 "Il medico che esegue l'interruzione della gravidanza è tenuto a fornire alla donna le informazioni e le indicazioni sulla regolazione delle nascite, nonché a renderla partecipe dei procedimenti abortivi, che devono comunque essere attuati in modo da rispettare la dignità personale della donna", e parlando di procedimenti sembra proprio prevedere la possibilità che altri metodi si aggiungano a quello chirurgico: il plurale utilizzato nella legge preannuncia una pluralità di procedimenti. Ma ancora l'art. 15: "Le regioni, d'intesa con le università e con gli enti ospedalieri, promuovono l'aggiornamento del personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie sui problemi della procreazione cosciente e responsabile, sui metodi anticoncezionali, sul decorso della gravidanza, sul parto e sull'uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione della gravidanza" sembra proprio auspicare un aggiornamento delle tecniche più avanzate, in contraddizione con la situazione attuale bloccata ad un metodo sempre valido, ma in alcuni casi certamente superato da quello farmacologico.
E’ infatti previsto che la Ru486 possa essere utilizzata in Italia solo in ambito ospedaliero, così come la legge 194 prevede per le interruzioni volontarie di gravidanza. Nelle disposizioni, c'è un "richiamo al massimo rispetto della legge 194 e all'utilizzo in ambito ospedaliero. Dopo una lunga istruttoria è stato raccomandato di utilizzare il farmaco entro il quarantanovesimo giorno, cioè entro la settima settimana". Entro questo termine, infatti, le eventuali complicanze sono sovrapponibili a quelle dell'aborto chirurgico. Inoltre è da tener presente che la direttiva Europea 2001/83, relativa all’immissione in commercio dei prodotti medicinali, impone che, dopo l’approvazione di un farmaco da parte di uno Stato membro, gli altri Paesi europei possano solo regolamentarne l’uso all’interno delle proprie leggi nazionali e definirne il prezzo (”mutuo riconoscimento”).
Nel caso particolare di un farmaco abortivo le modalità di utilizzo devono essere dettate dalla legge nazionale che regola l’interruzione volontaria di gravidanza, che nel nostro Paese e’ la 194 del 1978.
La richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio del Mifegyne (RU486), che era in uso in Francia da oltre 20 anni e successivamente e’ stato introdotto in quasi tutti i Paesi europei e in molti altri Paesi del mondo, e’ stata presentata in Italia nel 2007.
La normativa europea consente, in assenza di normativa nazionale, che qualsiasi farmaco in commercio in un altro Stato membro possa essere legalmente importato ed utilizzato in tutta la Comunità con modalità diverse. Queste disposizioni hanno fatto si che il Mifegyne (Ru486) fosse di fatto già utilizzato nel nostro Paese fin dal 2005.
L’Agenzia italiana per il farmaco, che aveva il solo compito di verificare efficacia, sicurezza e compatibilità con le leggi nazionali nel rispetto e a tutela della salute della donna del farmaco in questione, ha svolto un lavoro molto attento e meticoloso, prolungando peraltro i propri tempi di verifica per fornire un esito inequivocabile nelle procedure del mutuo riconoscimento relativo al farmaco.
E’ opportuno ricordare che, quale atto medico, la somministrazione rientra nelle competenze del Governo e delle Regioni, che devono emanare, nell’ambito della Conferenza Stato Regioni, le disposizioni per il corretto percorso di utilizzo clinico del farmaco all’interno del servizio ospedaliero pubblico, così come previsto dagli articoli 8 e 15 della legge 194 del 1978.

Crisi? Iniziamo a non mangiare

Sono rimasta profondamente colpita dalla proposta del Ministro Rotondi a proposito della soppressione della Pausa Pranzo durante l'orario di lavoro.

Una palese violazione dei diritti di base dei lavoratori che sfiora il ridicolo. Il Partito Democratico ha manifestato in aula il proprio dissenso per una proposta che calpesta senza rispetto le persone e la loro qualità di vita.

I lavoratori prendano atto di quali proposte di qualità sia in grado di fornire questo Governo, saltare il pasto fa parte delle misure anti-crisi?

Franca Biondelli

martedì 24 novembre 2009

Incontro coi Giovani a Gattico: Si parla di Lavoro!

Venerdì sera ho partecipato al dibattito "I Giovani e il Mondo del Lavoro" organizzato dall'associazione NOI GIOVANI di Gattico.
Una serata interessante che ha messo sul tavolo problemi, paure, speranze che questo periodo affollano le menti dei nostri ragazzi: termina la scuola, arriva il momento di affacciarsi al mondo del lavoro... Un mondo del lavoro ostile, povero, spesso chiuso nel triste sistema delle raccomandazioni contrarie alla più logica meritocrazia.
Il mio intervento è stato, volutamente, di portata più ampia: ho voluto trattare un tema più arduo del semplice "accesso" al mondo del lavoro, ho voluto parlare di quella classe di persone che, ancora di più in questo periodo, stanno pagando un duro prezzo alla crisi.
I Disabili. Coloro che hanno bisogno di un lavoro per sostenere le spese per cure e medicinali che non sempre il nostro sistema sanitario provvede. Coloro che hanno bisogno di permessi per assistere i propri familiari in difficoltà e che si vedono negare questo diritto sacrosanto.
E poi i Giovani, non è possibile andare avanti così: il mio partito ha promesso, durante questa lunga fase congressuale, una maggiore attenzione ai giovani, la spina dorsale su cui si reggerà il nostro futuro.
Noi parlamentari del PD abbiamo preso un impegno concreto sostenendo in parlamento e sul territorio le loro iniziative. Ora è arrivato il momento in cui il governo, incalzato ogni giorno, deve fornire delle risposte. Su questo saremo intransigenti.
Ho chiesto a tutti i partecipanti un aiuto. Non è infatti possibile fare buona politica se si perde il contatto con le persone che vivono nel tuo territorio e in esso si misurano giornalmente con problemi e difficoltà. Rinnovo, dalle pagine di questo blog questo appello: contattatemi, fatemi presente le vostre difficoltà, fatelo attraverso i nuovi mezzi di comunicazione che l'era della tecnologia ci mette a disposizione: l'e-mail, i blog, facebook!
Ancora una volta voglio fare i più vivi complimenti all'associazione NOI GIOVANI, e al suo presidente Hassan Pagano, al moderatore Stefano Vicelli, che hanno avuto la capacità di riempire una sala così grande di giovani che, per un venerdì sera, hanno rimandato il giusto divertimento del fine settimana per affrontare temi che sono, giocoforza, i mattoni con cui costruiranno il loro futuro.

Avanti così ragazzi!
Sen. Franca Biondelli

giovedì 12 novembre 2009

Interrogazione sulla vicenda dei malati di SLA - Dal ministro vogliamo risposte!

Interrogazione urgente

Senatrice Franca Biondelli


Al Ministro Lavoro Salute e Politiche sociali ed al Vice Ministro con delega alla Salute

PREMESSO

la protesta portata avanti da malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica è oggetto di informazione ormai quotidiana da parte di tutti i mass media. E’ una protesta che sta commuovendo un’intera nazione.

dallo scorso 4 novembre tre cittadini sardi malati di SLA hanno deciso di protestare con lo sciopero della fame contro le carenze dell’assistenza domiciliare alle persone colpite da questa tremenda malattia. A loro si sono aggiunte col passare dei giorni almeno altre 150 persone in tutta Italia, che hanno deciso di appoggiare prima di tutto una battaglia di civiltà: il diritto delle persone affette dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica di vivere una vita dignitosa.

La legge che stabilisce i livelli essenziali di assistenza è ferma da un anno e mezzo nella conferenza Stato-Regione. In questo modo l'assistenza garantita ai malati di Sla è da terzo mondo. Soltanto le famiglie che hanno una certa disponibilità economica hanno la possibilità di seguire al meglio i malati, per gli altri l'indifferenza dello Stato e del Governo in pratica accorcia loro la vita.

L’importante è chi di dovere si impegni per non fornire le solite risposte formali, che darebbero solo l’idea di un sostanziale menefreghismo verso un problema che riguarda centinaia di persone e le loro famiglie. Loro rivendicano solo il diritto a una vita dignitosa, lo Stato ha il dovere di assicurargliela.

La protesta, viste le loro condizioni di salute,ha assunto toni disperati.

Il Vice Ministro alla Salute Ferruccio Fazio ha espresso la propria disponibilità ad un incontro e la sola disponibilità è ben poca cosa a fronte di tanta drammaticità, perché sono improcrastinabili interventi urgenti e risolutivi che il Governo deve assolutamente adottare.

La SLA è una malattia che investe anche e soprattutto le famiglie, per cui vengono coinvolti anche i famigliari e gli amici dei malati di Sla che li assistono e che pagano il prezzo più alto di questa assenza istituzionale.

E’ urgente dare risposte, provvedimenti concreti con un’assistenza qualificata che sia all’altezza della gravità di una malattia che in Italia riguarda circa 5mila persone. Troppi drammi in comune che continuano da anni, per fermare una protesta estrema di fronte alla “disponibilità al confronto”: lavori lasciati, sacrifici continui e famiglie sempre sul filo del crollo, non solo psicologico. La differenza tra gli aiuti a livello regionale è enorme: il Lazio spende circa 15mila euro per un malato, la Lombardia 1.100. Altre regioni ancora meno.

il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha fatto sapere di aver inviato una lettera a Salvatore Usala (uno dei malati di SLA in sciopero della fame) in cui ribadisce che gli impegni già assunti nelle precedenti riunioni con la Consulta dei malati di Sla e negli incontri con le associazioni.
Inoltre il viceministro Fazio ha convocato in via straordinaria la Consulta il prossimo 12 novembre per esaminare in modo tempestivo ed esaustivo le proposte di Salvatore Usala.
appare inverosimile che il primo atteggiamento è stato quello di ribadire che già ci sono stati impegni e si rinvia ad una riunione con la Consulta, inverosimile che per far muovere qualcosa occorra far manifestare, addirittura con lo sciopero della fame, persone che già debilitate non hanno assolutamente bisogno di dover ulteriormente soffrire.

in questo contesto esistono Associazioni e Volontari che danno un aiuto impagabile ed incomparabile, per cui si citano alcune considerazione di chi da anni aiuta i malati di Sla, e dicono: «Quello che sta succedendo è un atto gravissimo. Di fronte a uno sciopero della fame che potrebbe anche finire in tragedia, il ministero della Salute latita. Ci avevano assicurato che avrebbero preso contatto con noi ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione». «Quello che chiedono è l’assistenza domiciliare in ambito sociale e non sanitario, che significa avere a disposizione badanti formate ed esperte che si prendano cura dei malati e che permettano ai familiari di andare a lavorare».

un malato di Sla costa 1.700 euro al giorno in terapia intensiva, 360 euro in Rsa, e 240 a casa.
la situazione attuale impone di disporre da subito di fondi e mezzi, e invece c’è un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che riguarda l’emanazione del nuovo nomenclatore degli ausili e delle protesi che è fermo da un anno e mezzo».

questa protesta ci conferma quanto possa essere insensibile questo Governo di fronte alla disabilità. Sul fronte della SLA il Governo tace ed è inerte dimostrando non solo di non affrontare questioni che richiedono interventi concreti e improrogabili, ma con la cecità di chi non comprende che un’adeguata assistenza a questi malati, oltre che produrre benefici anche ai familiari, può consentire una razionalizzazione della spesa pubblica creando maggiore efficienza.

SI CHIEDE

al Ministro Lavoro Salute e Politiche sociali ed al Vice Ministro con delega alla Salute quali siano le ragioni per cui ci sia stato bisogno di una manifestazione dei malati di SLA per affrontare le loro problematiche e quali siano i provvedimenti che si intendono adottare in merito, ed in particolare con quali tempi.

mercoledì 11 novembre 2009

Amici malati di SLA, non siete soli! Comunicato Importante

Care amiche e cari amici,
ho appena terminato il mio discorso in Senato a favore dei malati di SLA che sono arrivati in questi giorni addirittura allo sciopero della fame per protesta.

Ho chiesto per loro assistenza, aiuti finanziari alle famiglie che hanno bisogno di indennizzi per le molte spese, di garantire a tutti i malati non più in grado di muoversi accessi domiciliari medici e sanitari programmati, in relazione allo stadio di ingravescenza della malattia. Ho chiesto quindi un impegno forte e concreto al Viceministro Fazio e al Governo.
Perché è inaccettabile in un paese come l’Italia che dei malati di tal genere giungano ad un tale atto di protesta!!!
Il mio impegno a favore dei più deboli e dei malati continua e prometto che continuerà fino al mio ultimo giorno da Senatrice. Perché la Politica va fatta per gli altri!!!
Senatrice Franca Biondelli

Brunetta manda la visita fiscale anche ai malati Oncologici!

Un cittadino si è rivolto a me segnalandomi le gravi criticità presenti la “legge Brunetta” sulle visite del medico fiscale. Passi il controllo a chi è malato – che già trovo discutibile ma atto ad evitare abusi - ma il cittadino che si è rivolto a me è UN MALATO ONCOLOGICO!!!

Sapendo la grave patologia, mi sembra VERGOGNOSO che si arrivi anche a controllare chi sta eseguendo TERAPIE SALVAVITA, senza avere un minimo di umanità.
Perché di questo si tratta: un uomo non è abbastanza colpito da una malattia oncologica da dover sopportare anche un controllo bizzarro, a dir poco, e umiliante?

Senatrice Franca Biondelli

lunedì 9 novembre 2009

La preoccupante situazione dei malati di SLA

I malati di SLA sono arrivati in questi giorni addirittura allo sciopero della fame per protesta. Chiedono assistenza, aiuti finanziari alle famiglie che hanno bisogno di indennizzi per le molte spese, di garantire a tutti i malati non più in grado di muoversi accessi domiciliari medici e sanitari programmati, in relazione allo stadio di engravescenza della malattia, di estendere a tutte le regioni lo schema di erogazione degli ausili per la comunicazione in modo da evitare che il fondo dedicato di 10milioni di euro stanziato recentemente dal prof. Fazio non sia, nelle migliori delle ipotesi, destinato per indire gare senza nessuna garanzia che l’ausilio sia effettivamente adatto al malato.
Questo sciopero è inaccettabile! Il Viceministro Fazio deve dare risposta al più presto e aumentare l’assistenza. L’avevamo già segnalato in più occasioni. Essendomi occupata in passato per la raccolta fondi e vicina all’associazione VivaLaVita, mi dichiaro fortemente dipiaciuta per i malati SLA.


Senatrice Franca Biondelli

giovedì 5 novembre 2009

Fondi alle Forze dell'Ordine: Quando ci si rimangia la parola...

Quest'oggi in aula abbiamo presentato gli emendamenti alla legge "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)".

Oggetto delle nostre proposte l'aumento degli stanziamenti previsti per le forze di Polizia. E' di pochi giorni fa un mio intervento in questo proposito: le nostre forze dell'ordine non hanno i fondi necessari a garantire la nostra sicurezza e, nonostante ciò, continuano a subire tagli e ridimensionamenti.

Ieri avevo accolto con ottimismo le dichiarazioni del ministro Maroni che aveva affermato: "Se dall'opposizione arriveranno proposte per dare più soldi alla polizia, la Lega è pronta a sostenerle."

Sono soltanto le 18 e 50 del giorno successivo e "la Lega" ha già dimenticato tutto. I suoi senatori si stanno allineando alle imposizioni della PDL in barba alle promesse, tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati.

Spero che i membri delle forze di polizia e i cittadini sappiano valutare con attenzione il comportamento fatto di slogan e voltafaccia di questa importante componente di governo. Spero che anche nel Nord, dove la lega stravince e la criminalità impazza ci si ponga delle domande.

Ieri a favore, oggi contro: Che si decidano!

Nobel ad Emergency. Si va avanti!

Riporto il comunicato sampa del comitato Web per il Nobel a Emergency.


Il 10 ottobre scorso è nato, per iniziativa di Ettore Lomaglio Silvestri, il Comitato Web Emergency e Gino Strada Premio Nobel per la Pace 2010. Tale gruppo, creato sul social network Facebook, ha inteso da subito non essere il solito gruppo di raccolta firme, ma ha voluto rendere concreta e fattibile la candidatura di Emergency al Premio Nobel per la Pace 2010.Questo anche in memoria della moglie di Gino Strada, Teresa Sarti Strada, recentemente scomparsa.Dopo aver appreso che possono presentare una candidatura solo determinate categorie di persone, tra cui i componenti delle Assemblee Legislative di ciascuno Stato, Ettore Lomaglio Silvestri ha contattato immediatamente tutti i deputati e senatori suoi "amici" su Facebook.Ricevuta l'immediata disponibilità del sen. Alberto Maritati, già Sottosegretario alla Giustizia, diventava concreta la possibilità di una candidatura.Si pensava però di raccogliere comunque altri sostenitori fra i senatori.Mentre gli iscritti al gruppo aumentavano e la notizia veniva pubblicata su alcuni blog, il sen. Maritati si impegnava a raccogliere tali adesioni.Oggi, 4 novembre 2009, è giunto il primo elenco di sostenitori. A questo punto si è deciso di inviare la candidatura ufficiale di Emergency al Comitato Norvegese per il Premio Nobel per la Pace, con sede ad Oslo, in largo anticipo rispetto alla data del 31 gennaio 2010, entro cui andrebbero presentate le candidature.

Ecco l'elenco delle adesioni:Alberto Maritati, Vincenzo Maria Vita, Paolo Novozzi, Achille Serra, Franca Biondelli, Gerardo D'Ambrosio, Luigi LI Gotti, Fabrizio Morri, Mauro del Vecchio, Leana Pignedoli, Luigi De Sena, Silvia della
Monica, Teresa Armato, Rita Ghedini, Claudio Micheloni, Albertina Soliani, Francesco Pardi, Adriana Poli Bortone, Anna Maria Carloni, Vladimiro Crisafulli, Adriano Musi.

mercoledì 4 novembre 2009

Caso Cucchi. Presto la verità clinica sul suo caso.

Oggi nella Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario Nazionale è stata votata l'apertura dell'indagine parlamentare per verificare le cause della morte di Stefano Cucchi.

L'indagine, che si occuperà di verificare responsabilità relative al percorso clinico compiuto dal giovane punterà a scoprire le vere cause della morte di questo ragazzo e, di riflesso, eventuali problemi relativi alla tutela dell'incolumità di tutti i cittadini.

Si apre però un capitolo parallelo e di pari importanza che deve essere approfondito: le criticità nei rapporti tra Carceri e Servizio Sanitario Nazionale. Durante la visita alle carceri fatte nel periodo di ferragosto ho raccolto richieste e testimonianze che saranno spunti per il nostro lavoro futuro.

Lavoreremo, incessantemente, affinchè le ombre su questo caso gravissimo si allontanino e le responsabilità vengano accertate.

Franca Biondelli

Buone Notizie su PHONEMEDIA!

Su interessamento della Sen.ce Franca Biondelli il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato per il 16 novembre p.v. il TAVOLO con tutte le parti interessate relativamente alla vicenda Phenomedia.

Finalmente per i lavoratori di Phonemedia uno spiraglio per la soluzione di questa incresciosa situazione, sono soddisfatta di questa piccola vittoria ma resterò vigile perchè dalle parole si passi ai fatti e vi siano risposte concrete!

Franca Biondelli

martedì 3 novembre 2009

I senatori del PD propongono il Nobel per la Pace a Emergency

Come Senatori della Repubblica e quindi membri di una assemblea rappresentativa di uno Stato ci viene data la possibilità di segnalare alla fondazione Nobel il nome di una persona o di una organizzazione che riteniamo meritevole di ricevere il premio Nobel per la Pace.

Quest'oggi ho aderito con gioia all'iniziativa di alcuni Senatori del PD tra i quali, come primo firmatario, Alberto Maritati per proporre la candidatura a Premio Nobel per la Pace dell'Organizzazione Non Governativa EMERGENCY nella persona di Gino Strada. Sono oltre tre milioni le persone che, in quindici anni di lavoro suo e della sua equipe di volontari, hanno ricevuto assistenza e soccorso da questa organizzazione sui principali teatri di guerra come, di recente, in Afghanistan.

Non posso che manifestare la mia soddisfazione per questa iniziativa.
Franca Biondelli

Interrogazione al ministro della salute - L'acufene

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BIONDELLI - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -

Premesso che:
l’acufene è quel disturbo rappresentato da rumori percepiti da uno o entrambi gli orecchi sotto diversa forma come ronzii, fruscii, fischi, crepitii, soffi e simili;
tali disturbi, si originano all'interno dell'apparato uditivo ma, alla loro prima comparsa vengono percepiti come suoni provenienti dall'ambiente esterno;
l'acufene è una disfunzione del sistema uditivo che ha un impatto fortemente negativo sulla qualità della vita dei soggetti colpiti;
il paziente che soffre di tale patologia può sviluppare uno stato invalidante che porta a gravi disturbi di attenzione e di concentrazione che si ripercuotono sulla vita lavorativa, alterandone i ritmi di sonno e veglia, può provocare disagi analogico-visivi inducendo anche stati ansioso-depressivi;
nel nostro Paese tale patologia non è riconosciuta nella sua gravità né adeguatamente studiata, nonostante sia stato stimato che in Italia i soggetti portatori di acufene siano oltre 3 milioni;

si chiede di sapere

se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover riconoscere questa malattia, quale disturbo con conseguenze gravi e a tale scopo finanziare studi e ricerche, predisponendo tutti gli interventi utili ad alleviare le sofferenze dei soggetti portatori di acufene;

sen. Franca Biondelli

Interrogazione sugli operatori SocioSanitari

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

BIONDELLI - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -


Premesso che:
l’articolo 3-septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, definisce le prestazioni sociosanitarie come "tutte le attività atte a soddisfare, mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute della persona che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuità tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione". Le prestazioni sociosanitarie comprendono: prestazioni sanitaria a rilevanza sociale e le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria;
lo stesso decreto stabilisce al comma 3 dell'articolo 3-octies, che con Decreto del Ministro della sanità, di concerto con il Ministro per la solidarietà sociale, sono individuati, i profili professionali dell'area sociosanitaria a elevata integrazione sanitaria;
la Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001 (Repertorio Atti n. 1161 del 22 febbraio 2001) ha sancito l’Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le Regioni e Province di Trento e Bolzano per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’operatore socio-sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione;
la Conferenza Stato Regioni nella seduta del 16 gennaio 2003 (Repertorio Atti n. 1604 del 16 gennaio 2003) ha di conseguenza sancito l’Accordo tra il Ministro della salute, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per la disciplina della formazione complementare in assistenza sanitaria della figura professionale dell’Operatore socio-sanitario di cui all’articolo 1, comma 8, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 gennaio 2001, n. 1.
l’operatore sociosanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’utente. La sua attività è indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, ed a favorire il benessere e l’autonomia dell’utente;
l’operatore sociosanitario collabora con l’infermiere o con l’ostetrica e svolge alcune attività assistenziali in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. Le attività dell’operatore socio-sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita: assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero; intervento igienico-sanitario e di carattere sociale; supporto gestionale, organizzativo e formativo;
l'articolo 19 del CCNL del 7 aprile del 1999,Comparto Sanità, individua un elenco di professioni sanitarie e un elenco di professioni non sanitarie. Nello specifico, tra le varie categorie , al comma 5 dello stesso articolo, il profilo dell’operatore sociosanitario è inserito nel ruolo tecnico, nella categoria B, livello economico B super (Bs);
da quanto sopra premesso appare ingiusto ed inopportuno che la figura dell'operatore debba essere mortificata nell’inquadramento e non venga loro riconosciuta la professionalità posseduta, che è propria del Ruolo Sanitario. Tale riconoscimento, non comporterebbe alcun incremento finanziario per le Regioni e le Aziende Sanitarie, in quanto non viene modificato l’inserimento nell’attuale categoria di riferimento. Al più verrebbero loro riconosciute alcune indennità economiche (di modesta entità) del ruolo sanitario (dovute per particolari condizioni di disagio in particolare nelle terapie intensive e semintensive) il cui finanziamento è già previsto nei fondi aziendali del personale.

si chiede di sapere:

se e quali iniziative il Ministro in indirizzo intende intraprendere per favorire, con le procedure di rito, sentita la Conferenza Stato Regioni, l’inserimento degli operatori sociosanitari nel Ruolo Sanitario per dare così dignità e un riconoscimento a tali lavoratori che ogni giorno operano nelle corsie degli ospedali pubblici e privati per assistere e tutelare la salute dei pazienti.

sen. Franca Biondelli

Tagli per 4 Miliardi e mezzo. Così garantiamo la sicurezza?!

Anche in commissione Bilancio è periodo di tagli e i settori su cui si effettuano sono come al solito i più delicati.
Oggi è stato bocciato da PDL e dalla LEGA l'emendamento presentato dai senatori del PD della commissione difesa.
La proposta bocciata prevedeva di aumentare le risorse ormai scarsissime previste per la contrattazione collettiva nazionale del personale delle forze di polizia e delle forze armate nel triennio 2010 - 2012.
Il risultato è desolante: al comparto della sicurezza 3 miliardi di euro in meno nell'arco di tre anni e alla difesa tagli per un miliardo e mezzo. Tutto questo sempre per "sostenere" la sicurezza. Complimenti a PDL e Lega per l'ottimo lavoro! Alle forze dell'ordine va la solidarietà mia e quella dei miei colleghi.

venerdì 30 ottobre 2009

Phonemedia, la mia partecipazione

Governo: fatti non parole

Oggi io e l’Onorevole Elisabetta Rampi abbiamo partecipato all’incontro dei lavoratori Phonemedia.
Abbiamo espresso ai lavoratori tutta la nostra solidarietà e quella del Pd per la difficile situazione nella quale essi si trovano, assicurando un interessamento in prima persona affinché che questa vicenda si risolva in modo positivo al più presto.

I lavoratori della Phonemedia ci hanno illustrato in un dialogo molto proficuo le difficoltà in cui versano come evidenziato dalle numerose iniziative a cui essi hanno dato seguito senza riuscire ad ottenere dalla società lo sblocco della ben nota vicenda.
Care amiche e cari amici, pensate: non ricevono lo stipendio da agosto!!!

Tengo a sottolineare che il Partito Democratico NON strumentalizza questa situazione ed io nemmeno. Rendiamo solamente noto che questi lavoratori hanno urgente bisogno di risposte dal Governo, del quale sono le responsabilità di tutela. Perché non è utile gridare.

I cittadini sono stanchi di parole, vogliono i fatti. E ne hanno diritto.Continua il mio impegno sul territorio per i lavoratori, anche se la situazione nel novarese è sempre più grave. Chi governa il territorio dovrebbe rendersene conto e dialogare con noi.Sono stati presenti i sindacati e consiglieri PD Giuliana Manica e Paolo Cattaneo.


Senatrice Franca Biondelli

mercoledì 28 ottobre 2009

La sicurezza passa dalle ronde?

Ho partecipato oggi a Roma in piazza Navona alla manifestazione di protesta che le forze di polizia hanno indetto contro la politica di tagli che sta colpendo il loro settore. Tutti i sindacati si sono dimostrati uniti contro questa incresciosa situazione. Il governo, in questo, nell’unire i sindacati, ha un primato non invidiabile.

La manifestazione richiedeva a gran voce un contratto di lavoro dignitoso e protestava contro l’uso inutile delle ronde a “garanzia” ulteriore di sicurezza per i cittadini. Uno strumento inutile che si sovrappone a un servizio che, con adeguati fondi, è già all’altezza di garantire sicurezza e protezione.

Il PD oggi ha manifestato la propria solidarietà, molti parlamentari sono scesi in piazza per dimostrare che siamo coscienti di questa situazione e che faremo tutto il possibile per incalzare e sensibilizzare questo governo.

Siamo sicuri che la sicurezza passi dalle ronde?

martedì 27 ottobre 2009

Rampi e Biondelli: più che mai unite per il futuro del PD Novarese


Esprimo ancora una volta i miei più vivi complimenti a Bersani e Morgando. Il nostro partito ha finalmente scelto i suoi vertici e ora non ci resta che metterci a lavoro compatti per dare un futuro al nostro PD.

Questa mattina ho avuto modo di incontrare l’On. Elisabetta Rampi, con lei abbiamo discusso il risultato elettorale e ci siamo confrontate sui programmi futuri per il PD novarese.

Faccio notare che, pur rappresentando due mozioni differenti, siamo più che unite e determinate perché il nostro partito si muova, anche nella provincia di Novara, verso la scelta di un segretario capace di raccogliere le sfide che oggi si propongono sul campo.

Sia io che Elisabetta siamo ferme su di un punto. Il nuovo segretario (o segretaria) dovrà essere condiviso, sostenuto e interlocutore di tutti e non di pochi. Una persona capace di agire e prendere decisioni anche non semplici.

Il PD Novarese ha bisogno di un grande futuro, iniziare con il piede giusto è la cosa migliore.

RINGRAZIO TUTTI GLI ELETTORI

Le primarie del 25 Ottobre sono state un grande evento che, grazie all’ampia partecipazione da parte di tutti gli elettori, ha dato un chiaro segno a tutti coloro che, profetizzando il peggio, davano il nostro partito per spacciato.

Ringrazio tutti gli elettori, gli uomini, le donne, i giovani e anche tutti gli amici extracomunitari che non hanno voluto mancare a questo grande momento di democrazia.

Il partito adesso ha un segretario nazionale e regionale, Pierluigi Bersani e Gianfranco Morgando, dobbiamo quindi lavorare insieme a loro per fare del nostro partito una realtà forte, un punto di riferimento, dare vita ancora di più a quel grande progetto in cui io, insieme a voi, credo.

venerdì 23 ottobre 2009

La mattanza contro i precari continua…

Care amiche e cari amici,
Vi inoltro il comunicato giuntomi dal Comitato insegnanti precari FLC-CGIL Novara:
Dalle informazioni che trapelano dai media constatiamo che il sostegno manifestatoci in più occasioni dalla Senatrice Biondelli e dall’Onorevole Rampi si sta traducendo giorno per giorno in azioni concrete ed incisive per le quali va il nostro apprezzamento.
Ci rendiamo conto di quanto sia difficoltoso il confronto sul tema della scuola pubblica e del precariato su cui Governo e maggioranza stanno assumendo posizioni sempre più drastiche e preoccupanti.
Gli emendamenti apportati all’articolo 1 del cosiddetto decreto salva precari hanno aperto uno spiraglio importante per chi può avanzare la richiesta di trasformazione del proprio contratto dal tempo determinato al tempo indeterminato.
Tuttavia il testo, così come licenziato dalla Camera, presenta ancora una forte criticità in quanto esclude da ogni beneficio tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto che pure negli ultimi anni hanno lavorato con supplenze annuali o fino al termine delle lezioni.
Temiamo che, se il decreto dovesse convertirsi in legge nell’attuale forma, a tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto sarebbe preclusa per l’anno in corso e per il futuro la possibilità di lavorare anche su supplenze brevi.
In altri termini la disposizione che esclude la suddetta fascia di sotto precariato dalla platea di beneficiari vorrebbe dire l’espulsione di fatto da ogni graduatoria e potrebbe creare un pericoloso precedente per determinare l’esclusione da eventuali meccanismi di abilitazione che venissero predisposti.
Inoltre, pur non disponendo di dati ufficiali, possiamo ragionevolmente supporre che il numero dei beneficiari sia troppo esiguo rispetto ai precari colpiti dai tagli. Su 42000 precari che non hanno trovato una conferma stimiamo che non oltre 2000 possano adire alle nuove graduatorie. Il dato certo che possiamo fornire è che il sindacato ha finora raccolto in provincia di Novara tre pratiche.
Ci appelliamo pertanto alla sensibilità della Senatrice Biondelli e dell’Onorevole Rampi affinché di un tale scenario venga scongiurato
.”

Aggiungo che nell’aula Montecitorio si è discusso sul problema-precari della scuola e credo sia giusto chiamarlo Lodo Salvagelmini dopo la bocciatura del TAR e l’incombente commissariamento. È passata alla camera soltanto per 2 voti, per le gravi assenze nella maggioranza. Problema, quello dell’assenteismo che personalmente non mi riguarda. Quindi non ci resta che fare il possibile per cercare di bloccare questo scempio sui precari a cui io esprimo la mia solidarietà, come ai molti altri lavoratori che vivono momenti drammatici in Italia.
Senatrice Franca Biondelli

martedì 20 ottobre 2009

Drammi che non dovrebbero mai accadere

Approfitto di una pausa nei lavori parlamentari di oggi per esprimere il mio dolore per la morte del piccolo Elvis Junior. Si tratta di un fatto di cronaca come tanti che purtroppo al giorno d'oggi leggiamo sulle pagine dei giornali.

Quella di Elvis è una storia di povertà e dignità, la crisi, la perdità del lavoro unica fonte di reddito per la sua famiglia e quindi la caduta nel baratro della povertà. Acqua, luce e gas che vengono tagliati, il ricorso a mezzi di fortuna per sopravvivere.

Così ci ha lasciato Elvis, portato via dalle esalazioni di un braciere usato per scaldarsi. Morire di povertà nel 2009, tragedia di una famiglia di immigrati che è una tra le tante storie che ogni giorno vediamo passare davanti ai nostri occhi.

Non fa per me calpestare ideali di solidarietà e fratellanza, come fanno alcuni partiti della maggioranza, per raggranellare qualche voto condito da paura e xenofobia. Sono, ancora una volta fiera del mio partito, che, nonostante tutto, ha sempre parole ferme, solidali e di speranza per queste persone. Nostri Fratelli.

Franca Biondelli

Se questa è stravaganza...

Non posso che esprimere stupore e preoccupazione per la vicenda del Giudice Mesiano e del suo "pedinamento" ad opera delle troupe di Mediaset.

Quello che chiedo con forza dalle pagine di questo blog è il rispetto, per la magistratura e le loro sentenze. Non è con questo clima di scontro e intimidazione che si può andare avanti.

A Mesiano va la mia solidarietà e quella dei miei colleghi.

FB

giovedì 15 ottobre 2009

NEL NOVARESE C’E’ CRISI? LO SAPEVAMO, MA QUANDO I FATTI?

Novara 15 Ottobre – Ho letto quest'oggi su zero321.it le dichiarazioni fatte dal Sindaco di Novara all'incontro pubblico con Sua Eccellenza il Vescovo .

Finalmente, sorprendentemente, ne conviene anche lui: “Siamo preoccupati per la crisi”.

Non posso che condividere questo pensiero che però ribadisco, insieme al mio Partito, ormai da tempo: le numerose richieste di aiuto, le numerose interrogazioni che portiamo ormai settimanalmente ai Ministri per avere risposte sui gravi problemi che affliggono le imprese novaresi ne sono una testimonianza molto forte.

Forse però è ora di fare un esame di coscienza e scoprire che gli Italiani non credono più ai proclami del governo e che, a rimetterci, con questo gioco, sono proprio gli amministratori locali che sono stretti tra “lo sciocco ottimismo” della politica nazionale e la “dura realtà” del territorio che vede fabbriche chiudere e fallire ogni settimana.

Anche in Germania e Francia esiste un problema analogo. Esiste però una risposta forte da parte dei rispettivi governi: tutela delle persone più deboli, manovre finanziarie di ampio respiro, investimenti per la ricerca e lo sviluppo industriale.

In Italia invece convive la lotta tra due visioni: c'è una parte che propone misure concrete come la riforma degli ammortizzatori sociali, gli aiuti alle famiglie meno abbienti, la tutela dei lavoratori precari per evitare che diventino nuovi disoccupati, aiuti alle famiglie indebitate.

Dall'altra abbiamo una parte, un "governo", che ci dice prima che tutto questo è frutto della nostra immaginazione, poi che la via di uscita dalla crisi passa dai tagli che stanno falcidiando le eccellenze italiane nel campo della ricerca, dello sviluppo e della formazione e che poi ammette di essere alla guida del paese che più duramente sta pagando il costo della crisi... senza paradossalmente prendere un singolo provvedimento concreto per uscire da questa situazione e, continuando imperterrito a nascondere la realtà dietro una facciata di menzogne.

Sono, e credo siamo, stanchi delle parole. E' ora di passare ai fatti, il governo ammetta i propri limiti e si apra alle proposte che giornalmente l'opposizione porta nelle assemblee, ad ogni livello, e vede bocciare per motivazioni prettamente politiche.

E' ormai finito il periodo dei convegni dove si PARLA di lavoro, tutti "sappiamo" che la crisi c'è e la sentiamo ogni giorno. E’ arrivato il momento di FARE, il Partito Democratico "c'è" ed è pronto a offrire proposte concrete per lavoratori e imprese.

Quando decideranno che è arrivato il momento di ascoltarci?

Sen. Franca Biondelli

mercoledì 14 ottobre 2009

Lettera ai Gozzanesi sulla Bemberg


Carissimi,


Avendo avuto modo di incontrare diversi operai Bemberg di Gozzano e vivere, con loro, le apprensioni sulla sorte di questa grande realtà locale non posso che accogliere con soddisfazione la prossima cessione che porterà, si spera, nuove risorse e nuovi investimenti al polo Gozzanese.

Mi sono adoperata personalmente perchè le pratiche di Cassa Integrazione degli operai di BMI non si arenassero tra i palazzi del ministero e oggi, per molte famiglie, si ottiene il sostegno di 12 mesi di Cassa Integrazione per superare questa difficile fase.

Non bisogna però abbassare la guardia.

Se per un gruppo di operai si è trovata una soluzione, per altri, in questi giorni, si stanno aprendo le porte della mobilità.

Mi impegnerò di persona per ottenere risposte e interventi ed evitare che, come spesso accade, mobilità diventi anticamera del licenziamento.Sarò intransigente a Roma, sarò al fianco delle parti sociali e soprattutto dei lavoratori in tutta questa delicata fase senza dimenticare, inoltre, che il grave problema dell'Amianto nello stabilimento permane e deve essere una nostra priorità.

Dobbiamo garantire a tutti i Gozzanesi un futuro migliore, senza le incertezze di un lavoro precario e le deficienze della gestione passata.

Un caro saluto,
Franca Biondelli

Festa dei Popoli: Borgomanero e i “nuovi Borgomaneresi”

Nel weekend scorso sono stata invitata a partecipare alla “Festa dei Popoli” organizzata a Borgomanero, nel plesso delle scuole Elementari, per promuovere “l’incontro tra borgomaneresi vecchi e nuovi”

Sia nell’appuntamento di venerdì sera, con la Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo), una realtà straordinaria che vi invito a conoscere attraverso il sito http://www.rondine.org/, che nella bellissima iniziativa di sabato, con gli stand delle associazioni e dei Paesi di origine degli immigrati presenti sul territorio ho avuto modo di vedere coi miei occhi che qualcosa di nuovo, sul fronte dell’integrazione tra culture, si sta costruendo.

Si inizia finalmente ad andare oltre i proclami populisti di alcune parti politiche che fondano la loro esistenza sulla xenofobia e la paura. Si apre lo spazio del dialogo tra culture, tra religioni, tra uomini.

Un amico, mi ha raccontato di suo figlio Giovanni che ha appena cominciato la materna e che non fa che parlargli del suo nuovo amico Stephen. Quando è andato a prenderlo in classe gli ha chiesto: chi è Stephen? Giovanni ha risposto indicandolo: “quello con la maglietta azzurra”. Non quel bambino di colore, della Costa d’Avorio ma quello con la maglietta azzurra.
Dario Franceschini (Discorso ai Nuovi Italiani)

Questa è l’Italia che vogliamo noi del PD, questa è l’Italia che vorrei io: agli organizzatori di questo evento va il mio più vivo ringraziamento e la mia più grande stima.

martedì 13 ottobre 2009

Condivido la protesta dei Precari!

Ieri 12 ottobre dalle ore 17 alle 19 davanti alla Prefettura di Novara 50 docenti precari hanno manifestato per render nota e chiara la loro drammatica situazione. “Oggi abbiamo esteso l’invito di partecipazione a tutti gl’insegnanti di ruolo e abbiamo parlato con i sindacati. L’incontro col pubblico è stato positivo. – ha affermato Mauro Miglio, portavoce del Comitato Precari - Abbiamo cercato di informare attraverso opera di volantinaggio, ricevendo la solidarietà da parte di molti genitori che confermano situazioni ingestibili, classi affollate, ore senza supplenti, ore a pagamento tenuti da privati o esterni.

Noi chiediamo di lavorare perchè i posti ci sono e soprattutto il lavoro da fare c’è!!! Chiediamo l’estensione del Decreto salva precari a coloro che sono in terza fascia e hanno avuto un incarico annuale fino al termine delle lezioni. A Novara sono 800 gli iscritti in graduatorie di terza fascia tra elementari, medie e superiori.

La nostra polemica locale è nei confronti della Lega Nord che accolla i tagli alla Regione Piemonte, ma la Regione Piemonte non essendo a statuto autonomo non può operare questi tagli!!!
Inoltre lamentiamo che la Provincia non accetta l’incontro da noi richiesto già un mese fa e venerdì è passato il Decreto Brunetta che congela il sindacato RSU causando l’assenza di rappresentanza sindacale per tutti i docenti. Collaboreremo col Comitato Salviamo La Scuola Pubblica. Perché davvero dobbiamo salvarla!”

Care amiche e cari amici, ricordo che il TAR del Lazio ha accolto, il 9 ottobre, il ricorso dei professori precari inseriti negli ultimi posti delle graduatorie, mettendo sotto tutela il Ministero della Gelmini concedendogli trenta giorni di tempo per procedere all'introduzione “a pettine” dei docenti precari in graduatoria.

Non posso quindi che appoggiare la protesta svoltasi oggi. Perché quando si parla di “precari“ non si deve pensare solo a giovani neolaureati ma a docenti con anni, anche addirittura decenni d’insegnamento alle spalle, senza ancora certezze e, alcuni, senza lavoro. Anche perchè il problema non è da considerarsi solo e puramente degl’insegnanti, ma coinvolge logicamente anche i ragazzi, gli studenti, e le loro famiglie. Alle riunioni del CP partecipano anche i genitori e tra questi sono venuta a conoscenza di alcuni padri di ragazzi disabili arrabbiati e delusi dalla poca assistenza rivolta ai loro figli. Esprimo a questi lavoratori e alle famiglie e a questi ragazzi diversamente abili di cui non si tiene degnamente conto nella Riforma la mia solidarietà garantendo il mio impegno in Senato e sul territorio.

Credo che il Partito Democratico su questi temi sia assolutamente presente e attivo.

Senatrice Franca Biondelli

giovedì 8 ottobre 2009

BOCCIATO IL LODO ALFANO, SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, NESSUNO ESCLUSO.


La Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo il lodo Alfano.

Il provvedimento si è rivelato, come sospettabile, una legge ad personam, una legge ordinaria che sicuramente non poteva e doveva aspirare a modificare la costituzione in alcuni dei suoi pilastri fondamentali: l'articolo 3 e 183.

E' ormai palese che questa maggioranza governa partorendo, in modo particolare, condoni e leggi ad-personam per risolvere i problemi di pochi e perdendo sempre più il polso sulla realtà del nostro paese.

Sono indignata per il comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio a cui chiedo rispetto delle istituzioni, specialmente del Nostro Presidente Napolitano, e della Magistratura.
Sono infastidita inoltre dall'atteggiamento della maggioranza e dei suoi continui attacchi a testa bassa contro chiunque, opposizione e giornali, manifestino dubbi e dissensi sulla loro azione di governo: sono sempre più orgogliosa di far parte del Partito Democratico, un partito per la gente, tra la gente.

Franca Biondelli

mercoledì 7 ottobre 2009

Duro Intervento contro i tagli nella scuola

Quest'oggi alle 12:10 ho chiesto la parola sull'ordine dei lavori in aula. Al presidente e a tutta l'aula ho fatto presente la grave situazione in cui versa la scuola italiana, nel particolare la situazione piemontese e ancora più nello specifico della provincia di Novara.

L'anno scolastico è iniziato sotto il segno della protesta, pacifica ma ferma, contro i tagli indiscriminati che la riforma ha prodotto sul nostro territorio. Oltre 200 docenti e 85 collaboratori hanno visto sparire il loro posto mentre, dall'altra parte, il numero di studenti, anche disabili è in continua crescita.

Ho fatto presente le segnalazioni dei precari che lamentano graduatorie inique, tagli sulle ore di italiano e informatica, profonda carenza della qualità globale della didattica.

Ho chiesto con forza al Ministro Gelmini e al Ministro Tremonti che la situazione qualitativa della didattica venga ripristinata, gli organici devono essere ripristinati numericamente ai livelli dell'anno scorso per non lasciare, a Novara e sul territorio, come in tutta Italia, che questi tagli aggravino il disagio sociale già presente.

lunedì 5 ottobre 2009

La scuola oggi è davvero una risorsa per il domani?

Venerdì 2 Ottobre presso l'hotel Europa di Novara ho partecipato all'incontro “Scuola oggi: una risorsa per il domani” insieme alla Cordinatrice Paola Turchellli e all’Assessore regionale Gianna Pentenero per far meglio comprendere i problemi del mondo dell'Istruzione e degl'insegnanti precari. A questa serata non è potuto intervenire l'ex Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

Vi è stata un'importante presenza di cittadini non sostenitori del PD e questo porta a capire quanto sia notevole la voglia di discutere sul tema. Questo deve essere preso in considerazione dal Governo.

In Italia studiano 7 milioni di studenti di cui 700.000 stranieri. Ma il Governo attraverso la Riforma del Ministro Gelmini ha importato numerosi tagli. Sono stati apportati anche al Piemonte: nella provincia di Novara sono saltati 201 posti di lavoro nonostante l'aumento di studenti!

Inoltre la riforma non tiene conto di un ulteriore problematicità, quella degli studenti disabili. Il rapporto insegnanti-alunni disabili dovrebbe essere di 1 a 2. “Siamo solo in 2 per 7 ragazzi” ha sospirato Umberto, professore appassionato e precario che insegna a studenti disabili a Romagnano. Di “Umberto” ne sono intervenuti davvero molti, troppi.

A Novara v'è già stata dal 14 settembre una protesta di docenti, studenti e genitori presso il Provveditorato degli Studi, a cui è subito seguita una mia Interrogazione che non è stata nemmeno considerata.

Ma noi del PD non ci fermiamo. Prometto il mio impegno continuo e la mia attenzione, purtroppo non siamo ascoltati dalla maggioranza come si è visto anche per la mozione sulla disoccupazione promossa dal nostro attuale Segretario Franceschini.

Bisogna trovare una soluzione. Perchè il problema della scuola italiana non riguarda solo gli insegnanti precari, gli enti locali ma l’istruzione dei nostri figli. Il mondo della scuola riguarda le nostre famiglie!!!

Per quanto mi riguarda ogni problema del cittadino è un mio problema e non mi fermerò di fronte a nessun NO!!!

Senatrice Franca Biondelli

mercoledì 30 settembre 2009

Vogliamo un'inchiesta per la sicurezza dei Trasporti Ferroviari

Quest'oggi ho firmato, insieme ai miei colleghi tra cui l'ex Giudice Gerardo D'Ambrosio, il Disegno di Legge promosso dalla senatrice Granaiola di Viareggio, per l'istituzione di una Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul disastro ferroviario Viareggio e sulla sicurezza dei trasporti su rotaia, in relazione ai numerosi incidenti, anche gravi, che si sono verificati negli ultimi mesi sulla rete ferroviaria Italiana.

martedì 29 settembre 2009

Incontro a Borgomanero con Damiano

Vi aspetto alle primarie il 25 ottobre

Ieri presso la SOMS a Borgomanero si è tenuto l’incontro con Cesare Damiano, ex Ministro e candidato alla Segreteria del Partito Democratico del Piemonte. L’On. ha rimarcato i punti del suo programma già espresso a Novara. Si è molto discusso del mondo del lavoro e di questa crisi che purtroppo ci colpisce ancora. Se secondo il Governo la crisi è ormai ALLE SPALLE ed è un fattore psicologico, noi del PD crediamo che sia SULLE NOSTRE SPALLE e che sia tuttora attuale.
Care amiche e cari amici, come sapete il 25 Ottobre il Partito Democratico sceglierà il proprio segretario. Io sostengo a livello nazionale Dario Franceschini, perché apprezzo la sua mozione, la sua linea di pensiero, la sua persona. E appoggio come Segretario PD Regionale l’On. Cesare Damiano di cui ammiro il lavoro come capogruppo PD in Commissione Lavoro, Previdenza Sociale. Ma non chiamo avversari né Marino, né Bersani. I NOSTRI AVVERSARI SONO PDL E LEGA NORD!!!
Ringrazio Cesare Damiano per il suo impegno costante per il Partito e per la sua candidatura e la associazione di volontariato Arca che si prodiga verso ragazzi diversamente abile per la presenza.
Il mio impegno verso i diversamente abili continua. Abbiamo fatto approvare misure per il riconoscimento di diritti alle persone sordocieche con il nuovo titolo "Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche" in Senato, di cui io ero relatrice. Questo DL porta in Italia una legge attenta a circa 11.000 cittadini che vivono nel buio e nel silenzio.
Esprimo soddisfazione per questo Dl votato all’unanimità in Commissione Lavoro. Vorrei che sulla disabilità e verso le persone più fragili si trovasse sempre un punto d’accordo.
Colgo l’occasione per ringraziare i presenti all’incontro, davvero numerosi. Vi aspetto alle primarie del 25 ottobre con Dario Franceschini e con Cesare Damiano!

Senatrice Franca Biondelli

giovedì 24 settembre 2009

Interrogazione Phonemedia!

Ecco il testo dell'interrogazione che ho presentato al ministro Sacconi e Scajola! Risposte, Subito!
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA

Al Ministro del Lavoro, salute e politiche sociali
Al Ministro della Sviluppo Economico

Premesso che:
la Phonemedia è un Gruppo che raccoglie alcune delle più moderne società di telefonia per la vendita e la gestione di servizi a livello nazionale;

da alcuni mesi Phonemedia, a capitale italiano, versa in serie difficoltà finanziarie, che hanno comportato significativi ritardi nel pagamento degli stipendi ai circa 6.000 dipendenti delle società del Gruppo, distribuiti in circa dieci province italiane. Tale situazione ha determinato il verificarsi di scioperi e manifestazioni tra i dipendenti, che hanno portato a numerosi incontri in sede aziendale tra il management e i rappresentanti sindacali, nonché a tavoli di confronto con le autorità locali interessate e con le Prefetture;

le soluzioni prospettate dal Gruppo riguardano sia la possibilità dell'erogazione di finanziamenti da parte di istituti di credito interessati, ad oggi non concretizzatasi, sia la cessione della quota di controllo del Gruppo Phonemedia alla Omega SpA, controllata dalla inglese Restform Limited, che si è conclusa effettivamente nel lugio 2009 con la stipula di un contratto preliminare di vendita; con l'acquisizione della quota di controllo delle società del Gruppo Phonemedia, si valuta che i dipendenti della società Omega raggiungano le 25.000 unità;

ad oggi tuttavia non è stato ancora presentato un piano industriale e finanziario, né si è provveduto a regolarizzare il pagamento degli stipendi;

in risposta all'interrogazione relativa alla situazione del Gruppo Phonemedia, presentata il 16 settembre 2009 dagli Onorevoli Bobba e Damiano, il Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli, ha ribadito la disponibilità dell'Esecutivo all'apertura di un tavolo di confronto con tutte le parti istituzionalmente coinvolte, laddove i tavoli di confronto a livello locale non hanno, finora, sortito risultati a fronte di impegni formali dell'azienda non concretamente attuati; nella sua replica, il senatore Bobba ha fatto notare che le parti sociali hanno richiesto al Governo di attivarsi per promuovere l'apertura di un tavolo di confronto a livello nazionale;

si chiede di sapere:

se i Ministri in oggetto abbiano avviato il sistema di concertazione più ampio con la convocazione di un tavolo di confronto con le aziende rientranti nel Gruppo Phonemedia, con la società Omega, con le rappresentanze sindacali e le istituzioni interessate, al fine primario di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, considerata la rilevante dimensione nazionale del gruppo;
se intendano porre all'attenzione del suddetto tavolo il piano industriale, anche in relazione alle nuove normative sui call-center che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2010;
quali altre iniziative ritengano di intraprendere al fine di garantire il regolare pagamento degli stipendi dei dipendenti

BIONDELLI

mercoledì 23 settembre 2009

Ancora due morti sul lavoro


Purtroppo per il mondo del lavoro una giornata triste: un morto in Trentino e un altro a Brescia, due giovani vite spezzate.

Proprio in commissione lavoro, nel mese di luglio avevamo chiesto con forza di non abbassare la guardia su queste delicate problematiche.

C'è ancora molto da fare, per ora, mi unisco al dolore di queste famiglie e sono a loro vicina.

Condoglianze.
Franca Biondelli

Ok del senato allo scudo fiscale che ora passa alla Camera


Oggi PDL e LEGA NORD hanno votato il "loro" scudo fiscale.

Il PD, al momento delle votazioni ha abbandonato l'aula in segno di protesta. Credo che questo sia un messaggio molto forte indirizzato a coloro i quali accusano il PD di fare una debole opposizione. Lasciare l'aula è uno dei messaggi più duri che un partito può dare.

Per il capogruppo della PDL On. Maurizio Gasparri "il PD è un partito affezionato alle tasse". Vorrei rispondere "alla faccia di coloro che pagano le tasse e degli onesti che rispettano le regole" questo governo, ancora una volta esce allo scoperto, non punisce i reati fiscali e il riciclaggio di denaro sporco!

Il dodici luglio scorso Repubblica pubblicò un articolo sullo scudo fiscale nella quale sosteneva l'esistenza di un piano del governo per varare uno scudo contenente norme a "condono" del falso in Bilancio. Tremonti replicò il falso.

E' evidente che a dichiarare il falso non è stata Repubblica. Questo è un vero e proprio condono, ovvero un modo per prendere in giro i cittadini. Siamo alle solite: chi trasgredisce le regole in Italia viene premiato. Ad essere penalizzati sono gli italiani onesti.

Il PD non ci sta. Faremo opposizione con tutte le nostre forze.Lo dobbiamo ai nostri elettori, lo dobbiamo agli italiani onesti!

La lega del Filo d'oro sul nostro successo di Ieri!


Comunicato stampa della LEGA DEL FILO D'ORO
Finalmente il giusto riconoscimento per i diritti dei sordociechi
Senigallia 23 Settembre 2009

Proprio durante la giornata di apertura della 7^ Conferenza Europea del Deafblind International, organizzata dalla Lega del Filo d’Oro, che vede riuniti a Senigallia oltre 450 delegati provenienti da 33 paesi per confrontarsi sulle problematiche relative alla sordocecità, si è avuta comunicazione, dalla relatrice Sen. Franca Biondelli, dell’approvazione all’unanimità da parte della 11^ Commissione Lavoro del Senato del disegno di legge (392 – 550 – 918) che riconosce la sordocecità "come disabilità specifica unica".
La Lega Filo d’Oro ha accolto con soddisfazione la notizia; l’associazione, che opera da 45 anni con questo tipo di disabilità, infatti da tempo persegue questo obiettivo e già nel Novembre 2006 aveva presentato una proposta per chiedere il riconoscimento della specificità di tale minorazione e garantire alle persone sordocieche pari opportunità.
L’approvazione del disegno di legge, che ha trovato la convergenza di maggioranza e opposizione, permette di colmare un vuoto legislativo importante, che mette l’Italia al pari del resto d’Europa, che su questo punto ha già legiferato da diversi anni.
Ci si augura che il testo approvato prosegua speditamente il suo iter in Parlamento e si arrivi alla sua piena attuazione in tempi brevi.

Phonemedia - Ecco il testo dell'interrogazione

Ecco il testo che ho presentato al ministro, vogliamo risposte!

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BIONDELLI - Al Ministro del Lavoro, salute e politiche sociali -

Al Ministro della Sviluppo Economico

Premesso che:
la Phonemedia è una delle più moderne società di telefonia per vendita e gestione di servizi a livello nazionale, conta di 6.000 dipendenti con call-center presenti in circa 10 province.
In Piemonte è presente a: Novara con 700 dipendenti, Ivrea con 180 dipendenti, Biella con 240 dipendenti, Trino Vercellese con 300 dipendenti per un totale di circa 1.500 dipendenti.
Da alcuni mesi la Società Phonemedia, a capitale italiano, versa in condizioni di difficoltà finanziarie che comportano significativi ritardi nel pagamento degli stipendi. I numerosi incontri sindacali, gli scioperi, le manifestazioni e l'interessamento delle Prefetture hanno spinto l'Azienda ad accelerare la ricerca di soluzioni. La soluzione individuata prevede la cessione della quota di controllo della Società al Gruppo Omega, con sede a Roma ma a capitale inglese.
Detto Gruppo non ha ad oggi presentato un piano industriale né provveduto a regolarizzare il pagamento degli stipendi.

Con l'acquisizione di Phonemedia si valuta che il Gruppo Omega conti ben 25.000 dipendenti.
Si richiede:

l'immediata convocazione di Omega presso il Ministero della Sviluppo Economico per discutere il piano industriale anche alla luce delle nuove normative sui call-center che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2010;
un intervento sugli Istituti di Credito per riaprire le normali linee che permettano il regolare pagamento degli stipendi;
la salvaguardia dei livelli occupazionali sul territorio nazionale.

martedì 22 settembre 2009

ARRIVA IL DOVUTO RICONOSCIMENTO PER I DIRITTI DEI SORDOCIECHI

Roma 22 Settembre 2009 – Senza dubbio un grande passo avanti.

Oggi alle ore 15:30 in commissione Lavoro del ha approvato all'unanimità, in sede deliberante, il disegno di legge (392 – 550 – 918) recante "Misure per il riconoscimento di diritti alle persone sordocieche" che riconosce la sordocecità "come disabilità specifica unica", diversa dalla semplice somma della cecità e della sordità: l’Italia si mette finalmente a pari con il resto d’Europa che su questo punto ha già legiferato da diversi anni.

Il mio ringraziamento va al Presidente e a tutta la commissione perché, in tempi davvero contenuti, hanno permesso la delibera di questo disegno per colmare un vuoto legislativo davvero importante.

In soli 15 mesi abbiamo dato vita a un testo che ha trovato la convergenza di maggioranza e opposizione.

Credo che questo sia un ottimo risultato per tutti noi, ed io, come relatrice, mi ritengo estremamente soddisfatta.

Franca Biondelli

Bemberg: finalmente si respira!

Grandi novità, alle ore 17 ho ricevuto comunicazione dal Sottosegretario Viespoli che è stata confermata (con numero) la Cassa Integrazione per i dipendenti della BEMBERG di Gozzano!

Il periodo di copertura va dal 31/3/2009 al 30/3/2010.

Finalmente una buona notizia, incalziamo ogni giorni il governo per salvaguardare i nostri lavoratori!

Credo che, vedendo questi risultati, non si possano avere dubbi sull'efficienza dei parlamentari novaresi, sempre attenti alle realtà del territorio e pressanti per ottenere risposte immediate e positive dal Governo.

Franca Biondelli

Cesare Damiano Segretario Regionale!!!



Care amiche e cari amici,


ieri sera a Novara presso l’hotel Europa c’è stato un incontro con il Candidato Segretario Regionale per la mozione Dario Franceschini Cesare Damiano.

L’onorevole Damiano dopo la sua importante esperienza lavorativa sindacale, nel 2006 è stato nominato Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo Prodi, ora ricopre il ruolo di capogruppo PD della Commissione Lavoro, Previdenza Sociale alla Camera.

Chi come me è stato tra i molti presenti ha potuto riscontrare quanto Damiano sia una persona preparata, attenta, coerente e capace di fare politica senza offendere nessuno in toni decisi ma pacati “perché il politico deve dare l’esempio al cittadino”.

Ha scelto di appoggiare Dario Franceschini a Segretario Nazionale PD perché “giovane e nuovo” nonostante provenga da una tradizione politica ben differente alla sua perchè consapevole che “non importa da dove tu venga… l’importante e dove tu vuoi andare!”

Perché “per costruire il nostro nuovo partito dobbiamo saper sacrificare a volte la nostra identità per avere l’UNITA’. Dobbiamo sostituire la parola IO con NOI. E un partito unito non può cambiare segretario ogni sei mesi”.

Se sarà eletto Segretario Regionale PD i suoi primi obiettivi oltre a quelli presenti nelle linee politico programmatiche della sua candidatura saranno:


  • mantenere la cassa integrazione ordinaria per 24 mesi per dare tranquillità al lavoratore. Se si passasse in cassa integrazione straordinaria il pagamento al lavoratore avviene dopo SEI mesi e non è accettabile nel periodo di crisi che viviamo.

  • l’attenzione all’assegno di disoccupazione, già da lui aumentato dal 50 al 60 % durante la sua attività di Ministro.

  • La speranza è farlo diventare universale indipendentemente dal rapporto di lavoro.

  • vera lotta al precariato e indicizzare al costo della vita dei pensionati le loro pensioni.

Care amiche e cari amici io appoggio l’On. Damiano e Dario Franceschini e vi chiedo di dargli la vostra fiducia. Non CI deluderanno!!!


Senatrice Franca Biondelli

sabato 19 settembre 2009

Gli amici del Senegal, una comunità inascoltata


Ieri sera ho avuto un piacevole incontro con la comunità senegalese di Boca, un gruppo di giovani ragazzi e ragazze che mi hanno fatto conoscere un aspetto del territorio in cui vivo che non conoscevo abbastanza.

Mi hanno accolto nelle loro case, e mi hanno detto una cosa che mi ha fatto riflettere: "Lei Onorevole Franca... è la prima persona che viene ad ascoltarci, a chiederci se abbiamo un problema, una difficoltà, a interessarsi della nostra vita".

Parole semplici che fanno comunque riflettere.

Tra i problemi emersi dal dibattito, le questioni relative alla regolarizzazione con la finestra aperta dal governo con la cosiddetta "Moratoria delle Badanti". Una moratoria fatta male, di fretta, dai confini stretti che complicano notevolmente il lavoro da parte dei sindacati e degli uffici preposti al disbrigo di queste pratiche.

Ho preso con loro un impegno: prendere i contatti con le maggiori rappresentanze sindacali italiane in modo da farsi portavoce autorevole presso lo stato di queste problematiche. A loro ho chiesto, e ottenuto, che richiedano al governo una proroga di due o quattro settimane del termine per la presentazione delle domande.

Mi sono già attivata presso due dei maggiori sindacati e in queste ore sto prendendo contatti con gli altri, in entrambi i casi i Segretari Generali Nazionali hanno dato la loro disponibilità.

Spero di portarvi presto nuove notizie!
FB


Biondelli: "Finalmente concessa la cassa integrazione alla Bemberg"

Dal sito del PD Regionale:

La senatrice Franca Biondelli è lieta di comunicare che è stata accettata la richiesta di cassa integrazione per i dipendenti della Bemberg di Gozzano. Dopo l'attenzione profusa negli ultimi mesi, è di oggi la telefonata degli uffici del Ministero del Lavoro in cui si informa della avvenuta attivazione della procedura di cassa integrazione: il numero del verbale e la pubblicazione del procedimento verrà divulgato nella prossima settimana.

Franca Biondelli evidenzia questo "importante passo compiuto verso i lavoratori della propria Provincia dopo mesi di costante sollecitazione al Ministero. Certamente questa cassa integrazione non è un punto di arrivo che risolve la situazione: siamo in attesa infatti della conclusione della trattativa di cessione dell'azienda e di una risposta ufficiale per quanto riguarda lo smaltilmento dell'amianto abbanondato nel sito produttivo".

Questo risultato è frutto di un modus operandi silenzioso ma costante, a discapito del populismo e dei proclami dell'ultima ora che troppo spesso vengono usati nei momenti di crisi.

giovedì 17 settembre 2009

Mozione Bastico - Intransigenti, sulla scuola vogliamo risposte!

Ho il piacere di portare a vostra conoscenza il testo della Mozione Bastico, sulla scuola e il precariato, della quale sono cofirmataria.

Oltre all'impegno di presentare una interrogazione urgente presso i ministri Gelmini e Tremonti, per avere chiarimenti, il PD presenterà questa mozione incalzando il governo.

Vogliamo risposte, vogliamo risposte subito, non accetteremo più false promesse, ne giustificazioni.


Un saluto
Fb

Scuola: il PD tiene il fiato sul collo al Governo

In questi primi giorni di attività parlamentare dopo la pausa estiva, noi parlamentari del PD portiamo a termine gli impegni presi coi cittadini.

In questi giorni stiamo preparando una interrogazione parlamentare urgente al ministro GELMINI e al vero autore di questa brutta riforma della scuola, Giulio TREMONTI.

Stiamo lavorando, di concerto con l'onorevole Maria Pia Garavaglia, da subito attenta a questo problema, e altri, per portare nuovamente in parlamento, nuovamente all'attenzione dell'esecutivo, il malumore dei precari incontrati durante le manifestazioni di questi giorni e che si sono trovati, senza una apparente ragione concreta, senza lavoro dopo anni di illusoria certezza.

Presto nuove notizie!
Franca Biondelli

Condoglianze alle famiglie dei nostri militari

Mi unisco con questo pensiero ai famigliari dei nostri soldati morti nel barbaro attentato in Afghanistan.

A questi servitori della patria, la mia riconoscenza per il grande e rischioso compito che sono chiamati a compiere ogni giorno.

Condoglianze.
Franca Biondelli

Il sindacati di polizia sono “sul piede di guerra”

L’incontro che c’è stato recentemente con il Ministro Renato Brunetta è stato addirittura a dir poco sconcertante. Le proposte fatte dal ministero lasciano basiti: si offrono alle Forze dell’Ordine cifre ridicole.Pensate: 40 euro lordi al mese!!!
Il 60 % in meno di quanto trattato dal Governo Prodi nel precedente biennio, tagli che si ripetono...
Care amiche e cari amici, siamo sicuri che questo Governo, Lega compresa, abbia compreso come vada garantita la sicurezza del nostro paese e quindi dei nostri cittadini?
Sicuramente noi del PD una proposta del genere non l’avremmo mai fatta, ridiamo dignità al lavoro dei nostri poliziotti!

martedì 15 settembre 2009

Lavoratori del CallCenter, altri "precari" da difendere!

Nonostante in questi giorni si faccia un gran parlare dei precari della scuola, non bisogna comunque dimenticare altre classi di lavoratori che necessitano di protezione, specialmente quando ostaggio di scelte, da parte dei loro datori di lavoro, che poche speranze lasciano alla vita serena delle famiglie.

In particolare vorrei rassicurare i lavoratori e le lavoratrici di PhoneMedia Novara.

Sono stata contattata da una lavoratrice di questo callCenter di recente balzato agli onori della cronaca locale per la vertenza tra i lavoratori e la direzione.

Ho già avviato la procedura per una interrogazione urgente al ministro, grazie alle informazioni raccolte presso i lavoratori, potrò fare richieste precise al ministro e avere risposte!

FB


lunedì 14 settembre 2009

Per la scuola una dura lotta

Questa mattina sono stata a Novara, davanti alla sede del Provveditorato agli Studi, per manifestare contro i tagli che la riforma Gelmini sta attuando nella scuola italiana. Tagli che stanno totalmente compromettendo l'offerta formativa, già seriamente in difficoltà, dei nostri istituti.

Con me a manifestare, oltre a un gruppo di insegnanti precari e non precari, l'onorevole Elisabetta Rampi e il Consigliere Regionale Paolo Cattaneo, la Consigliera Provinciale Milù Allegra e Roberto Leggero.

La situazione è davvero problematica, i tagli ci sono e sono notevoli, le promesse fatte dal governo, come sempre, illusorie.
La situazione in Piemonte è critica: 1800 posti tagliati nelle graduatorie degli insegnanti precari, 600 posti in meno tra gli assistenti tecnico-amministrativi.
In provincia di Novara un dato è sufficiente a chiarire il panorama: per le sole scuole medie secondarie, nell'anno 2007/2008 (governo Prodi) erano disponibili 258 posti per insegnanti precari abilitati al ruolo. Ad oggi, i posti sono soltanto 149. Non è necessario dilungarsi: più di 100 famiglie hanno perso il sostentamento di uno stipendio, spesso quello necessario ad arrivare a fine mese.
Noi parlamentari del PD abbiamo, ai tempi della approvazione di questa vergognosa riforma, protestato vivamente con il Ministro e fatto sentire la nostra voce in aula. Senza successo. Oggi, qui a Novara, abbiamo preso un impegno concreto: presentare una richiesta precisa al Ministro della pubblica istruzione affinchè ritiri totalmente questo provvedimento e salvaguardi i posti di lavoro. Gli sprechi vanno combattuti, ma un posto di lavoro non è uno spreco.

Gli sperperi "veri" si compiono ogni giorno davanti ai nostri occhi, strade mai finite, ospedali costruiti e mai avviati, ponti per raggiungere isole già perfettamente raggiungibili con decine di traghetti: risorse dissipate senza alcun rispetto.
Per il governo Berlusconi forse è arrivato il momento di farsi questo esame di coscienza e dare finalmente la giusta importanza ai lavoratori che sono l'ossatura su cui si fonda il nostro paese.

Il PD sarà inflessibile e chiederà conto di questo. E' il nostro, e il mio, impegno.