Care amiche e cari amici,
Vi inoltro il comunicato giuntomi dal Comitato insegnanti precari FLC-CGIL Novara:
“Dalle informazioni che trapelano dai media constatiamo che il sostegno manifestatoci in più occasioni dalla Senatrice Biondelli e dall’Onorevole Rampi si sta traducendo giorno per giorno in azioni concrete ed incisive per le quali va il nostro apprezzamento.
Ci rendiamo conto di quanto sia difficoltoso il confronto sul tema della scuola pubblica e del precariato su cui Governo e maggioranza stanno assumendo posizioni sempre più drastiche e preoccupanti.
Gli emendamenti apportati all’articolo 1 del cosiddetto decreto salva precari hanno aperto uno spiraglio importante per chi può avanzare la richiesta di trasformazione del proprio contratto dal tempo determinato al tempo indeterminato.
Tuttavia il testo, così come licenziato dalla Camera, presenta ancora una forte criticità in quanto esclude da ogni beneficio tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto che pure negli ultimi anni hanno lavorato con supplenze annuali o fino al termine delle lezioni.
Temiamo che, se il decreto dovesse convertirsi in legge nell’attuale forma, a tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto sarebbe preclusa per l’anno in corso e per il futuro la possibilità di lavorare anche su supplenze brevi.
In altri termini la disposizione che esclude la suddetta fascia di sotto precariato dalla platea di beneficiari vorrebbe dire l’espulsione di fatto da ogni graduatoria e potrebbe creare un pericoloso precedente per determinare l’esclusione da eventuali meccanismi di abilitazione che venissero predisposti.
Inoltre, pur non disponendo di dati ufficiali, possiamo ragionevolmente supporre che il numero dei beneficiari sia troppo esiguo rispetto ai precari colpiti dai tagli. Su 42000 precari che non hanno trovato una conferma stimiamo che non oltre 2000 possano adire alle nuove graduatorie. Il dato certo che possiamo fornire è che il sindacato ha finora raccolto in provincia di Novara tre pratiche.
Ci appelliamo pertanto alla sensibilità della Senatrice Biondelli e dell’Onorevole Rampi affinché di un tale scenario venga scongiurato.”
Aggiungo che nell’aula Montecitorio si è discusso sul problema-precari della scuola e credo sia giusto chiamarlo Lodo Salvagelmini dopo la bocciatura del TAR e l’incombente commissariamento. È passata alla camera soltanto per 2 voti, per le gravi assenze nella maggioranza. Problema, quello dell’assenteismo che personalmente non mi riguarda. Quindi non ci resta che fare il possibile per cercare di bloccare questo scempio sui precari a cui io esprimo la mia solidarietà, come ai molti altri lavoratori che vivono momenti drammatici in Italia.
Senatrice Franca Biondelli
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