Quest'oggi alle 12:10 ho chiesto la parola sull'ordine dei lavori in aula. Al presidente e a tutta l'aula ho fatto presente la grave situazione in cui versa la scuola italiana, nel particolare la situazione piemontese e ancora più nello specifico della provincia di Novara.
L'anno scolastico è iniziato sotto il segno della protesta, pacifica ma ferma, contro i tagli indiscriminati che la riforma ha prodotto sul nostro territorio. Oltre 200 docenti e 85 collaboratori hanno visto sparire il loro posto mentre, dall'altra parte, il numero di studenti, anche disabili è in continua crescita.
Ho fatto presente le segnalazioni dei precari che lamentano graduatorie inique, tagli sulle ore di italiano e informatica, profonda carenza della qualità globale della didattica.
Ho chiesto con forza al Ministro Gelmini e al Ministro Tremonti che la situazione qualitativa della didattica venga ripristinata, gli organici devono essere ripristinati numericamente ai livelli dell'anno scorso per non lasciare, a Novara e sul territorio, come in tutta Italia, che questi tagli aggravino il disagio sociale già presente.
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