sabato 30 settembre 2017

Grazie all'associazione Quartiere Centro Novara

A Novara per ricevere il premio 'La personalità che ha fatto Centro' promosso dall'associazione 'Quartiere Centro Novara'. Molto onorata e felice di ottenere questo riconoscimento per il mio impegno in favore dei disabili. Un grazie di cuore al Cav. Stefano Ciaramella e a tutti i componenti dell'Associazione

Novara cittá amica delle persone con demenza

Questa mattina a Novara, Casa Bossi, con Augusto Ferrari per partecipare alla presentazione del progetto ‘Novara cittá amica delle persone con demenza’ organizzato dall’associazione Ama Novara Onlus e Alzheimer uniti Italia. Grazie ad Aldo Biolcati e Maria Bocca Vice pres nazionale per questo importante invito. Il nuovo incontro con la presidente nazionale di Alzheimer uniti Italia Manuela Berardinelli é stata occasione per ribadire l’impegno del Governo nel coinvolgere le associazioni nella stesura di politiche concrete a sostegno delle persone e delle famiglie con disabilità con una crescente attenzione verso le disabilità psichiche. 


sabato 23 settembre 2017

Sociale: incontro Italia Cina

Ho avuto il piacere di incontrare a Roma il Presidente del Consiglio Nazionale del Fondo Sicurezza Sociale della Repubblica Popolare Cinese Lou Jiwei, incontro che segue quello che ho avuto recentemente con il Vice Ministro per gli Affari Civili della Repubblica Popolare Cinese.
Nel rivolgere un indirizzo di saluto, ho ricordato le eccellenti relazioni tra i nostri Paesi in tutti i campi e la collaborazione anche in ambito G20, sottolineando che Italia e Cina condividono problemi comuni, come quello dell’invecchiamento della popolazione e della sostenibilità dei sistemi pensionistici. Al centro del colloquio abbiamo posto le più recenti riforme italiane del mercato del lavoro e la previdenza complementare. Il Presidente Lou Jiwei, ha mostrato apprezzamento per gli interventi legislativi adottati dal Governo italiano, facendo presente che anche in Cina sono in corso riforme strutturali. L’incontro si è svolto in un clima di viva cordialità e si è concluso con una manifestazione di disponibilità da entrambe le parti per ulteriori confronti.

venerdì 15 settembre 2017

Lavoro: sgravi contributivi per i datori di lavoro che prevedano istituti specifici di conciliazione tra vita professionale e privata nei contratti aziendali

"Con questo intervento il Governo rafforza ulteriormente le possibilità, per le lavoratrici e per i lavoratori, di accedere a misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata, valorizzando il ruolo della contrattazione aziendale nella promozione e nella tutela dei diritti". La Sottosegretaria al lavoro, On. Franca Biondelli, commenta così il decreto, firmato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, e dal Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, che attua la misura sperimentale prevista dal decreto legislativo 80/2015, riconoscendo sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori. All'attuazione dell'intervento definito dal decreto, che dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti, sono destinati complessivamente circa 110 milioni di euro per il biennio 2017 e 2018, a valere sul Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello. Il decreto recepisce le indicazioni contenute nelle Linee guida elaborate da un'apposita Cabina di regia presieduta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e composta da rappresentanti dei Dipartimenti per la famiglia, per le pari opportunità e della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'economia e delle finanze. Per accedere agli sgravi contributivi i datori di lavoro dovranno aver sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali che prevedano l'introduzione di misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento o dalle disposizioni vigenti. Il beneficio potrà essere riconosciuto ai contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati a decorrere dal 1° gennaio 2017 e non oltre il 31 agosto 2018, nei limiti e con le modalità stabilite nel decreto stesso. Considerato il carattere sperimentale della misura, il decreto individua criteri di accesso al beneficio che possano favorire la più ampia partecipazione dei datori di lavoro interessati.