venerdì 30 ottobre 2009

Phonemedia, la mia partecipazione

Governo: fatti non parole

Oggi io e l’Onorevole Elisabetta Rampi abbiamo partecipato all’incontro dei lavoratori Phonemedia.
Abbiamo espresso ai lavoratori tutta la nostra solidarietà e quella del Pd per la difficile situazione nella quale essi si trovano, assicurando un interessamento in prima persona affinché che questa vicenda si risolva in modo positivo al più presto.

I lavoratori della Phonemedia ci hanno illustrato in un dialogo molto proficuo le difficoltà in cui versano come evidenziato dalle numerose iniziative a cui essi hanno dato seguito senza riuscire ad ottenere dalla società lo sblocco della ben nota vicenda.
Care amiche e cari amici, pensate: non ricevono lo stipendio da agosto!!!

Tengo a sottolineare che il Partito Democratico NON strumentalizza questa situazione ed io nemmeno. Rendiamo solamente noto che questi lavoratori hanno urgente bisogno di risposte dal Governo, del quale sono le responsabilità di tutela. Perché non è utile gridare.

I cittadini sono stanchi di parole, vogliono i fatti. E ne hanno diritto.Continua il mio impegno sul territorio per i lavoratori, anche se la situazione nel novarese è sempre più grave. Chi governa il territorio dovrebbe rendersene conto e dialogare con noi.Sono stati presenti i sindacati e consiglieri PD Giuliana Manica e Paolo Cattaneo.


Senatrice Franca Biondelli

mercoledì 28 ottobre 2009

La sicurezza passa dalle ronde?

Ho partecipato oggi a Roma in piazza Navona alla manifestazione di protesta che le forze di polizia hanno indetto contro la politica di tagli che sta colpendo il loro settore. Tutti i sindacati si sono dimostrati uniti contro questa incresciosa situazione. Il governo, in questo, nell’unire i sindacati, ha un primato non invidiabile.

La manifestazione richiedeva a gran voce un contratto di lavoro dignitoso e protestava contro l’uso inutile delle ronde a “garanzia” ulteriore di sicurezza per i cittadini. Uno strumento inutile che si sovrappone a un servizio che, con adeguati fondi, è già all’altezza di garantire sicurezza e protezione.

Il PD oggi ha manifestato la propria solidarietà, molti parlamentari sono scesi in piazza per dimostrare che siamo coscienti di questa situazione e che faremo tutto il possibile per incalzare e sensibilizzare questo governo.

Siamo sicuri che la sicurezza passi dalle ronde?

martedì 27 ottobre 2009

Rampi e Biondelli: più che mai unite per il futuro del PD Novarese


Esprimo ancora una volta i miei più vivi complimenti a Bersani e Morgando. Il nostro partito ha finalmente scelto i suoi vertici e ora non ci resta che metterci a lavoro compatti per dare un futuro al nostro PD.

Questa mattina ho avuto modo di incontrare l’On. Elisabetta Rampi, con lei abbiamo discusso il risultato elettorale e ci siamo confrontate sui programmi futuri per il PD novarese.

Faccio notare che, pur rappresentando due mozioni differenti, siamo più che unite e determinate perché il nostro partito si muova, anche nella provincia di Novara, verso la scelta di un segretario capace di raccogliere le sfide che oggi si propongono sul campo.

Sia io che Elisabetta siamo ferme su di un punto. Il nuovo segretario (o segretaria) dovrà essere condiviso, sostenuto e interlocutore di tutti e non di pochi. Una persona capace di agire e prendere decisioni anche non semplici.

Il PD Novarese ha bisogno di un grande futuro, iniziare con il piede giusto è la cosa migliore.

RINGRAZIO TUTTI GLI ELETTORI

Le primarie del 25 Ottobre sono state un grande evento che, grazie all’ampia partecipazione da parte di tutti gli elettori, ha dato un chiaro segno a tutti coloro che, profetizzando il peggio, davano il nostro partito per spacciato.

Ringrazio tutti gli elettori, gli uomini, le donne, i giovani e anche tutti gli amici extracomunitari che non hanno voluto mancare a questo grande momento di democrazia.

Il partito adesso ha un segretario nazionale e regionale, Pierluigi Bersani e Gianfranco Morgando, dobbiamo quindi lavorare insieme a loro per fare del nostro partito una realtà forte, un punto di riferimento, dare vita ancora di più a quel grande progetto in cui io, insieme a voi, credo.

venerdì 23 ottobre 2009

La mattanza contro i precari continua…

Care amiche e cari amici,
Vi inoltro il comunicato giuntomi dal Comitato insegnanti precari FLC-CGIL Novara:
Dalle informazioni che trapelano dai media constatiamo che il sostegno manifestatoci in più occasioni dalla Senatrice Biondelli e dall’Onorevole Rampi si sta traducendo giorno per giorno in azioni concrete ed incisive per le quali va il nostro apprezzamento.
Ci rendiamo conto di quanto sia difficoltoso il confronto sul tema della scuola pubblica e del precariato su cui Governo e maggioranza stanno assumendo posizioni sempre più drastiche e preoccupanti.
Gli emendamenti apportati all’articolo 1 del cosiddetto decreto salva precari hanno aperto uno spiraglio importante per chi può avanzare la richiesta di trasformazione del proprio contratto dal tempo determinato al tempo indeterminato.
Tuttavia il testo, così come licenziato dalla Camera, presenta ancora una forte criticità in quanto esclude da ogni beneficio tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto che pure negli ultimi anni hanno lavorato con supplenze annuali o fino al termine delle lezioni.
Temiamo che, se il decreto dovesse convertirsi in legge nell’attuale forma, a tutti i sotto precari iscritti nelle graduatorie di circolo e di istituto sarebbe preclusa per l’anno in corso e per il futuro la possibilità di lavorare anche su supplenze brevi.
In altri termini la disposizione che esclude la suddetta fascia di sotto precariato dalla platea di beneficiari vorrebbe dire l’espulsione di fatto da ogni graduatoria e potrebbe creare un pericoloso precedente per determinare l’esclusione da eventuali meccanismi di abilitazione che venissero predisposti.
Inoltre, pur non disponendo di dati ufficiali, possiamo ragionevolmente supporre che il numero dei beneficiari sia troppo esiguo rispetto ai precari colpiti dai tagli. Su 42000 precari che non hanno trovato una conferma stimiamo che non oltre 2000 possano adire alle nuove graduatorie. Il dato certo che possiamo fornire è che il sindacato ha finora raccolto in provincia di Novara tre pratiche.
Ci appelliamo pertanto alla sensibilità della Senatrice Biondelli e dell’Onorevole Rampi affinché di un tale scenario venga scongiurato
.”

Aggiungo che nell’aula Montecitorio si è discusso sul problema-precari della scuola e credo sia giusto chiamarlo Lodo Salvagelmini dopo la bocciatura del TAR e l’incombente commissariamento. È passata alla camera soltanto per 2 voti, per le gravi assenze nella maggioranza. Problema, quello dell’assenteismo che personalmente non mi riguarda. Quindi non ci resta che fare il possibile per cercare di bloccare questo scempio sui precari a cui io esprimo la mia solidarietà, come ai molti altri lavoratori che vivono momenti drammatici in Italia.
Senatrice Franca Biondelli

martedì 20 ottobre 2009

Drammi che non dovrebbero mai accadere

Approfitto di una pausa nei lavori parlamentari di oggi per esprimere il mio dolore per la morte del piccolo Elvis Junior. Si tratta di un fatto di cronaca come tanti che purtroppo al giorno d'oggi leggiamo sulle pagine dei giornali.

Quella di Elvis è una storia di povertà e dignità, la crisi, la perdità del lavoro unica fonte di reddito per la sua famiglia e quindi la caduta nel baratro della povertà. Acqua, luce e gas che vengono tagliati, il ricorso a mezzi di fortuna per sopravvivere.

Così ci ha lasciato Elvis, portato via dalle esalazioni di un braciere usato per scaldarsi. Morire di povertà nel 2009, tragedia di una famiglia di immigrati che è una tra le tante storie che ogni giorno vediamo passare davanti ai nostri occhi.

Non fa per me calpestare ideali di solidarietà e fratellanza, come fanno alcuni partiti della maggioranza, per raggranellare qualche voto condito da paura e xenofobia. Sono, ancora una volta fiera del mio partito, che, nonostante tutto, ha sempre parole ferme, solidali e di speranza per queste persone. Nostri Fratelli.

Franca Biondelli

Se questa è stravaganza...

Non posso che esprimere stupore e preoccupazione per la vicenda del Giudice Mesiano e del suo "pedinamento" ad opera delle troupe di Mediaset.

Quello che chiedo con forza dalle pagine di questo blog è il rispetto, per la magistratura e le loro sentenze. Non è con questo clima di scontro e intimidazione che si può andare avanti.

A Mesiano va la mia solidarietà e quella dei miei colleghi.

FB

giovedì 15 ottobre 2009

NEL NOVARESE C’E’ CRISI? LO SAPEVAMO, MA QUANDO I FATTI?

Novara 15 Ottobre – Ho letto quest'oggi su zero321.it le dichiarazioni fatte dal Sindaco di Novara all'incontro pubblico con Sua Eccellenza il Vescovo .

Finalmente, sorprendentemente, ne conviene anche lui: “Siamo preoccupati per la crisi”.

Non posso che condividere questo pensiero che però ribadisco, insieme al mio Partito, ormai da tempo: le numerose richieste di aiuto, le numerose interrogazioni che portiamo ormai settimanalmente ai Ministri per avere risposte sui gravi problemi che affliggono le imprese novaresi ne sono una testimonianza molto forte.

Forse però è ora di fare un esame di coscienza e scoprire che gli Italiani non credono più ai proclami del governo e che, a rimetterci, con questo gioco, sono proprio gli amministratori locali che sono stretti tra “lo sciocco ottimismo” della politica nazionale e la “dura realtà” del territorio che vede fabbriche chiudere e fallire ogni settimana.

Anche in Germania e Francia esiste un problema analogo. Esiste però una risposta forte da parte dei rispettivi governi: tutela delle persone più deboli, manovre finanziarie di ampio respiro, investimenti per la ricerca e lo sviluppo industriale.

In Italia invece convive la lotta tra due visioni: c'è una parte che propone misure concrete come la riforma degli ammortizzatori sociali, gli aiuti alle famiglie meno abbienti, la tutela dei lavoratori precari per evitare che diventino nuovi disoccupati, aiuti alle famiglie indebitate.

Dall'altra abbiamo una parte, un "governo", che ci dice prima che tutto questo è frutto della nostra immaginazione, poi che la via di uscita dalla crisi passa dai tagli che stanno falcidiando le eccellenze italiane nel campo della ricerca, dello sviluppo e della formazione e che poi ammette di essere alla guida del paese che più duramente sta pagando il costo della crisi... senza paradossalmente prendere un singolo provvedimento concreto per uscire da questa situazione e, continuando imperterrito a nascondere la realtà dietro una facciata di menzogne.

Sono, e credo siamo, stanchi delle parole. E' ora di passare ai fatti, il governo ammetta i propri limiti e si apra alle proposte che giornalmente l'opposizione porta nelle assemblee, ad ogni livello, e vede bocciare per motivazioni prettamente politiche.

E' ormai finito il periodo dei convegni dove si PARLA di lavoro, tutti "sappiamo" che la crisi c'è e la sentiamo ogni giorno. E’ arrivato il momento di FARE, il Partito Democratico "c'è" ed è pronto a offrire proposte concrete per lavoratori e imprese.

Quando decideranno che è arrivato il momento di ascoltarci?

Sen. Franca Biondelli

mercoledì 14 ottobre 2009

Lettera ai Gozzanesi sulla Bemberg


Carissimi,


Avendo avuto modo di incontrare diversi operai Bemberg di Gozzano e vivere, con loro, le apprensioni sulla sorte di questa grande realtà locale non posso che accogliere con soddisfazione la prossima cessione che porterà, si spera, nuove risorse e nuovi investimenti al polo Gozzanese.

Mi sono adoperata personalmente perchè le pratiche di Cassa Integrazione degli operai di BMI non si arenassero tra i palazzi del ministero e oggi, per molte famiglie, si ottiene il sostegno di 12 mesi di Cassa Integrazione per superare questa difficile fase.

Non bisogna però abbassare la guardia.

Se per un gruppo di operai si è trovata una soluzione, per altri, in questi giorni, si stanno aprendo le porte della mobilità.

Mi impegnerò di persona per ottenere risposte e interventi ed evitare che, come spesso accade, mobilità diventi anticamera del licenziamento.Sarò intransigente a Roma, sarò al fianco delle parti sociali e soprattutto dei lavoratori in tutta questa delicata fase senza dimenticare, inoltre, che il grave problema dell'Amianto nello stabilimento permane e deve essere una nostra priorità.

Dobbiamo garantire a tutti i Gozzanesi un futuro migliore, senza le incertezze di un lavoro precario e le deficienze della gestione passata.

Un caro saluto,
Franca Biondelli

Festa dei Popoli: Borgomanero e i “nuovi Borgomaneresi”

Nel weekend scorso sono stata invitata a partecipare alla “Festa dei Popoli” organizzata a Borgomanero, nel plesso delle scuole Elementari, per promuovere “l’incontro tra borgomaneresi vecchi e nuovi”

Sia nell’appuntamento di venerdì sera, con la Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo), una realtà straordinaria che vi invito a conoscere attraverso il sito http://www.rondine.org/, che nella bellissima iniziativa di sabato, con gli stand delle associazioni e dei Paesi di origine degli immigrati presenti sul territorio ho avuto modo di vedere coi miei occhi che qualcosa di nuovo, sul fronte dell’integrazione tra culture, si sta costruendo.

Si inizia finalmente ad andare oltre i proclami populisti di alcune parti politiche che fondano la loro esistenza sulla xenofobia e la paura. Si apre lo spazio del dialogo tra culture, tra religioni, tra uomini.

Un amico, mi ha raccontato di suo figlio Giovanni che ha appena cominciato la materna e che non fa che parlargli del suo nuovo amico Stephen. Quando è andato a prenderlo in classe gli ha chiesto: chi è Stephen? Giovanni ha risposto indicandolo: “quello con la maglietta azzurra”. Non quel bambino di colore, della Costa d’Avorio ma quello con la maglietta azzurra.
Dario Franceschini (Discorso ai Nuovi Italiani)

Questa è l’Italia che vogliamo noi del PD, questa è l’Italia che vorrei io: agli organizzatori di questo evento va il mio più vivo ringraziamento e la mia più grande stima.

martedì 13 ottobre 2009

Condivido la protesta dei Precari!

Ieri 12 ottobre dalle ore 17 alle 19 davanti alla Prefettura di Novara 50 docenti precari hanno manifestato per render nota e chiara la loro drammatica situazione. “Oggi abbiamo esteso l’invito di partecipazione a tutti gl’insegnanti di ruolo e abbiamo parlato con i sindacati. L’incontro col pubblico è stato positivo. – ha affermato Mauro Miglio, portavoce del Comitato Precari - Abbiamo cercato di informare attraverso opera di volantinaggio, ricevendo la solidarietà da parte di molti genitori che confermano situazioni ingestibili, classi affollate, ore senza supplenti, ore a pagamento tenuti da privati o esterni.

Noi chiediamo di lavorare perchè i posti ci sono e soprattutto il lavoro da fare c’è!!! Chiediamo l’estensione del Decreto salva precari a coloro che sono in terza fascia e hanno avuto un incarico annuale fino al termine delle lezioni. A Novara sono 800 gli iscritti in graduatorie di terza fascia tra elementari, medie e superiori.

La nostra polemica locale è nei confronti della Lega Nord che accolla i tagli alla Regione Piemonte, ma la Regione Piemonte non essendo a statuto autonomo non può operare questi tagli!!!
Inoltre lamentiamo che la Provincia non accetta l’incontro da noi richiesto già un mese fa e venerdì è passato il Decreto Brunetta che congela il sindacato RSU causando l’assenza di rappresentanza sindacale per tutti i docenti. Collaboreremo col Comitato Salviamo La Scuola Pubblica. Perché davvero dobbiamo salvarla!”

Care amiche e cari amici, ricordo che il TAR del Lazio ha accolto, il 9 ottobre, il ricorso dei professori precari inseriti negli ultimi posti delle graduatorie, mettendo sotto tutela il Ministero della Gelmini concedendogli trenta giorni di tempo per procedere all'introduzione “a pettine” dei docenti precari in graduatoria.

Non posso quindi che appoggiare la protesta svoltasi oggi. Perché quando si parla di “precari“ non si deve pensare solo a giovani neolaureati ma a docenti con anni, anche addirittura decenni d’insegnamento alle spalle, senza ancora certezze e, alcuni, senza lavoro. Anche perchè il problema non è da considerarsi solo e puramente degl’insegnanti, ma coinvolge logicamente anche i ragazzi, gli studenti, e le loro famiglie. Alle riunioni del CP partecipano anche i genitori e tra questi sono venuta a conoscenza di alcuni padri di ragazzi disabili arrabbiati e delusi dalla poca assistenza rivolta ai loro figli. Esprimo a questi lavoratori e alle famiglie e a questi ragazzi diversamente abili di cui non si tiene degnamente conto nella Riforma la mia solidarietà garantendo il mio impegno in Senato e sul territorio.

Credo che il Partito Democratico su questi temi sia assolutamente presente e attivo.

Senatrice Franca Biondelli

giovedì 8 ottobre 2009

BOCCIATO IL LODO ALFANO, SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, NESSUNO ESCLUSO.


La Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo il lodo Alfano.

Il provvedimento si è rivelato, come sospettabile, una legge ad personam, una legge ordinaria che sicuramente non poteva e doveva aspirare a modificare la costituzione in alcuni dei suoi pilastri fondamentali: l'articolo 3 e 183.

E' ormai palese che questa maggioranza governa partorendo, in modo particolare, condoni e leggi ad-personam per risolvere i problemi di pochi e perdendo sempre più il polso sulla realtà del nostro paese.

Sono indignata per il comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio a cui chiedo rispetto delle istituzioni, specialmente del Nostro Presidente Napolitano, e della Magistratura.
Sono infastidita inoltre dall'atteggiamento della maggioranza e dei suoi continui attacchi a testa bassa contro chiunque, opposizione e giornali, manifestino dubbi e dissensi sulla loro azione di governo: sono sempre più orgogliosa di far parte del Partito Democratico, un partito per la gente, tra la gente.

Franca Biondelli

mercoledì 7 ottobre 2009

Duro Intervento contro i tagli nella scuola

Quest'oggi alle 12:10 ho chiesto la parola sull'ordine dei lavori in aula. Al presidente e a tutta l'aula ho fatto presente la grave situazione in cui versa la scuola italiana, nel particolare la situazione piemontese e ancora più nello specifico della provincia di Novara.

L'anno scolastico è iniziato sotto il segno della protesta, pacifica ma ferma, contro i tagli indiscriminati che la riforma ha prodotto sul nostro territorio. Oltre 200 docenti e 85 collaboratori hanno visto sparire il loro posto mentre, dall'altra parte, il numero di studenti, anche disabili è in continua crescita.

Ho fatto presente le segnalazioni dei precari che lamentano graduatorie inique, tagli sulle ore di italiano e informatica, profonda carenza della qualità globale della didattica.

Ho chiesto con forza al Ministro Gelmini e al Ministro Tremonti che la situazione qualitativa della didattica venga ripristinata, gli organici devono essere ripristinati numericamente ai livelli dell'anno scorso per non lasciare, a Novara e sul territorio, come in tutta Italia, che questi tagli aggravino il disagio sociale già presente.

lunedì 5 ottobre 2009

La scuola oggi è davvero una risorsa per il domani?

Venerdì 2 Ottobre presso l'hotel Europa di Novara ho partecipato all'incontro “Scuola oggi: una risorsa per il domani” insieme alla Cordinatrice Paola Turchellli e all’Assessore regionale Gianna Pentenero per far meglio comprendere i problemi del mondo dell'Istruzione e degl'insegnanti precari. A questa serata non è potuto intervenire l'ex Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

Vi è stata un'importante presenza di cittadini non sostenitori del PD e questo porta a capire quanto sia notevole la voglia di discutere sul tema. Questo deve essere preso in considerazione dal Governo.

In Italia studiano 7 milioni di studenti di cui 700.000 stranieri. Ma il Governo attraverso la Riforma del Ministro Gelmini ha importato numerosi tagli. Sono stati apportati anche al Piemonte: nella provincia di Novara sono saltati 201 posti di lavoro nonostante l'aumento di studenti!

Inoltre la riforma non tiene conto di un ulteriore problematicità, quella degli studenti disabili. Il rapporto insegnanti-alunni disabili dovrebbe essere di 1 a 2. “Siamo solo in 2 per 7 ragazzi” ha sospirato Umberto, professore appassionato e precario che insegna a studenti disabili a Romagnano. Di “Umberto” ne sono intervenuti davvero molti, troppi.

A Novara v'è già stata dal 14 settembre una protesta di docenti, studenti e genitori presso il Provveditorato degli Studi, a cui è subito seguita una mia Interrogazione che non è stata nemmeno considerata.

Ma noi del PD non ci fermiamo. Prometto il mio impegno continuo e la mia attenzione, purtroppo non siamo ascoltati dalla maggioranza come si è visto anche per la mozione sulla disoccupazione promossa dal nostro attuale Segretario Franceschini.

Bisogna trovare una soluzione. Perchè il problema della scuola italiana non riguarda solo gli insegnanti precari, gli enti locali ma l’istruzione dei nostri figli. Il mondo della scuola riguarda le nostre famiglie!!!

Per quanto mi riguarda ogni problema del cittadino è un mio problema e non mi fermerò di fronte a nessun NO!!!

Senatrice Franca Biondelli