domenica 13 dicembre 2009

I Malati di SLA riprendono lo Sciopero delle Fame. Il governo si disinteressa.

Con grande dispiacere apprendo dall’associazione WlaVita ONLUS che Martedì 13 Dicembre ricomincerà lo sciopero della Fame da parte dei Malati di SLA e dei loro familiari.

La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione, dell'articolazione della parola e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assistita.

E’ facile quindi comprendere la gravità della situazione: un malato di SLA non può permettersi nemmeno un ora di sciopero data la sua delicatissima situazione, la necessità di una risposta è imperativa.

Al Governo le associazioni chiedono una maggiore assistenza, lo stanziamento di risorse per le cure e per gli ausili, il sostegno economico alle famiglie colpite da questo terribile morbo che si trovano in gravi difficoltà.

Nel Novembre un primo incontro con il governo aveva strappato la promessa di aiuti urgenti entro un mese, a distanza di 30 giorni la situazione è immutata.

I malati sono abbandonati a loro stessi privi di un’assistenza adatta alla loro delicatissima condizione, una situazione insostenibile e indegna di uno stato civile come l’Italia.

Ancora una volta chiedo al Governo un impegno serio e concreto, questa volta non potremo accettare promesse che non verranno mantenute: vogliamo fatti, vogliamo aiuti e io mi batterò perché essi vengano concessi subito.

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