sabato 23 dicembre 2017

Difesa dei minori e ‘Città della Salute e della Scienza di Novara’ importanti passi in avanti

Esprimo soddisfazione per due importanti risultati ottenuti in questi giorni in ambiti seguiti come rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il primo riguarda l’ultima Conferenza Stato Regione in cui è stata raggiunta l’intesa sull’accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitari ex art 20 della legge 67 del 1988 con la Regione Piemonte: passa così la “Città della Salute e della Scienza di Novara”. Inoltre, sempre nello stesso giorno, in Conferenza Unificata, si è raggiunta l’intesa sulle “linee di indirizzo nazionali sull’intervento diretto a bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità”. La protezione all’infanzia si basa sul principio che vada compiuto ogni sforzo in ogni contesto per generare qualità nella risposta familiare e sociale ai bisogni di crescita dei bambini, prevedendo le così diverse e pervasive forme di trascuratezza e maltrattamento a cui sono esposti ancora oggi molti bambini. 

Dalla Legge di Bilancio più denaro per il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico

Grazie ad un emendamento presentato dal Partito Democratico sarà incrementato il Fondo diretto alla cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Un piccolo ma importante risultato diretto ai più fragili per un percorso iniziato con la Prima legge sull'autismo.

"Al fine di garantire la piena attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, - recita l'emendamento approvato all'interno della Legge di Bilancio - la dotazione del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, istituito nello stato di previsione del Ministero della salute, è incrementato di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020."

Poligrafici, grazie ad un emendamento PD in Legge di Bilancio c'è possibilità di prepensionamento

"Grazie all'impegno del Governo, del ministero per cui lavoro e al Presidente Damiano abbiamo raggiunto questo piccolo grande risultato diretto a sostenere gli operai del settore poligrafico in difficoltà". Commenta così il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Franca Biondelli l'inserimento in Legge di Bilancio (il 21-bis. 107) che dà di fatto la possibilità di prepensionamento ai lavoratori appartenenti al settore dell'editoria e che hanno vissuto sulla loro pelle la crisi delle aziende di appartenenza.

Con questa norma si riapre la possibilità di autorizzare il pensionamento anticipato ad alcuni lavoratori del settore editoriale secondo le condizioni antecedenti alla recente riforma del settore medesimo. Detti lavoratori devono risultare licenziati e privi di occupazione, già beneficiari del trattamento cigs da aziende che hanno avuto il riconoscimento della causale  ex art. 35 III comma della legge 416/81 e con accordi sindacali tra il 1 agosto 2014 e il 31 maggio 2015. L‘onere relativo all’applicazione della disposizione è pari a 3 milioni di euro e lnps è tenuto alla erogazione del trattamento fino a concorrenza di detta somma.