venerdì 28 febbraio 2014

Biondelli sottosegretario al Lavoro


Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso la propria vicinanza in questo momento così importante. La nomina a Sottosegretario al Lavoro è segno di grande fiducia nei miei confronti ma allo stesso modo risulta essere un incarico di grande responsabilità e delicatezza che affronterò con il solito impegno e la solita dedizione con cui ho esercitato il ruolo di parlamentare al Senato prima e alla Camera poi. Il lavoro è tanto.

Grazie a tutti e ora al lavoro.

giovedì 27 febbraio 2014

Inps di Borgomanero: gli inutili attacchi di chi brancola nel buio

Nello scorso mese di ottobre sono stata contattata da diversi sindaci del territorio della provincia di Novara perché raggiunti da una comunicazione dell'INPS con la quale si annunciava la riorganizzazione degli uffici territoriali. Particolarmente rilevanti sono i ridimensionamenti del servizio che toccano l'ufficio di Borgomanero. Questo ha fatto sì che mi attivassi fin da subito, presso gli uffici nazionali dell'Istituto, per comprendere quelle che potevano essere le migliori strade da perseguire per mantenere l'attività nella sua totalità. Questo non solo perché Borgomanero è la mia città, ma anche, e soprattutto, perché gli uffici di Borgomanero, offrono servizi ad un bacino di ben 125.640 persone. Ciò detto, visto il perpetuarsi di sterili e infondati attacchi in varie sedi (ufficiali e non), duole constatare un forte disinteresse da parte dell'amministrazione comunale di Borgomanero che ha preferito scendere in polemica dimenticandosi che chi dovrebbe occuparsi di determinate tematiche sono i primi cittadini. Dare sempre la colpa a qualcuno è una facile strategia per distogliere l'attenzione dalle inefficienze piuttosto che adoperarsi nella risoluzione dei problemi. Agli uffici Inps di Roma infatti, non risulta nessun "pugno battuto sui tavoli" come letto più volte alla stampa. Non solo. Mentre alcuni sindaci (di centrodestra e di centrosinistra) si sono allarmati fin da subito cercando di mettersi in contatto con gli uffici Inps anche attraverso la mia persona, la giunta borgomanerese non solo non ha attivato i rappresentanti territoriali di centrodestra a loro politicamente vicini per avere informazioni, ma non ha nemmeno pensato bene di mettersi in contatto con me, parlamentare di Borgomanero, anche attraverso una  semplice telefonata. Il tutto per accusarmi poi personalmente, senza sapere quanto già stessi facendo, di non essermi interessata alla questione. Infine (cosa ben più grave e concreta della ripicca politica), la giunta che guida Borgomanero, ha dimostrato un forte disinteresse al mantenimento dei servizi facendo trascorrere ben 2 mesi prima di dare una qualsivoglia risposta alla proposta avanzata dall'Istituto per la realizzazione del così definito "punto integrato".

In questo momento particolarmente difficile, invito tutti ad evitare le polemiche e gli infondati attacchi personali e di indirizzare queste energie in favore del mantenimento dei servizi per i cittadini di Borgomanero e di tutto il territorio, ospedale compreso dove i dipendenti continuano a lamentarsi della completa assenza dell'Amministrazione comunale.

mercoledì 26 febbraio 2014

Cefalee: un problema sottovalutato


Nella giornata di oggi, nella pausa dei lavori parlamentari, ho partecipato al convegno 'Italia migrain project cefalee e diritti dei pazienti'. Quello delle cefalee è un problema che non è più trascurabile. E' una patologia debilitante che limita la vita alle persone. Oggi risulta essere un problema che rappresenta un forte costo per la perdita delle giornate lavorative. Nel 1995 ben 3 milioni di lavoratori hanno avuto assenze dal posto di lavoro per cefalee per una perdita quantificabile in circa 2 miliardi delle vecchie lire. Un problema che fino ad oggi è stato affrontato con trascuratezza. In Italia circa 26 milioni di persone soffrono di cefalee. E' necessario un intervento normativo che possa dare un riconoscimento per una possibile valutazione di inclusione delle cefalee nell'invalidità civile. Alcune regioni come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono già attivate per valutare la situazione. 

martedì 25 febbraio 2014

Agricoltura: interrogazione sui danni da fauna subiti dagli imprenditori

In questi giorni ho raccolto la voce di Coldiretti e degli agricoltori del territorio piemontese e novarese in particolare, che a seguito dei continui danni subiti nelle loro aziende causati da fauna selvatica, mi chiedevano di portare alla Camera dei deputati la loro voce in merito alle drastiche riduzioni dei risarcimenti per le aziende agricole iniziati nel 2010 e la conseguente inottemperanza a partire dal 2012. Nell'interrogazione presentata a mia prima firma e sostenuta dall'On. Mino Taricco ho chiesto al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quali iniziative il Governo ha intrapreso o intende intraprendere per  evitare che le aziende agricole abbiano a subire danni non dipendenti da loro responsabilità,  e per evitare che gli enti che hanno  la responsabilità gestionale del settore faunistico esercitino  scelte ed assumano decisioni senza poi assumersi la responsabilità delle conseguenze delle stesse. La quantificazione dei danni è di circa 2 milioni di euro all'anno.

Qui di seguito il testo dell'interrogazione

 INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 

 POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 
Interrogazione a risposta in Commissione: 

   BIONDELLI e TARICCO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. 
— Per sapere – premesso che: 
   gli animali selvatici, in precedenza considerati «res nullius», i cui danni erano uguagliabili a quelli dovuti a fatto naturale quale un fulmine o un'alluvione, sono oggi considerati proprietà comune di tutti, di appartenenza all'ambiente e costituenti patrimonio indisponibile dello Stato, così come sancito dal secondo comma dell'articolo 826 del codice civile; 
   la legge 11 febbraio 1992, n. 157, che, abrogando la legge 27 dicembre 1977, n. 968, ha statuito che la fauna selvatica appartiene al patrimonio indisponibile dello Stato e che la regione è competente ad emanare norme relative alla gestione e tutela della stessa. La medesima legge ha ripartito le competenze in materia, attribuendo alle regioni funzioni di coordinamento, programmazione e di orientamento, di controllo e sostitutivi e conferendo alle Province funzioni amministrative in materia di caccia e di protezione della fauna; 
   la legge 11 febbraio 1992, n. 157 recita all’«Art. 26. (Risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria) – 1. Per far fronte ai danni non altrimenti risarcibili arrecati alla produzione agricola e alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo della fauna selvatica, in particolare da quella protetta, e dall'attività venatoria, è costituito a cura di ogni regione un fondo destinato alla prevenzione e ai risarcimenti, al quale affluisce anche una percentuale dei proventi di cui all'articolo 23. 
  2. Le regioni provvedono, con apposite disposizioni, a regolare il funzionamento del fondo di cui al comma 1, prevedendo per la relativa gestione un comitato in cui siano presenti rappresentanti di strutture provinciali delle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale e rappresentanti delle associazioni venatorie nazionali riconosciute maggiormente rappresentative»; 
   per giurisprudenza consolidata la responsabilità dei danni sta in capo all'ente a cui, per legge, risultano concretamente affidati i poteri di amministrazione del territorio e di gestione della fauna ivi insediata: «la responsabilità per i danni provocati da animali selvatici alla circolazione dei veicoli deve essere imputata all'ente (sia esso regione, provincia, ente parco, federazione o associazione) a cui siano stati concretamente affidati, nel singolo caso, anche in attuazione della legge n. 157 del 1992, i poteri di amministrazione del territorio e di gestione della fauna ivi insediata» (Cass. civ., sez. III, 6 ottobre 2010, n. 20758, Gdir, 2011, 1, 87); e ancora: «è obbligo delle regioni provvedere ad approntare misure idonee per evitare che la fauna selvatica arrechi danni a cose o persone, con la conseguenza che è il suddetto ente obbligato a risarcire i danni causati da un cinghiale a un automobilista di passaggio, a nulla rilevando che l'animale provenisse dall'area di un parco naturale, affidato alla gestione di un apposito ente» (Cass. civ., sez. III, 10 ottobre 2007, n. 21282, GC, 2007, 12, 2683); 
   gli agricoltori del Piemonte a fronte di danni da fauna selvatica stimati in oltre 2 milioni di euro l'anno lamentano una drastica riduzione del risarcimento dei danni alle aziende agricole sin dal 2010, e la sostanziale inottemperanza a partire dal 2012, lasciando nei fatti le aziende agricole danneggiate senza indennizzo –: 
   se e quali iniziative il Governo abbia intrapreso o intenda intraprendere per evitare che le aziende agricole abbiano a subire danni non dipendenti da loro responsabilità anche attraverso un apposito tavolo di confronto con le regioni. (5-02227)
SALUTE 

BIONDELLI , TARICCO

lunedì 24 febbraio 2014

Il giorno del ricordo: Mora e Gibin



Il 23 febbraio, il territorio novarese ha ricordato Mora e Gibin i due partigiani borgomaneresi barbaramente trucidati a Cressa dai fascisti. E' il 69esimo anniversario di una esecuzione che ogni anno deve essere ricordata e raccontata per poter così portare a conoscenza di tutte le nuove generazioni l'importante lotta partigiana che si è svolta sul nostro territorio per il sogno di una Italia liberata.
Nelle foto la cerimonia a Cressa.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202157620155015&set=pcb.10202157670556275&type=1&theater

Rileggi la loro storia.
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/ernesto-mora/

sabato 22 febbraio 2014

Religioni a confronto, il dialogo arma fondamentale. Serve però una legge quadro.

Ieri sera (venerdì 21 febbraio), ho partecipato ad Omegna, ad un interessante seguito incontro/dibattito dal titolo: Integrazione: religione e convivenza civile. Insieme ai rappresentanti di diverse confessioni religiose abbiamo affrontato il tema della libertà di culto in Italia. Nel nostro paese, benché vi sia ancora l'assenza di una legge quadro, la Costituzione stabilisce con gli articoli 3 e 8, un'apertura importante al diritto di culto. Le comunità e i loro rappresentanti richiedono di avere luoghi di culto e che vengano applicate le regolamentazioni che già ci sono. Sono proprio iniziative come queste che vanno a contrastare i falsi miti della violenza e delle reali esigenze dei nuovi italiani. E' fuori ogni ragionevole dubbio che le leggi vanno rispettato, ma favorire il dialogo, arrivare ad un confronto diretto è fondamentale per evitare scontri, alimentare paure molto sovente infondate e eliminare qualsiasi sacche di iniziative isolate e autonome. Ringrazio tutti gli organizzatori dell'incontro e li invito ad andare avanti per questa strada. 

mercoledì 12 febbraio 2014

Il Piemonte torna alle urne. Il fallimento della Giunta Cota va oltre le sentenze

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Roberto Cota. Si conclude un percorso sulle irregolarità elettorali che rappresenta una brutta pagina per la storia politica del Piemonte. Ora si parla di attacco alla democrazia, ma le sentenze vanno rispettate soprattutto quando arrivano a coronamento di un periodo amministrativo fallimentare ed estremamente traballante che ha disorientato i cittadini di una regione intera. In particolar modo l'incertezza ha riguardato il settore sanitario, smantellato e reso inefficiente. Novara, ed in particolar modo Borgomanero, sono state fortemente penalizzate. Sono mancanze evidenti di tutte le amministrazioni di centrodestra, a partire da quella locale, che non tutelano le strutture pubbliche. Ora riprendiamoci il Piemonte!

martedì 11 febbraio 2014

DAVIDE GARIGLIO PER LA SEGRETERIA REGIONALE



Il prossimo 16 febbraio sosterrò Davide Gariglio alle primarie per la scelta del Segretario regionale del Partito Democratico. Nutro per tutti e tre i candidati che si sono presentati, una profonda stima e rispetto. La scelta di Davide è frutto del percorso iniziato con il sostegno a Matteo Renzi e per l'esperienza che ha maturato in questi anni all'interno del Consiglio regionale. Davide Gariglio è stato consigliere a palazzo Lascaris nelle ultime legislature nonché Presidente del consiglio Regionale. Ritengo che la sua figura possa essere la migliore per affrontare i prossimi impegni elettorali: le europee, le amministrative ed in particolar modo le elezioni Regionali appuntamento che con ogni probabilità dovremo affrontare nei prossimi mesi. Davide ha potuto conoscere da vicino l'estrema difficoltà con cui l'attuale giunta di centrodestra ha guidato il Piemonte. Grazie alla sua esperienza, sono sicura che riuscirà a costruire un'importante pagina per il nostro partito.
Vi aspetto domenica 16 febbraio alle urne per sostenere la candidatura di Davide Gariglio per la segreteria regionale del PD.

Questo il link in cui potrete trovare tutti i seggi della provincia di Novara.
http://pdnovara.it/seggi-primarie-16-febbraio/

lunedì 3 febbraio 2014

Fine settimana sul territorio

Week end ricco di appuntamenti, passato vicino ai miei concittadini novaresi. Fra gli altri appuntamenti, segnalo la partecipazione al convegno dedicato ad Oscar Luigi Scalfaro a due anni dalla sua scomparsa; la partecipazione all'incontro/confronto sulle temate legate agli immigrati insieme a Fabrizio Barini ed infine la conferenza stampa di presentazione di Davide Gariglio in corsa per la Segreteria regionale PD