giovedì 19 dicembre 2013

Alla Camera il ricordo di Paolo Pedrizzetti

Con un intervento alla Camera ho voluto ricordare Paolo Pedrizzetti. Un dovere, da democratica novarese, farlo.

INTERROGAZIONE SULLA CAVA DI ROMENTINO

Vi è forte preoccupazione sul territorio della provincia di Novara per il recupero della cava presente nel comune di Romentino, in località Bettole, sul confine con il comune di Trecate. Il timore dei cittadini e dei sindaci della zona è che, nell’approvazione finale, possa essere inserita qualche tipologia di rifiuti assimilata a terra e rocce di scavo, ma con caratteristiche differenti, e naturalmente più inquietanti dal punto di vista della compatibilità ambientale. Ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Salute per sapere se è a conoscenza di questa situazione.
Qui di seguito il testo dell’interrogazione.

  Interrogazione a risposta scritta

Biondelli – Al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Salute  – per sapere – premesso che:

come riportato dalla cronaca locale degli organi di informazione della provincia di Novara, c’è forte preoccupazione a Trecate  (provincia di Novara) per il recupero della cava in località Bettole, ad opera della ditta Allara Spa di Casale Monferrato,  sul territorio di Romentino (provincia di Novara) a poche centinaia di metri dal confine con la città dell’Ovest Ticino, poiché si dovrebbero depositare terra e rocce di scavo provenienti dai lavori in corso per Expo 2015, in accordo con la Regione Piemonte che ha già espresso parere favorevole a questa operazione che tecnicamente viene definita come «recupero ambientale»;  

depositando i materiali di risulta dei cantieri si dovrebbe contribuire a riempire il grande scavo, frutto delle attività estrattive di sabbia e ghiaia già realizzate in passato

lunedì 16 dicembre in Provincia, a palazzo Natta, vi è stata una conferenza dei servizi allo scopo di  verificare direttamente che tra le tipologie di materiali che possono esservi collocate non vi sia nulla che possa creare problemi dal punto di vista della sicurezza dell’ambiente;
il timore è che nell’approvazione finale possa essere inserita qualche tipologia di rifiuti assimilata a terra e rocce di scavo, ma con caratteristiche differenti, e naturalmente più inquietanti dal punto di vista della compatibilità ambientale:

se il ministro sia a conoscenza della situazione descritta e, pur nel rispetto delle competenze dei singoli soggetti istituzionali e privati coinvolti, non ritenga opportuno intervenire al fine di tutelare sia l’ambiente che la salute delle comunità locali, vista anche la crescente preoccupazione di alcuni sindaci e  cittadini della zona.

lunedì 16 dicembre 2013

Cordoglio per la scomparsa di Paolo Pedrizzetti

Esprimo profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Paolo Pedrizzetti e di sua moglie. Paolo, architetto, era noto a tutto il mondo per una sua foto scattata a Milano e divenuta simbolo degli anni di piombo. Fra le sue passioni anche la politica. Era tra i fondatori del circolo PD di Arona e componente del Direttivo. Condoglianze a tutti i suoi cari e agli amici del circolo di Arona e Dormelletto.

domenica 15 dicembre 2013

Sabato all'Opera Pia Curti per il sociale. In serata in Collegiata




Ieri, sabato 14, 
appuntamento importante per il tradizionale concerto di Natale all'Opera Pia Curti di Borgomanero. Porgo tutti i più sinceri auguri di Natale agli anziani che risiedono nella casa di riposo e ringrazio il direttore Giovanni Tinivella e Antea Cisl che lavora ogni anno per poter concedere questo momento di serenità per gli ospiti della casa. Un augurio particolare va ai volontari a servizio degli anziani e del sociale che lavorano con amore per rendere più serena un momento fragile della vita altrui.
In serata ho partecipato al tradizionale concerto di Natale borgomanerese in Collegiata San Bartolomeo.

sabato 14 dicembre 2013

Raccolta fondi per il carcere di Novara

Ieri sera ho partecipato ad una cena organizzata dalla Fials Novara con lo scopo di raccogliere fondi in favore delle attività di rieducazione interne al carcere di Novara portate avanti dalla direttrice Rosalia Marino. Una nuova iniziativa che fa seguito alla visita effettuata al carcere di Novara da parte dei Giovani Democratici Provincia Novara. Alla serata hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della Polizia Penitenziaria. Nella foto Claudio Iodice segretario provinciale Fials che ringrazio per l'iniziativa.

Buon lavoro alla neo nata segreteria provinciale del PD

Auguro a tutta la neo nata Segreteria provinciale del PD e ad ogni singolo componente, buon lavoro. Sono sicura che l'impegno e l'attenzione per il territorio da parte di questa squadra non verrà mai meno. Un team capace di rafforzare ancora di più il nostro Partito sotto la guida del nostro Segretario Matteo Besozzi.

http://pdnovara.it/ufficializzati-i-componenti-della-segreteria-con-relativi-incarichi-e-gli-eletti-in-assemblea-nazionale/

martedì 10 dicembre 2013

Primo incontro dei parlamentari PD con Renzi

Si è concluso da poco (sera di martedì 10 dicembre) nell’”auletta” della Camera, il primo incontro fra noi deputati del PD e il nuovo segretario Matteo Renzi. Mi voglio innanzitutto unire ai ringraziamenti di tutto il Partito a Guglielmo Epifani per aver lavorato con serietà e responsabilità per il PD traghettandolo in una fase politica non facile e portandolo ad un congresso che ha visto la partecipazione di 3 milioni di persone. Renzi ha posto in evidenza come ci sia un Paese in estrema difficoltà e come allo stesso tempo ci siano opportunisti che soffino sul fuoco nel tentativo di mandare tutto a rotoli. Il neo segretario ha ribadito come sia il PD ad avere in mano, oggi, il pallino e che quindi ha la responsabilità più grande per cambiare questo Paese. Proposte concrete che rispondono al populismo di bassa lega del ‘Vaffa day’ capace di raccogliere 40/50 mila persone in piazza per ascoltare una lunga serie di insulti. La risposta migliore arriva proprio dal PD dai 3 milioni di partecipanti alle primarie, che hanno fatto una scelta democratica. Renzi è consapevole del peso della situazione ed è pronto ad affrontarla lavorando fin da subito per sciogliere il nodo della legge elettorale dando ai cittadini la possibilità di scelta e di giudizio al termini dei 5 anni di legislatura all’interno di un sistema bipolare.
Fra gli obiettivi quello di fare confronti periodici con i parlamentari per instaurare un metodo di lavoro solido e strutturato.

Oggi c’è bisogno di compattezza per dare sempre più risposte concrete al Paese. 

La grande partecipazione Democratica delle primarie

Al termine di questo importante e lungo week end Democratico, volevo esprimere viva soddisfazione per la grande partecipazione alle urne che si è registrata, sintomo di una passione ancora viva per la politica. Sono contenta per il risultato ottenuto da Matteo Renzi che ho sostenuto convintamente. L'Italia ha chiesto un cambiamento. Questo è stato il messaggio lasciato dai nostri elettori a partire dai risultati delle scorse elezioni in cui non abbiamo ottenuto consensi sufficienti per governare. Ritengo che Renzi sia la persona giusta per rilanciare il Partito Democratico, il partito italiano più grande. Allo stesso tempo si registrano gli apprezzamenti per i candidati Cuperlo e Civati. All'inizio di questa avventura dissi che chiunque avesse vinto sarebbe stato il mio segretario. Mi auguro che questo spirito di gruppo possa essere condiviso per la costruzione di un partito solido e compatto. Esprimo soddisfazione, da donna, anche per le prime indicazioni che ci arrivano sui nomi che comporranno la segreteria. Ora ci aspetta un futuro ricco di responsabilità e impegno per cambiare l'Italia.

venerdì 6 dicembre 2013

A Lucignano (AR) per il convegno: “Autismo fra pubblico e privato”

Benché questi siano giorni politicamente intensi in vista delle primarie dell’8 di dicembre, nei giorni di oggi e domani, il mio sguardo si rivolge ad una battaglia che da sempre sto conducendo in favore di chi è meno fortunato di noi. A Lucignano in provincia di Arezzo è stato organizzato un convegno dal titolo: “Autismo fra pubblico e privato”. Un altro incontro con i medici, i rappresentanti delle associazioni dei malati e dei genitori dei malati per un confronto sulle strade da intraprendere in termini di assistenza alle persone affette da autismo e ai loro familiari.

giovedì 5 dicembre 2013

DONNE A SOSTEGNO DI RENZI, ECCO IL PARTITO CHE VOGLIAMO

Ho partecipato all’incontro organizzato dalle democratiche che sostengono la candidatura di Matteo Renzi a Segretario del PD. Con altre onorevoli sono stati toccati punti importanti, diretti a riportare ancora più equilibrio di genere all’interno del nostro Partito consolidando il percorso intrapreso dal PD negli ultimi anni. Qualora Matteo dovesse venire eletto segretario chiediamo che venga scelto il merito come criterio per la selezione delle classi dirigenti nelle organizzazioni sociali, nel partito e nelle istituzioni. Le donne dovranno essere il 50% e selezionate sulla base del merito e del lavoro svolto. Vogliamo una visione laica dello Stato nell’orizzonte culturale e normativo europeo, per l’affermazione dei diritti umani e civili. Vogliamo un Paese forte nel contrasto al femminicidio e all’omofobia. Vogliamo essere la chiave decisiva per la crescita economica, sociale, civile e culturale del Paese e siamo portatrici di una nuova visione dei diritti delle donne, dei bambini e degli adolescenti. Vogliamo ridisegnare un nuovo welfare e nuovi diritti di cittadinanza e di modelli educativi.

Motivi in più per sostenere Renzi l’8 dicembre.

mercoledì 4 dicembre 2013

HIV: le donne le più penalizzate

Ho partecipato al convegno sull’HIV ‘Epidemia globale: i prossimi anni’ che si è tenuto a Roma, insieme al Prof. Massimo Andreoni dell’università di Tor Vergata, al Prof. Antinori dello Spallanzani e al Dott. Vella dell’ISS. Ad aprire i lavori l’Avv. Cesare Curti Presidente dell’Osservatorio Sanità e Salute. Essendo stata relatrice dell’indagine conoscitiva sull’HIV durante la scorsa legislatura in senato, nel mio intervento ho sottolineato come le donne, a causa della trasmissione sessuale del virus, siano le più penalizzata. Da questo aspetto emerge come sia sempre più importante lavorare sulla prevenzione, l’informazione e la comunicazione. Elementi che in questi anni, dobbiamo dolorosamente constatare, stanno venendo meno. Bisogna intervenire nelle scuole, facendo incontri per educare i nostri giovani e giovanissimi che non hanno una completa percezione del pericolo, non solo dell’HIV, ma anche di tutte le malattie sessualmente trasmissibili. In questi anni la ricerca farmaceutica ha migliorato notevolmente la cura e le aspettative di vita delle persone sieropositive. Ci sono farmaci sempre più efficaci. Ovviamente c’è ancora però molto da fare. Mi preme sottolineare ancora come siano fondamentali gli aspetti dell’informazione della comunicazione e della prevenzione. 

martedì 3 dicembre 2013

EMENDAMENTO IN FAVORE DEI COMUNI

Ho presentato quest’oggi alla Camera un emendamento alla Legge di Stabilità su invito da parte di alcuni sindaci del mio territorio. L’emendamento ha avuto la segnalazione, inoltre, da parte dell’Anci. Alcuni comuni sono condannati a pagare somme derivanti da sentenze. Tali importi non consentono agli enti di rispettare i limiti imposti dal patto di stabilità con la conseguente applicazione delle sanzioni, che in alcuni casi possono mettere in serio rischio le attività del Comune. Al fine di evitare tale situazione si chiede nel caso in cui tali somme comportino lo sforamento del patto di stabilità interno di non applicare le sanzioni per il mancato rispetto.
Qui di seguito il testo dell’emendamento.

All’articolo 1, dopo il comma   375 inserire il seguente:
375 bis: All’articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183 aggiungere il seguente comma:
“26-bis. In caso di mancato rispetto del Patto di stabilità interno per sentenze passate in giudicato o per sentenze immediatamente esecutive non si applicano le sanzioni di cui al comma 26.

Alla compensazione degli effetti finanziari si provvede mediante corrispondente utilizzo della dotazione del Fondo di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189”

SULL’UFFICIO INPS DI BORGOMANERO

Dalla riorganizzazione che L’INPS sta effettuando sui suoi centri territoriali, risulta che Borgomanero perderà gli attuali uffici in favore di un "punto integrato INPS" in cui verrebbero solamente raccolte le pratiche su appuntamento. Sono molto attenta al problema. Ritengo che per la seconda città della provincia, quale é Borgomanero, sia una grave perdita vista anche l’importanza che questo sportello aveva per tutto il territorio dell’alto novarese. Non vorrei ritrovarmi da sola con il PD e i sindacati a difendere questo servizio così come é successo in passato con il tribunale e l’ospedale.

sabato 30 novembre 2013

TOUR LEGALITA’: «LE INFILTRAZIONI UN PROBLEMA SOTTOVALUTATO»


Questa mattina all’inaugurazione del restauro del Battistero di San Giovanni ad Agrate Conturbia. Nel pomeriggio a Borgomanero alla torretta confiscata alle mafie.

Giornata ricca di avvenimenti quella di oggi sul territorio della provincia di Novara. Questa mattina si è inaugurato il restauro conservativo del battistero di San Giovanni ad Agrate Conturbia. Un appuntamento a cui hanno partecipato molti sindaci del territorio e i rappresentanti religiosi della diocesi di Novara. «Per noi un appuntamento molto importante per il nostro territorio – ha sottolineato il sindaco Angelo Gatti – un’opera che si attendeva da tempo e che potrà dare un valore aggiunto alla nostra cittadina. Ringrazio tutti i presenti per aver partecipato a questo importante appuntamento così come l’On. Franca Biondelli sempre presenti alle iniziative sul nostro territorio». «Mi complimento con il sindaco Gatti – ha dichiarato invece l’On. Biondelli – per il grande lavoro e l’impegno preso per il suo paese. Mi complimento con Don Manera per quanto sta realizzando».

Alle 12.30 l’attenzione si è spostata a Borgomanero dove ha fatto tappa il tour della legalità organizzato dal comitato del Partito Democratico che sostiene la candidatura di Matteo Renzi per la segreteria del partito. Il Tour, coordinato in prima persona dal consigliere provinciale Fabrizio Barini, ha toccato punti nevralgici del nostro territorio come il castello di Miasino e le cave di Romentino. A Borgomanero è stata fatta visita alla torretta confiscata alla mafia e che ancora oggi non può essere destinata ad uso pubblico a causa di una ipoteca che vincola il bene. Alla simbolica visita hanno partecipato il consigliere comunale Hassan Pagano, il neo eletto segretario cittadino del Partito Democratico Giuseppe Milione, Domenico Rossi di Libera e il senatore Franco Mirabelli componente della Commissione antimafia. «Oggi – ha dichiarato il senatore Mirabelli – abbiamo affrontato e verificato problemi legati alle cave, ai beni immobili. Vi è la necessità di un intervento legislativo che possa risolvere le ipoteche in maniera più netta e possa far alzare l’asticella delle restrizioni per la partecipazione agli appalti di aziende che hanno attività poco chiare. Vi è la necessità di un accordo fra tutte le istituzioni per fare questo. I prossimi 16 e 17 dicembre saremo a Milano per tenere un incontro della Commissione antimafia per dimostrare che fra i grandi temi da affrontare vi sia proprio il nord Italia». «In questi territori di confine – ha spiegato invece Domenico Rossi rappresentante di Libera Novara – l’attenzione deve raggiungere livelli molto alti. Fra Piemonte e Lombardia c’è il rischio che si vengano a creare quelle zone d’ombra che possano dare spazio ad attività illecite. Per quel che riguarda le cave vi è la necessità che si blocchi la nuova legge regionale in materia, una legge che va esattamente nella direzione opposta di quella da noi indicata. Per quanto riguarda gli immobili viviamo situazioni incredibili, irrisolta ancora la situazione del castello di Miasino nonostante si siano accesi i riflettori nazionali, e anche qui a Borgomanero, sono anni che io cerco di entrare nella torretta per poterne valutare le condizioni e la struttura. In tutti questi anni dalla confisca, non c’è stato un vero e proprio interesse da parte dell’amministrazione comunale affinché questo bene possa ritornare ad essere della comunità. Vi è anche la necessità di un intervento legislativo che possa agevolare lo svincolo da tutte le ipoteche». «Dobbiamo renderci conto – ha concluso l’On. Franca Biondelli – che la criminalità organizzata è presente anche qui al nord e si è radicata in settori strategici come l’edilizia e la sanità. Essendo il territorio novarese terra di confine, la criminalità organizzata potrebbe tenerlo pericolosamente in considerazione in vista di Expo 2015, un appuntamento su cui le mafie possono rivolgere la loro attenzione. In questi anni le istituzioni e anche l’opinione pubblica, hanno sottovalutato il rischio della presenza mafiosa al nord. C’è stato sicuramente anche un ritardo delle istituzioni che devono dare subito una risposta. Oggi il Partito Democratico ha dato un forte messaggio sia all’opinione pubblica che alla nuova giovane classe dirigente del partito. Oggi, con una crisi così forte, i pericoli sono molteplici. Accedere a un credito legale diventa sempre più difficile e i gruppi criminali si specializzano in prestiti a usura. Il gioco d’azzardo si stanno sviluppando in maniera considerevole sul nostro territorio. Oltre a voler ringraziare tutti gli organizzatori e i promotori di questo tour della legalità voglio sottolineare l’importante lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dai magistrati che sono costantemente in prima linea su questo fronte e che vanno aiutati dalle istituzioni e dai cittadini».



lunedì 25 novembre 2013

A Salerno per il II congresso internazionale del Mediterraneo sull’Autismo

Nel weekend ho partecipato all’importante convegno internazionale del Mediterraneo a Salerno sul tema dell’Autismo. Alla due giorni di lavori hanno partecipato medici, addetti ai lavori, associazioni cittadini di tutto il sud Italia. Ringrazio in modo particolare coloro che hanno organizzato questo evento e per l’invito che mi è stato rivolto. Intervenendo ho ribadito l’importanza di affrontare il problema dell’autismo mettendo nel calendario parlamentare non solo il Disegno di Legge che ho presentato, ma anche gli altri che giacciono alla Camera dei Deputati. Ho voluto ribadire l’importanza della formazione degli insegnanti di sostegno nella scuola e l’importanza della necessità di istituire un fondo per l’autismo, così come inserito nel mio DDL. Inoltre risulta essere ancora irrisolto il problema dell’assenza di percorsi idonei per i ragazzi autistici che arrivano al compimento della maggiore età. Mi ha fatto molto piacere vedere come molte associazioni continuano a credere non solo nel mio impegno, ma in quello della politica in generale per dare una risposta positiva alle loro difficoltà quotidiane. Ricordo che l’autismo dà valori di disabilità capaci di stravolgere la vita non solo della persona che ne è affetta ma anche della famiglia e dei propri cari. Nel mio intervento ho voluto riportare i contenuti dell’incontro avuto alcuni giorni fa con i rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità, che erano rappresentati al convegno e che hanno ribadito la loro attenzione al problema. Fra l’ampia attività dell’ISS ricordo che coordina il Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello spettro Autistico diretto all’individuazione di anomalie dello sviluppo già nei primi 12 mesi di vita; sta conducendo una Rilevazione nazionale sui servizi per la diagnosi e il trattamento dei minori con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo e sta portando avanti un progetto di formazione per i pediatri.
Devo riconoscere che durante questi incontri, le persone si sono dimostrate sempre vicine al percorso che sto facendo in Parlamento. Ritengo sia necessario porre in evidenza l’importante attività che tutti noi facciamo sul territorio per essere un partito credibile davanti agli occhi dei cittadini. Alle sterili polemiche che emergono sui giornali il Partito Democratico risponde con il lavoro.

Ringrazio ancora tutte le associazioni presenti a Salerno, il mio impegno e la mia attività sulla tematica dell’autismo non verrà di certo a mancare. 

giovedì 21 novembre 2013

INTERROGAZIONE SULLE CARCERI

A seguito della visita alla casa circondariale di Novara organizzata dai Giovani Democratici novaresi, ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della giustizia, relativa all’eccessiva presenza di detenuti all’interno delle strutture italiane e sulla complessa situazione relativa ai contratti di categoria della dirigenza penitenziaria. E’ questa l’occasione per porre in evidenza come il Governo attualmente in carica, abbia iniziato un percorso diretto ad alleviare lo stato di sovraffollamento che oggi registriamo.
Qui di seguito il testo dell’interrogazione

 Interrogazione a risposta scritta

 Biondelli - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:


tutti conosciamo la situazione delle carceri nel nostro Paese: da troppi anni in esse si vivono gravi problematiche, prima fra tutte quella del sovraffollamento, che determina condizioni di vita disagiate e spesso ai limiti della sopportazione umana''
dopo Serbia e Grecia, è l'Italia il paese del Consiglio d'Europa con il maggior sovraffollamento nelle carceri, dove per ogni 100 posti ci sono 147 detenuti ed è anche al terzo posto per numero assoluto di detenuti in attesa di giudizio, dopo Ucraina e Turchia;
 il problema del sovraffollamento dei penitenziari italiani tocca tutta la popolazione carceraria:  64.323 i detenuti reclusi (compresi nel totale dei detenuti anche quelli in semilibertà) nei 205 istituti di pena italiani, a fronte di una capienza regolamentare di 47.668 posti, poco meno di un terzo, ossia 22.770 sono i detenuti non italiani (che rappresentano il 35,1% della popolazione carceraria). Minima è la componente femminile, il 4,3% del totale dei detenuti ovvero 2.821 donne (di cui 1.102 straniere). Al 30 giugno 2013, sono 52 i bambini sotto i 3 anni che vivono in carcere con le madri (51 detenute);
al problema del sovraffollamento carcerario è strettamente collegato quello della cronica carenza di personale e di conseguenza della negazione di fatto di alcuni diritti fondamentali dei detenuti , primo tra tutti quello sancito dall’articolo 27 della nostra Costituzione che prevede la rieducazione del condannato ;
secondo la stesso Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria alla data del 30 settembre 2012 la carenza di personale riguardava il personale dirigenziale (previste 534 unità in forza 416), i funzionari con professionalità giuridico –pedagogica (previsti 1376 in forza 1002) i funzionari con professionalità in ambito del servizio sociale (previsti 1630 unità in forza 1058) ed infine il personale di polizia penitenziaria (previsti 41281 unità in forza 37590);

come si evince da questi dati, la carenza di dirigenti è pari al 22,1%, non a caso molti istituti non hanno proprio il direttore, quella degli ex educatori, oggi funzionari giuridico-pedagogici, è pari al 27,2%, quella di assistenti sociali addirittura del 35,1%, mentre la carenza del personale di polizia penitenziaria, da tempo segnalata come uno degli elementi di maggior criticità del nostro sistema penitenziario, è pari all’8,9%:
al  D.Lgs. 15 febbraio 2006, n. 63 “Ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria, a norma della L. 27 luglio 2005, n. 154 che sancisce i diritti della dirigenza penitenziaria, doveva poi seguire la stipula de primo contratto di categoria;
tale stipula non è mai avvenuta e, per effetto di questa omissione i dirigenti penitenziari restano ancora privati di quei riconoscimenti economici che gli competono e, al di fuori della dirigenza generale, si trovano appiattiti su un unico livello retributivo, quello di base, poiché non si è dato corso al riconoscimento degli incarichi superiori e non è stata definita la parte variabile della retribuzione in relazione agli incarichi attribuiti ed ai risultati raggiunti.
Altro effetto di questa omissione è che i dirigenti penitenziari sono del tutto privi di uno status:

quali misure urgenti il Ministro interrogato intenda adottare al fine di rendere effettivo il diritto sancito dall’articolo 27 della nostra Costituzione predisponendo un numero adeguato di personale in particolar modo di quello dirigenziale,  di quello giuridico pedagogico e sociale.


quali iniziative urgenti il Ministro intenda adottare per addivenire in tempi rapidi alla stipula del primo contratto di categoria della dirigenza penitenziaria  

mercoledì 20 novembre 2013

D’ALESSANDRO LIBERO SU CAUZIONE

Buone notizie arrivano dalla Russia per l’attivista italiano Cristian D’Alessandro che dopo la protesta contro la piattaforma petrolifera di Gazprom del 18 settembre scorso rischiava la condanna a 15 anni di galera per pirateria. Oggi l’italiano, potrà essere rilasciato sotto cauzione ma dovrà restare in Russia fino alla fine del processo. Nel giro di uno o due giorni D’Alessandro sarà scarcerato. Fin da subito il Parlamento italiano si era mosso per sensibilizzare la comunità internazionale per il suo rilascio. Insieme all’On. Anzaldi avevo presentato una petizione appena saputa la notizia dell’arresto. Ci auguriamo che questa vicenda in cui è coinvolto un nostro connazionale possa concludersi per il meglio.

L’8 dicembre sosterrò Matteo Renzi

La fase congressuale del Partito Democratico si avvia alla conclusione. Ci avviciniamo all’appuntamento più importante, quello che ci porterà a scegliere il nostro Segretario Nazionale. Il PD ha bisogno di unità e compattezza, ritengo sia doveroso che venga messa in primo piano la sua solidità. Voglio, per questo, esprimere un concetto chiave che sta alla base dello spirito democratico della nostra fase congressuale: chiunque vincerà queste primarie, sarà considerato da me il mio segretario. Il Partito e l’Italia vengono prima di tutto.
Durante le elezioni di febbraio gli italiani non ci hanno premiati. Un segnale che ci indica come vi sia la necessità di cambiare rotta. Per farlo bisogna dare sostegno a colui che oggi raccoglie consenso fra i delusi della politica, del partito e fra i giovani: Matteo Renzi. Il mio pensiero si può riassumere in un concetto espresso alcuni giorni fa dal Presidente Nazionale dell’Anci, nonché sindaco di Torino, Piero Fassino: “non dobbiamo più preservare quello che siamo stati, ma costruire quello che saremo”. Diamo l’opportunità di cambiare l’Italia a Matteo Renzi. Con lui si vuole dare compattezza e apertura nei circoli territoriali, offrire vicinanza agli amministratori e creare le basi per costruire un governo solido che governi per 5 anni e che venga giudicato per le sue azioni. Per farlo c’è bisogno di un partito solido, un partito che Matteo Renzi può rafforzare e renderlo vincente.

L’8 di dicembre voterò per Matteo Renzi segretario del Partito Democratico.

martedì 19 novembre 2013

Pittella nuovo governatore della Basilicata

Mi congratulo con Marcello Pittella per l’elezione ottenuta in Basilicata. Conosco personalmente Marcello, politico bravo ed appassionato, a lui i migliori auguri di buon lavoro. Registro sempre più una riduzione di consenso sulle politiche populiste con scarsa consistenza e che conducono a opposizioni sterili. 

sabato 16 novembre 2013

I 200 ANNI DELL’ARMA, L’UMANA ITALIANITA’

Ho partecipato questa mattina ad una delle iniziative novaresi legate ai festeggiamenti per i 200 anni del corpo. Festeggiare il corpo dei Carabinieri, ha lo stesso significato del festeggiare l’Italia. L’arma è simbolo e struttura del nostro stato. Con i Carabinieri al proprio fianco l’Italia è nata, è cresciuta, è caduta nel buio più profondo e ne è risorta. Oggi, dai sondaggi, i Carabinieri risultano essere l’istituzione in cui maggiormente gli italiani credono. Questo vuol dire saper convivere con il tessuto sociale italiano prima e del nostro territorio poi. Benché la storia sia plurisecolare, non bisogna andare lontano per ricercare onore, lode e sofferenze che hanno toccato questo corpo di difesa nazionale. Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi un momento, dal ricordo dei Carabinieri e dei militari, caduti a Nassiriyya commemorati solo alcuni giorni fa da tutta l’Italia, al ricordo del Carabiniere Ciro Vitale tragicamente travolto da un’auto poco più di un mese fa mentre lavorava per dare sicurezza alle nostre strade e alla vita dei nostri figli.
I Carabinieri sono orgoglio italiano. L’umano rispetto della legge e delle regole.
Queste sono solo briciole delle storie che quotidianamente viviamo. L’impegno dell’arma per l’Italia e il suo legame con essa è e resterà per sempre indissolubile.

Grazie a tutti i Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine per l’impegno che quotidianamente dedicano per creare uno Stato migliore. 

giovedì 31 ottobre 2013

GOVERNO ACCOGLIE ODG SU FORMAZIONE INSEGNANTI PER ALUNNI AUTISTICI

Oggi alla Camera era il discussione il Disegno di Legge 1574, 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. In relazione a questa tematica avevo presentato un Ordine del Giorno diretto ad impegnare il Governo a prevedere misure normative e regolamentari volte ad una formazione specifica ed adeguata degli insegnati di sostegno e dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive degli alunni affetti da autismo. L’ODG è stato accolto senza riserve da parte del Governo. Un importante passo in avanti per i ragazzi e affetti da autismo e i loro familiari. Ringrazio il Ministro Maria Chiara Carrozza per l’attenzione che ha rivolto al problema.  

Qui di seguito il testo dell’Ordine del giorno

AC1574

Ordine del giorno

La Camera,

premesso che:

il decreto legge 104/2013, prevede importanti interventi in ambito scolastico come il welfare nei confronti degli studenti, l’orientamento, il rapporto scuola –lavoro, l’istruzione tecnica e professionale, la formazione dei docenti, il sostegno agli studenti disabili, la salute nelle scuole, la lotta alla dispersione scolastica  e delle loro famiglie per alcune misure che favoriscono l’inclusione delle persone fragili e con disabilità;
l’inserimento di alunni disabili nella scuola di tutti rappresenta da tempo un fiore all’occhiello del sistema scolastico del nostro Paese;
da tempo si sostiene che l’intervento nei bambini con Autismo deve essere “precoce ed intensivo”, che “non esiste un intervento che vada bene per tutti i bambini autistici” e che non esiste un “farmaco” per l’autismo, ma che l’intervento elettivo è quello psicoeducativo, inserito in una strategia di rete: bisogna operare il prima possibile in tutti i contesti di vita del bambino e bisogna creare un progetto individualizzato;
la “terapia” dunque, fa parte dell’intera esistenza del bambino, e non è relegata ad ambiti (sanitari) e a momenti specifici – o non solo a quelli, e coinvolge i familiari e gli educatori, ognuno nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie competenze;
in questa cornice, la scuola diventa un ambito privilegiato, dove integrazione ed educazione si incontrano. In Italia, secondo la Legge n.104/92 i bambini con Autismo hanno il diritto di frequentare le classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado, per cui passano con i loro insegnanti gran parte del tempo di veglia: è quindi la scuola che deve farsi carico dell’educazione, e l’educazione, nell’autismo, non può che essere specifica;
in Italia, pur non essendoci dati certi,  circa l’1% circa dei bambini è affetto da un disturbo autistico e i maschi sono colpiti 4 volte in più delle femmine;
l’autismo è ormai considerato, secondo le indicazioni consolidate della letteratura internazionale, come una patologia precoce del sistema nervoso centrale che determina una disabilità complessa che colpisce pervasivamente la comunicazione, la socializzazione ed il comportamento rappresentando una condizione altamente invalidante e a tutt’oggi ancora senza una definizione eziologica certa:
impegna il Governo
a valutare l’opportunità di prevedere misure normative e regolamentari volte ad una formazione specifica ed adeguata degli insegnati di sostegno e dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive degli alunni affetti da autismo

venerdì 25 ottobre 2013

Un ODG per tutelare il diritto alla pensione di chi ha assistito i disabili e di chi ha donato il sangue

Sempre più iniziative concrete si stanno rivolgendo al Governo per modificare la riforma delle pensioni prevista dalla Fornero in merito all’annullamento dal conteggio dei giorni lavorativi dei permessi richiesti per assistere i parenti disabili o per donare il sangue. Oltre ad aver dato il via personalmente ad attività politiche al riguardo, ho sostenuto un Ordine del Giorno a prima firma Fontana-Gnecchi che vuole impegnare il Governo ad adottare provvedimenti urgenti per modificare questa normativa. Una modifica, quella che si vuole apportare con la riforma Fornero, che va in contrasto con la legge 104 in difesa dei disabili. So che c’è ancora molto da fare ma allo stesso tempo c’è un forte impegno del Partito Democratico su questa tematica.

mercoledì 23 ottobre 2013

APPROVATA RISOLUZIONE TARICCO-BIONDELLI SU ETICHETTATURA SEMAFORICA

Oggi in una assemblea congiunta della Commissione Affari Sociali e Agricoltura della Camera, è stata approvata la risoluzione presentata dall’On. Taricco e da me in merito al contrasto dell’etichettatura a ‘semaforo’ intrapresa dall’Inghilterra. Con questo sistema si rischia una grave penalizzazione dei prodotti realizzati in Italia, visto che si disincentiva l’acquisto lasciando un messaggio al consumatore di pericolo.
Qui di seguito il testo del mio intervento per illustrare la risoluzione.

RISOLUZIONE - ETICHETTATURA A SEMAFORO

A tre anni circa di distanza dalla bocciatura da parte dell’Unione Europea del “semaforo” sui cibi, la Gran Bretagna ci riprova adottando un sistema di etichettatura che mette in guardia il consumatore sulla presenza di sali, grassi e zuccheri nei prodotti alimentari.
Si tratta di un altro tentativo di “fuga in avanti”, senza attendere le nuove regole UE sull’etichettatura nutrizionale previste per il 2014.
Oltre ad essere privo di consistenza scientifica si pone in contrasto con l’obiettivo di armonizzazione delle regole UE in materia di informazione ai consumatori.
Al di là, ed in aggiunta, delle considerazioni di carattere strettamente giuridico ed economico contenute nella proposta di risoluzione presentata, occorre sottolineare anche un altro aspetto, non meno secondario del primo, che è quello relativo all’impatto sulla salute della popolazione.
L’etichettatura a semaforo introdotta dal sistema inglese non solo non aggiunge nulla rispetto alle informazioni nutrizionali già obbligatorie ma, al contrario, rischia di essere fuorviante ed ingannevole rispetto alle scelte del consumatore, offrendo messaggi paradossali: stando al proposto sistema semaforico inglese, dovrebbe essere considerato pericoloso un prodotto come lo sgombro (pesce sì grasso ma con alto contenuto di omega3 e polinsaturi “buoni”).
Un conto è semplificare l’informazione, totalmente diverso è – in nome della semplificazione – dare informazioni sbagliate!
L’etichetta europea, già così com’è oggi, garantisce una buona informazione al consumatore, con l’indicazione dell’origine estesa ad una serie di prodotti anche se, come ha ricordato il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo de Castro, “l’Europarlamento avrebbe voluto fare di più ma la Commissione bloccò ulteriori indicazioni”.
In ogni caso le “informazioni al consumatore” varate da Bruxelles informano sui contenuti ma senza influenzare le scelte. La decisione della Gran Bretagna, invece, potrebbe porsi in contrasto con il mercato unico, in quanto l’eventuale “bollino rosso” potrebbe essere compreso acriticamente dai consumatori come un “allarme” contro il consumo anche di prodotti agro-alimentari con marchi di qualità e rigidi strumenti di controllo a garanzia dei procedimenti di produzione.
Infine, se un merito ha la decisione inglese, è solo ed esclusivamente quello di riproporre il dibattito sull’introduzione ed il perseguimento di corretti stili di vita. Sicuramente la strada intrapresa, proprio per l’approccio economicistico e protezionistico da cui parte, si muove verso una direzione sbagliata. In un paese come il Regno Unito, dove il 60% degli adulti e un terzo dei bambini sono in soprappeso e dove il 50% della popolazione soffre di ipertensione direttamente associata ad un eccessivo apporto di sale, il problema dovrebbe essere quello di come fare una corretta educazione alimentare piuttosto che introdurre strumenti semplicistici e proibizionisti per affrontare un problema generalizzato di salute.

Allora, dal punto di vista formativo-informativo, appare del tutto velleitario credere di poter modificare le abitudini di consumo di una popolazione con i codici cromatici sulle etichette: piuttosto, servirebbe una seria educazione alimentare a partire dalle scuole e dai medici/pediatri di base perché, come ricordato nel testo della risoluzione proposta, non esistono alimenti buoni o cattivi ma regimi alimentari corretti e non corretti.

venerdì 18 ottobre 2013

BIONDELLI ANZALDI IN PRIMA LINEA PER GREENPEACE

L’intervista rilasciata oggi dall’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, che coglie l’occasione per ritornare sull’ incresciosa vicenda dei militanti di Greenpeace, è apprezzabile e dimostra la volontà dei vertici Eni di non abbandonare questa battaglia per la tutela dei diritti”. Lo dichiarano i deputati del Pd Michele Anzaldi e Franca Biondelli. “Dobbiamo rendere atto a Paolo Scaroni di aver avuto il coraggio e la sensibilità di imbarcarsi in una ‘mission impossible’, e soprattutto, di aver fatto tutto con una trasparenza inusitata in questi ambiti . La presa di distanza dei vertici Gazprom , sebbene goffa, ha comunque avuto il merito di porre l’attenzione sulla vicenda in Italia e in Europa” “La dichiarazione di Scaroni, “ più si parla di questo caso e più possiamo sperare che anche la magistratura guardi a questo episodio non come ad un atto di pirateria”, deve farci riflettere tutti, Governo, Parlamento e media: la strada per arrivare ad una soluzione di qualsiasi tipo, deve passare dalla comunicazione e a questo proposito ricordiamo che tra i militanti incarcerati ci sono anche due giornalisti e due fotoreporter”. “Per questo – concludono i deputati - ci auguriamo che il suo suggerimento, venga accolto da tutti”

giovedì 17 ottobre 2013

APPELLO BIONDELLI ANZALDI PER ATTIVISTA DI GREENPEACE

L’attivista italiano di Greenpeace Arctic Sunrise Cristian D’Alessandro ha partecipato ad una manifestazione nel Mar Artico nei pressi della piattaforma sovietica Prirazlomnaya, per protestare contro le trivellazioni. Lui ed altri 29 attivisti sono stati arrestati dalle autorità russe e ora rischiano 15 anni di galera per pirateria. Insieme al collega Anzaldi, ho firmato una petizione di sensibilizzazione per fare in modo che le autorità russe, fino ad ora sorde agli appelli internazionali, possano liberare il nostro connazionale. Ho firmato, inoltre, proprio sulla stessa tematica, una petizione di Realacci. 

martedì 15 ottobre 2013

RICHIESTO STATO DI CALAMITA’ NATURALE PER BORGOMANERO

E’ stata presentata in Parlamento e quindi al Governo italiano la richiesta del riconoscimento di stato di calamità naturale per la città di Borgomanero dopo la “bomba d’acqua” (come è stata definita dalle forze di pronto intervento del territorio) che ha colpito la città nel tardo pomeriggio di giovedì 10 ottobre. Gravi danni hanno interessato la città colpendo l’ospedale, i commercianti, le case, la viabilità e soprattutto l’agricoltura cittadina. Ho presentato un’interrogazione parlamentare a sostegno delle iniziative già avviate dall’amministrazione comunale per la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale presso le istituzioni competenti. Qui di seguito il link del mio intervento in aula di lunedì


http://webtv.camera.it/archivio?legislatura=17&seduta=96&intervento=113351

domenica 13 ottobre 2013

IERI A FERMO PER PARLARE DEL DL SULL’AUTISMO

Nella giornata di ieri mi sono recata a Fermo nelle Marche per parlare del Disegno di Legge che ho presentato sull’Autismo. Ad invitarmi è stata la Provincia di Fermo attraverso l’organizzatrice l’Assessore Provinciale Rosanna Vittori per un convegno organizzato proprio per parlare di queste tematiche. Presenti rappresentanti di tutte le istituzioni locali ed in particolar modo della Regione che ha avviato un progetto sperimentale per la diagnosi e la presa in carico di soggetti autistici lungo tutto l’arco della vita, un progetto sperimentale ad alta integrazione socio sanitaria nel quale si prevedono una serie di servizi a favore della persona autistica e della sua famiglia lungo tutto l’arco della vita. Il convegno aveva come titolo ‘Il DDL Biondelli: una legge per l’autismo’. Durante la giornata si è parlato delle norme sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da autismo, per l’assistenza alle loro famiglie. Tutti gli intervenuti hanno posto in evidenza la necessità di affrontare le problematiche di questo settore e dare il via all’iter di discussione sul DDL autismo. Tutti i presenti, in particolar modo i rappresentanti delle associazioni dei genitori, ritengono questo tema di cocente attualità e chiedono alle istituzioni di farlo diventare una priorità. Sarà mia cura sollecitare nuovamente, la Commissione Affari Sociali di cui faccio parte, e il Governo, a prendere in considerazione questo problema. Mi congratulo infine con la regione Marche per il progetto messo in campo visto che non tutte le regioni hanno avviato progetti di questo tipo. Progetti simili, in Parlamento, giacciono in cassetti ormai da troppo tempo.

venerdì 11 ottobre 2013

RITARDI PER LA PENSIONE AI DONATORI DI SANGUE PRESENTATA INTERROGAZIONE

Su organi di informazione, e fra i donatori di sangue, serpeggia preoccupazione per una norma contenuta nella ‘Riforma Fornero’ che obbliga i donatori di sangue, prima di andare in pensione, di lavorare per quei giorni di permesso ottenuti per le donazioni. Parrebbe che lo stesso rischio sia corso da quei lavoratori che hanno usufruito dei permessi per l’assistenza ai parenti disabile. Ritengo che se qualora questa situazione dovesse essere confermata, si andrebbe a creare una grande ingiustizia sociale andando a penalizzare chi compie atti di generosità di alto valore morale e chi compie un atto di supplenza ai servizi pubblici a volte inesistenti. Inoltre ci sarebbe da affrontare anche una questione tecnica sulla retroattività di questa norma, perché molti lavoratori hanno richiesto permessi senza essere a conoscenza di doverle poi scontare prima di andare in pensione. Per questa ragione ho presentato un’interrogazione a mia prima firma e sostenuta dai colleghi Arlotti, Antezza e Baruffi con la quale si interroga il Presidente del Consiglio e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali se sono fondate queste preoccupazioni e quali sono le eventuali misure dirette ad eliminare questa anomalia. 

mercoledì 9 ottobre 2013

UN ODG A TUTELA DELLE VITTIME INDIRETTE DELLA VIOLENZA DI GENERE

Un fondo per gli orfani delle  vittime del femminicidio


Per dare applicazione alle linee guida della Convenzione di Istanbul ratificata in Parlamento con legge n. 77 del 2013, è stato presentato un Ordine Del Giorno a prima firma Amoddio, Biondelli, Antezza, che vuole tutelare le vittime indirette della violenza di genere, ovvero i minori. Gli orfani di queste immani tragedie oltre a dover affrontare le terribili difficoltà che conseguono a simili orribili fatti si trovano anche a dover affrontare condizioni economiche precarie dovute all’immediato venir meno di qualsiasi tipo di mantenimento o sostegno. Con questo provvedimento si vuole impegnare il Governo a valutare l’opportunità di reperire risorse, in sede di approvazione della prossima legge di stabilità, per individuare e adottare misure di sostegno rivolte agli orfani delle vittime del femminicidio. L’obiettivo è quello sostenere non solo economicamente e finanziariamente le vittime, ma anche di agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro e di offrire loro sostegno  psicologico da parte del servizio sanitario nazionale.

domenica 6 ottobre 2013

DA BORGOMANERO LA RICHIESTA DI AFFRONTARE IL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE

Riuscito convegno alla Soms per i ‘Nuovi Italiani’ 


Importante partecipazione al convegno che si è svolto ieri sera a Borgomanero alla Soms dal titolo ‘Nuovi Italiani’. Il dibattito sull’immigrazione diventa cruciale soprattutto alla luce dei tragici fatti di cronaca che in questi giorni si sono registrati nelle acque al largo di Lampedusa. Il Convegno, organizzato dal consigliere comunale borgomanerese Hassan Pagano, del Partito Democratico, ha visto la partecipazione di Yassine Laframe delegato dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche), dell’avvocato e scrittore Luca Bauccio e dei rappresentanti di associazioni di immigrati presenti sul territorio. La numerosissima partecipazione dimostra quanto oggi vi sia la necessità di affrontare queste tematiche. Molti dei presenti si sono rivolti a me nel chiedere un impegno affinché si possano prendere decisioni importanti sull’immigrazione per fare in modo che il nostro Paese possa fare dei passi in avanti da un punto di vista dei più banali diritti garantiti dalla costituzione. Attualmente sono state presentate diverse proposte di legge con l’obiettivo della concessione di diritti civili e politici ai cittadini stranieri, su tutti la necessità di accorciare i tempi per la concessione dei permessi di soggiorno e della cittadinanza. Nel mio intervento ho ribadito la necessità di maggiore coraggio da parte delle forze politiche. Benché questa posizione sia stata da me più volte ribadita in sedi istituzionali, ritengo che non far nulla oggi, si corra il rischio di far andare nel dimenticatoio quanto successo senza mettere mano alla legislazione vigente in tema di immigrazione. Il 2014 l’Italia ha l’opportunità, durante il semestre di presidenza UE, di mettere al centro del dibattito europeo la regolarizzazione dell’immigrazione e l’Europa deve rispondere. Già martedì in aula interverrò affinché tutte le parti politiche possano agire nel segno della difesa della persona e dell’uomo. 





Psicopatologia contemporanea, confronto all'Avogadro

Sabato mattina ho partecipato al primo incontro del convegno sulla psicopatologia contemporanea “Sogni e visioni”, che si è svolta all’università Avogadro. Ringrazio gli organizzatori: l’ordine dei medici con Alsp (Associazione per la Lotta alla sofferenza psichica), l’associazione “Cristiana Casagrande” e Cooperativa Prisma. In particolar modo ringrazio per l’invito il dottor Domenico Nano, responsabile scientifico del convegno e il professor Eugenio Borgna. Un convegno importante che aveva lo scopo di far incontrare rappresentanti di diverse discipline. Ho voluto essere presente in rispetto del lavoro che svolgono con grande passione e attenzione in favore delle persone più fragili. Il prossimo incontro si terrà il 19 ottobre sempre a Novara all’università Avogadro.

giovedì 3 ottobre 2013

Ancora morti nel Mediterraneo. Inumano quanto sta accadendo

Nella giornata di oggi, siamo ancora costretti a commentare una tragedia figlia della disperazione. 82 persone sono morte al largo di Lampedusa alle prime luci dell’alba a causa di un incendio. Tra questi 2 bambini e una donna incita. Sull’imbarcazione vi erano oltre 500 persone di cui 250 risultano disperse. Ritengo sia doveroso e oramai improcrastinabile affrontare questo argomento in sede istituzionale visto anche quanto accaduto 3 giorni fa a Ragusa. Sia il Presidente della Repubblica Napolitano che il Premier Letta sono rimasti colpiti da quanto sta accadendo. Bisogna fermare questi viaggi della disperazione andando a colpire i criminali che cercano ricavi dalla tratta delle persone. Nella linea tracciata dal Presidente Letta nel suo discorso di ieri, si è messo in evidenza come nel semestre italiano di presidenza UE il Mediterraneo ritornerà al centro delle politiche europee. Questo dovrà essere un tema cardine perché l’inumanità di quanto sta accadendo non è più tollerabile. Non possiamo però andare più oltre, bisogna comunque affrontare con urgenza questa tematica, fra tutti gli interventi il più urgente riguarda la modifica della Bossi Fini. Porterò questo argomento anche all’interno del dibattito che si terrà sabato prossimo a Borgomanero dal titolo ‘Nuovi Italiani’. Un convegno, organizzato da Hassan Pagano, che parla di immigrazione e che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica. 

mercoledì 2 ottobre 2013

Si rafforza il Governo Letta. Berlusconi attore di ‘Scherzi a parte’

Doppia fiducia per l’esecutivo guidato da Enrico Letta. Con queste votazioni si è ottenuto un risultato importante quello di distinguere le sorti del Governo con quelle personali di Silvio Berlusconi. Si è colta l’occasione per ribadire quanto fatto in questi mesi, rispedendo al mittente con forza l’accusa populista e qualunquista di essere un Governo del rinvio. Si sono messe le basi per le riforme, sono stati fatti interventi: su esodati, su cassaintegrati, sui precari della Pubblica Amministrazione, per le donne vittime di soprusi, per gli esodati per licenziamento individuale, per cassaintegrati, gli insegnanti di sostegno, gli assegnatari delle borse di studio, gli operatori della cultura, per chi sta ristrutturando casa, per i piccoli imprenditori beneficiari della nuova legge Sabatini, per i ragazzi che fino a ieri erano figli legittimi, naturali, adottivi e oggi sono figli, figli e basta. Così come ha detto Letta l’Europa ci guarda e noi dobbiamo guardare all’Europa. Con la giusta stabilità il nostro paese può e deve essere protagonista. Vi è la necessità di liberarsi di figure che destabilizzano la politica italiana e peggiorano le condizioni di vita degli italiani. Il teatrino imbarazzante visto oggi dimostra chi veramente gioca sulla pelle degli italiani che si sono visti aumentare l’Iva a causa di una crisi di governo creata proprio per scongiurarla, una crisi di governo che si è conclusa con un incredibile nulla di fatto. Chi paga il costo di questo scherzetto? Rispondo nuovamente oggi alle accuse che i nuovi populisti ci fanno: no, non siamo per niente tutti uguali. E’ ovvio che so benissimo che c’è ancora tanto da fare. Oggi c’è stata la volontà di chiarimento da parte del Presidente Consiglio Letta per dare stabilità al Paese. Una stabilità richiesta da artigiani, lavoratori, sindacati, confindustria e addirittura la Chiesa. Un coro di persone che chiedeva responsabilità.

domenica 29 settembre 2013

Il confronto con le persone anche nei momenti più difficili

Ieri sera ho partecipato, nella mia parrocchia di Vergano, al concerto in onore del nostro Santo patrono San Francesco. Un sentito grazie a Don Angelo che è riuscito ad organizzare questo evento che ha voluto festeggiare inoltre i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi. Bellissime le interpretazioni del soprano Amanda Malandra e del basso Desaret Lika con i cori del Civico istituto Brera di Novara e del coro A. Vivaldi di San Nazzaro, diretti da Francesco Iorio e accompagnati al pianoforte da Andrea Albertini. Ringrazio per la presenza il Vice Prefetto Marco Baldino e il Colonnello dei Carabinieri Giovanni Spirito. Questa mattina invece ho partecipato al 60esimo anniversario interprovinciale dei soci dell’UNMS (Unione Nazionale Mutilati per Servizio). Ringrazio il presidente Cima per l’invito e per aver riportato le criticità che chi ha disabilità figlie dell’attività lavorativa, ancora non riesce a risolvere. Nonostante sia una situazione politica molto preoccupante, ho voluto essere presente a questi eventi. Nei miei interlocutori ho riscontrato molte perplessità visto che nessuno ancora si riesce a spiegare le ragioni delle azioni irresponsabili del Pdl. La gente è Basita e delusa perché a tutto si pensava tranne che con una situazione italiana così complessa, si potesse avere il coraggio di mettere in campo degli interessi personali così forti. Ho voluto partecipare inoltre, perché ritengo che comunque, ognuno sia responsabile del proprio lavoro e deve avere il coraggio di metterci la faccia. 

sabato 28 settembre 2013

SULLE ASSURDE DIMISSIONI DEI MINISTRI PDL

Chi oggi crede di compiere un gran gesto con le dimissioni, non si rende conto di quanto si rende ridicolo agli occhi di tutto il mondo. In un momento di grave crisi come questo, in cui la Germania cerca stabilità nonostante una vittoria netta della Merkel, noi abbiamo Ministri e Parlamentari di una irresponsabilità esemplare che di fronte ai gravi problemi che incontriamo quotidianamente e fatti conoscere da associazioni, malati, sindacati, disabili e tanti altri rappresentanti di categoria, questi, come pecore si incamminano dietro ai problemi di una sola persona. Questo è il bene che vogliono all’Italia. 

venerdì 27 settembre 2013

NO ALL’ETICHETTATURA ‘A SEMAFORO’ PROPOSTA DALLA GRAN BRETAGNA

Presentata risoluzione in difesa dei nostri prodotti e delle imprese agricole e agroalimentari.
Recentemente la Gran Bretagna ha applicato sui prodotti alimentari in commercio, una etichetta che mette in guardia il consumatore dalla presenza di sali, grassi e zucchero. Su questa etichetta è presente un codice a colori, sulla falsa riga del semaforo, che pone in evidenza la presenza di queste sostanze nel prodotto. Il così definito “Traffic light”. A giudizio mio e dell’On. Mino Taricco, questa metodologia è troppo ad impatto visivo ed influenza negativamente il consumatore, andando a penalizzare in particolar modo i prodotti mediterranei, ovvero i nostri prodotti. Riteniamo che le etichette devono avere il compito di informare i consumatori senza influenzarne le scelte. Scopo che l’etichettatura europea raggiunge in maniera eccellente. Agendo in questo modo protezionistico verso i suoi prodotti, la Gran Bretagna si porrebbe in contrasto con il mercato unico, in quanto “sono vietate fra gli Stati membri le restrizioni quantitative all'importazione nonché qualsiasi misura di effetto equivalente” (art. 34 del TFUE), rischiando inoltre di informare in maniera errata il consumatore che non è messo nelle condizioni di valutare tutte le qualità di un prodotto.

Per questa ragione è stata presentata una risoluzione a prima firma Taricco e con me come prima co-firmataria,  che impegna il Governo ad intervenire presso la Commissione europea per una rapida verifica sulla compatibilità di questo sistema con la normativa europea e con i principi della libera circolazione dei prodotti alimentari e sull’avvenuta notifica antecedente l’introduzione di questa nuova etichetta 

giovedì 26 settembre 2013

L’instabilità colpirà i più deboli

Ho partecipato questa mattina al convegno ‘Fit for work’ in cui si è affrontata la tematica delle assenze dal lavoro a causa di inabilità temporanea e disabilità permanente. Le malattie reumatiche, nell’ambito delle patologie croniche, rappresentano una delle prime cause. Nel mio intervento ho riportato i dati emersi dalle indagini conoscitive realizzate in merito. Lo scenario a cui ci troviamo di fronte oggi ci indica una spesa farmaceutica relativa alle malattie reumatiche di circa 1,5 miliardi di euro e di circa 3 miliardi in termini di perdita di produttività e un costo annuo medio per paziente di 8 mila euro. Costi enormi che possono essere abbattuti. Durante il convegno è infatti emerso come oggi vi siano cure e strumenti capaci di fornire diagnosi e prevenzioni certe e con una corretta informazione si può intervenire per tempo evitando di pesare sul sistema previdenziale e sulla perdita di produttività. Sinceramente ritengo che questi siano gli interventi strutturali che il Governo dovrebbe affrontare. Ogni parlamentare, che incontra il territorio, che partecipa ad iniziative e a convegni come quello di questa mattina, si rende perfettamente conto che continuando a fare del disfattismo si colpiscono le categorie più fragili e non si fanno gli interventi seri di cui veramente si sente la necessità. Una responsabilità che tutti i componenti del Parlamento devono assumersi. La gente, le persone si aspettano decisamente di più che semplici spettacoli.

mercoledì 25 settembre 2013

INIZIATIVA CONTRO IL FEMMINICIDIO

Volevo segnalare l’iniziativa de ‘Il teatro del MIUR’ avvenuta questa mattina a Montecitorio, dove è stato messo in scena uno spettacolo teatrale contro il femminicidio. Una iniziativa sostenuta dal Ministro Carrozza e dalla Presidente della Camera Boldrini. Il titolo dello spettacolo è “15.22”, il numero del centralino antiviolenza. Lo scopo principale di questa iniziativa è quello di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica affinché venga incrementata l’educazione nelle scuole e promossa una cultura di antiviolenza. Oltre alla durezza della pena bisogna lavorare sui ragazzi di tutte le età. Non c’è durezza di pena che possa fermare questa piaga, se non c’è un popolo educato al rispetto della persona.

mercoledì 18 settembre 2013

Nessuna novità sulla Città della salute di Novara

L’On. Gaetano Nastri del gruppo parlamentare Fratelli d’Italia ha ricevuto oggi in Commissione Affari Sociali, la risposta alla sua interrogazione, di cui ne condivido i contenuti, inerente alla città della salute di Novara. Dal Sottosegretario Fadda non abbiamo ricevuto ancora notizie del tutto positive nonostante l’interesse in tutti questi anni, dei parlamentari novaresi. Per il bene del territorio ci auspichiamo in futuro, un cambio di marcia in merito. 

RIEPILOGO ATTIVITA’ PARLAMENTARE SVOLTA

A sei mesi dall’insediamento del nuovo Parlamento, ritengo sia doveroso dar conto a coloro che mi hanno sostenuto, del lavoro svolto a Roma. Un lavoro frutto del confronto costante con il territorio che mi ha permesso di riportare non solo le necessità e le criticità nella Commissione Affari Sociali di cui faccio parte, ma anche di portare all’attenzione della Camera dei deputati le problematiche riscontrate e segnalate da cittadini, associazioni e amministratori locali (di ogni schieramento politico). I numeri sono sostenuti da contenuti importanti che, soprattutto per le categorie più deboli, necessitano di ulteriore lavoro e di un forte impegno da parte di tutti. Molto ancora c’è da fare e i continui appelli pubblici e privati che ricevo, indicano le vere priorità politiche che l’Italia e gli italiani hanno in testa in questo momento storico per il nostro Paese.
Al seguente link si possono trovare i Disegni di legge presentati come prima firmataria e come co-firmataria; le interrogazioni, gli ordini del giorno e gli interventi.  
http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=attivita&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=303028&idLegislatura=17

sabato 14 settembre 2013

Iniziativa in favore di Neo-n

Ieri sera ho partecipato alla raccolta fondi in favore di Neo-n, associazione di volontariato Unità Terapia Intensiva Neonatale, che si è svolta a Borgomanero al Cinema Teatro Nuovo. Grazie alla collaborazione con l’agenzia Micro e Cmt teatro, è andato in scena lo spettacolo ‘La Piccola Matilda’ attraverso il quale si è potuto raccogliere fondi per l’acquisto di un macchinario che permette di visualizzare il fondo oculare del neonato e inviare via internet le immagini raccolte agli oculisti del centro di riferimento. Questi, potranno così dare indicazioni terapeutiche sul bambino nato prematuro senza la necessità di spostarlo da un ospedale all’altro. I pazienti di Novara erano costretti a trasferirsi a Torino.

Purtroppo, vista la concomitanza di eventi, non ho potuto dar seguito ai diversi inviti ricevuti, fra i quali la consegna del premio ‘Il Garbagnese’. Ringrazio il sindaco di Garbagna, Davide Milanesi per l’invito e mi congratulo con lui per l’iniziativa.

martedì 10 settembre 2013

Precisazione sulla vicenda legata alle scuole elementari di Landiona e Vicolungo

Vorrei precisare che in merito a quanto sta accedendo alla scuola elementare di Landiona in provincia di Novara non è ancora stata presentata l’interrogazione parlamentare perché vista la delicatezza del caso ritengo che questo necessita di un approfondimento ulteriore nelle sedi opportune e competenti.

Nessun dubbio su Berlusconi

Confrontandomi quotidianamente con il territorio ricevo sempre la stessa domanda: ‘Cosa fate con Berlusconi?’. La risposta del Partito Democratico e la mia personale non porta con sé dubbi. Si voterà l’incandidabilità. Ritengo che una persona, chiunque essa sia, che subisce una condanna in sentenza definitiva per un reato grave come la frode fiscale, non abbia i requisiti per fare il Parlamentare. Personalmente questa posizione è chiara e c’è sempre stata, nessun dubbio, nemmeno per un minuto. Inoltre bisogna ribadire che il PD non c’entra nulla con questa situazione. Bisogna smetterla con questa dietrologia falsa e denigratoria della magistratura. Il PD può solo prendere atto della documentazione che è stata presentata e agire secondo la semplice logica della legalità.

domenica 8 settembre 2013

Oggi con la UIldm a sostegno dei disabili

Come ogni anno la Uildm di Omegna ha incontrato i suoi associati per illustrare l’operato dell’ultimo anno di attività. Un lavoro difficile, costante, che viene svolto fra mille difficoltà al di fuori dei canali istituzionali. La Uildm si occupa del sostegno alle persone, e ai loro familiari, che sono state colpite da distrofia muscolare e non solo; con il tempo, e il crescente bisogno di assistenza, la Uildm si è avvicinata anche a tutti coloro che hanno disabilità e che necessitano di assistenza. Sono loro vicini, li informano su quello che è messo loro a disposizione e li assistono. Grazie al grande lavoro svolto dal presidente Andrea Vigna questa associazione sta crescendo sempre di più. Oggi, così come circa un anno fa quando ho raccolto il suo invito ad occuparmi del contrassegno dei disabili riuscendo ad ottenere (finalmente!!!!) non solo che l’Italia si uniformasse al resto d’Europa su questa tematica ma anche che l’Italia si inserisse nel contesto europeo per le tematiche della disabilità, mi sono presa in carico le criticità emerse durante l’incontro. Lavorerò affinché, attraverso le stesse direttive della/le associazioni, la loro attività sia più agevole. Vorrei sottolineare come nel mare delle difficoltà, il presidente Vigna, ha voluto invece sottolineare anche gli aspetti positivi, rappresentati in primis dai passi in avanti compiuti dalla ricerca italiana. Lui ha voluto ribadire come i ricercatori italiani siano i migliori al mondo e che la biologia cellulare sta facendo passi in avanti sulla rigenerazione dei muscoli. Una progettualità, questa, che va sostenuta con forza. Ringrazio tutti i volontari di Omegna e del territorio, che si sono adoperati per la riuscita di questa manifestazione che, è stata minacciata dalla pioggia. Grazie al loro impegno nulla si è fermato. Un pensiero, infine, va a Ivo Cerutti, sempre presente ad incontri come questo. Oggi ci è mancato.
   


giovedì 5 settembre 2013

No alla manifestazione degli estremisti di destra di Milano. Oggi più che mai RESISTENZA!

E’ notizia di questi giorni che a Milano, Forza Nuova, sta organizzando, dal 12 al 14 settembre, un raduno neonazista che richiamerà in Italia esponenti di estrema destra da tutta Europa. Una manifestazione organizzata provocatoriamente in coincidenza con il settantesimo anniversario della Resistenza. Ritengo veramente oltraggiosa questa manifestazione. Proprio mentre il nostro popolo ricorda una nazione distrutta dal Nazi Fascismo, con leggi razziali in vigore, con milioni di morti in tutta Europa per l’antisemitismo è inaccettabile che sul territorio italiano si svolga una manifestazione di questo tipo. E’ deplorevole. Mi associo e sostengo l’Anpi che chiede di fermare questa manifestazione ed è pronta a scendere in piazza per un corteo antifascista. Chi si vuole riunire a Milano è l’espressione della peggiore destra xenofoba e violenta di tutta Europa. 

domenica 1 settembre 2013

Con la Pro Segugio contro la distrofia muscolare

Oggi ho partecipato al pranzo sociale organizzato dalla sezione provinciale di Novara della Pro Segugio. Un pranzo che aveva come obiettivo principale quello della raccolta fondi in favore della lotta alla distrofia muscolare. Vorrei ringraziare gli organizzatori e in particolar modo Gino Tacca per l’impegno profuso per questa manifestazione a scopo benefico che, come si può vedere dalle foto, ha raccolto grande consenso.
 

 

sabato 31 agosto 2013

Le mie congratulazioni a Elena Cattaneo

Le figure scelte dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano come senatori a vita, sono di primo livello. Persone che con il loro lavoro, svoltosi senza le luci della ribalta, hanno dato lustro a tutta l’Italia. Vorrei esprimere le mie personali congratulazioni a Elena Cattaneo, non solo perché donna (risulta essere la terza senatrice a vita dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini), ma anche e soprattutto per la sua vita interamente dedicata alla scienza con particolare attenzione per la ricerca medica. Ho avuto modo, tra l’altro, di confrontarmi con lei durante una conferenza sull’Huntington illustrandole la mia attività parlamentare riguardante la malattia. Sono sicura che la sua figura, così come quelle degli altri senatori a vita, porterà un grande contributo alle scelte che si faranno in Parlamento. 

giovedì 29 agosto 2013

Incontro oggi a Novara con i bambini saharawi

«Porteremo a casa tante belle storie da raccontare». Con queste parole Mbarka, una dei bambini provenienti dal Saharawi e in questi giorni ospiti a Meina, ha voluto salutare quest’oggi le istituzioni presenti nella sala consiliare della provincia di Novara. Proprio in questa frase c’è racchiuso il senso dell’importanza della loro visita sul nostro territorio. La loro visita è diretta a fare in modo che le istituzioni italiane raccolgano l’appello di un popolo che soffre. Appello ricordato Mohamed Abdulhai, responsabile del progetto (per la regione Toscana) che ogni anno porta in Italia centinaia di bambini saharawi. Appello da me raccolto durante l’incontro. La politica italiana deve lavorare andando oltre i lavori di Commissione, cercando gli interventi più concreti e immediati da realizzare per migliorare le condizioni di vita di quel popolo. Ringrazio la Provincia di Novara per l’invito, il comune di Meina capofila di questo progetto, l’Auser di Castelletto Ticino e di Borgomanero, la Croce Rossa italiana che anche quest’anno (il decimo) sono riusciti a portare i bambini sul territorio della nostra provincia. 
 

 




mercoledì 14 agosto 2013

Quarona: oggi il 69° anniversario eccidio Ponte della Pietà

Momenti toccanti per me nella giornata di oggi a Quarona dove mi sono recata per partecipare alla commemorazione dell’eccidio del Ponte della Pietà. In quell’occasione ho incontrato Carla Moscatelli figlia del Comandante Moscatelli a capo del gruppo di partigiani di cui faceva parte mio padre. E’ stato un momento che definirei vivo, intenso e affettuoso visti i forti ricordi comuni che abbiamo. La commemorazione dei cinque partigiani catturati e impiccati per rappresaglia dai nazisti, ha avuto momenti forti come il racconto dell’unico testimone oggi in vita, Padre Marco Malagola che in quel tempo era giovane frate. Nel momento del ricordo vorrei però anche invitare tutti a non abbassare mai la guardia e a non sottovalutare mai alcuni segnali che ci arrivano dall’epoca in cui viviamo. Ieri sono apparse delle svastiche sui muri del comune di Stazzema dove solo il giorno prima erano state ricordate le 560 vittime di Sant’Anna. Il pericolo del ritorno di momenti bui e violenti è dietro l’angolo. Bisogna affrontare questi segnali raccogliendoli e diffondendo la cultura della non violenza. Non in ultimo noi stessi politici dobbiamo avere la forza di portare il confronto, sovente aspro e acceso, ad un livello moderato. Discutere è giusto ed è nell’ordine delle cose ma non bisogna mai arrivare allo scontro senza perdere il rispetto per le persone.

martedì 13 agosto 2013

Commemorazione eccidio di Borgo Ticino

Questa mattina ho partecipato alla commemorazione della strage di Borgo Ticino. 69 anni fa 12 civili persero la vita per mano dei nazifascisti. Ho voluto essere presente non solo come parlamentare, ma anche e soprattutto come figlia di partigiano. Il male fatto dal nazifascismo in Italia e nel nostro territorio, non deve mai essere dimenticato.

sabato 10 agosto 2013

Una Pdl per sostenere i giovani in agricoltura

Lo scorso 27 luglio ho partecipato alla ‘Notte bianca dei giovani agricoltori’ a Borgomanero. Durante quell’incontro è nato un confronto ricco di contenuti. Fra i presenti cito la presidente interprovinciale dell’Agia Elena Zanetta e Lella Bassignana Vice Presidente nazionale dell’Osservatorio per l’Imprenditorialità giovanile in Agricoltura. Ho portato le istanze del territorio a Roma, alla Camera, dove mi sono confrontata con colleghi della Commissione Agricoltura. Ho presentato quindi una proposta di legge che affronta diverse tematiche importanti per i giovani di questo settore quali: agevolazioni tributarie in favore dei giovani agricoltori; cumulabilità degli incentivi per impianti fotovoltaici, eolici ed idroelettrici; sviluppo di imprese agricole giovanili esistenti; assegnazione di capitale fondiario in favore dei giovani per l’avvio di imprese agricole.
A seguire il testo della Pdl. 

venerdì 9 agosto 2013

Gli Ecodem impegnano il governo a ridurre il carico fiscale sulla produzione di energia da fonti rinnovabili

Barini e Biondelli, il Paese ha bisogno della Green Economy per uscire dalla crisi
«Il Governo ha dato un importante segnale di attenzione nei confronti dell’industria delle energie rinnovabili. Ora gli investitori italiani e internazionali sanno che in Italia c’è la volontà di favorire il più possibile lo sviluppo della Green Economy». Questo il commento di Fabrizio Barini coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici alla notizia dell’approvazione di un ordine del giorno che impegna il Governo a non inasprire la tassazione sugli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
«In occasione dell’Assemblea Nazionale degli Ecodem dello scorso 29 giugno - continua Barini - avevo presentato un documento che invitava i nostri parlamentari a chiedere una modifica del provvedimento contenuto del Decreto del “Fare” che estende l'applicazione della cosiddetta Robin Hood Tax, ovvero un’imposta addizionale del 10%, alle società energetiche di dimensione medio-piccola che sono in gran parte proprietarie di impianti di produzione di energia verde. La richiesta è stata accolta dagli onorevoli Alessandro Bratti e Chiara Braga che hanno convinto il Governo a rivedere la sua decisione»
Le energie rinnovabili hanno conosciuto negli ultimi anni un grande sviluppo, forse anche troppo accelerato e talvolta distorto, sospinto da incentivi che hanno bisogno di manutenzione e di un coordinamento strategico sinora mancati; tuttavia questo obiettivo non può essere raggiunto attraverso un aggravio della tassazione sugli impianti in esercizio come prevede invece il Decreto del “Fare”.
L’onorevole Franca Biondelli è uno dei firmatari dell’ordine del giorno: «Ho sostenuto l’iniziativa poiché sono convinta che lo sviluppo della Green Economy sia indispensabile per fare uscire l’Italia dalla crisi, più forte e competitiva. In Provincia di Novara sono attive aziende di eccellenza in questo campo che vanno sostenute anche attraverso provvedimenti che favoriscano l’investimento di capitali italiani e stranieri. Ringrazio Fabrizio Barini per l’attenzione che ha sul territorio per le problematiche ambientali. Il suo contributo sui contenuti di questo ordine del giorno è stato determinante».