lunedì 4 gennaio 2010

Solidarietà ai Magistrati Calabresi, sempre.

Mi unisco ai colleghi e alle altre autorità dello Stato nell’esprimere condanna e sgomento per i fatti accaduti a Reggio Calabria nella notte di ieri. Si vuole creare un clima di tensione e di intimidazione che abbiamo il dovere di scongiurare.

Episodi come questi sono la cartina di tornasole della bontà del lavoro condotto dalla Magistratura che, evidentemente, ha iniziato a colpire nel vivo contribuendo a riportare la legalità in quelle terre martoriate dalla malavita organizzata.

Vedo con piacere che, in maniera unanime, destra e sinistra si sono schierate compatte nel manifestare l’appoggio a queste persone e al loro lavoro pericoloso quanto fondamentale. Noto con amarezza però che le stesse persone che oggi manifestano solidarietà alla magistratura poche settimane fa occupavano le pagine dei giornali inveendo contro le toghe giustizialiste e corrotte.

Rinnovo con forza il mio sostegno alla Magistratura: credo in loro, nell’essenzialità della loro funzione, nell’importanza della loro autonomia.

Ho avuto occasione di conoscere molti magistrati in questi mesi, ho avuto modo parlare con loro e di conoscere e apprezzare esperienze di vita uniche. E’ anche a persone come loro, come Falcone, Borsellino, Scopelliti, Livatino, Chinnici, Morvillo … che dobbiamo l’Italia in cui viviamo.

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