In questi giorni si stanno moltiplicando gli appelli per salvare la povera Sakineh, condannata alla lapidazione: mi unisco a questa folla e chiedo a gran voce che possa essere liberata.
Unisco la mia richiesta a quella di milioni di uomini e donne di ogni stato, di ogni cultura e di ogni credo che si stanno mobilitando perché una barbarie come questa si fermi.
Auspico che al più presto si possa giungere ad una conclusione positiva di questa amara vicenda.
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