Non posso che esprimere soddisfazione per la grande partecipazione di Venerdì scorso, da parte dei Borgomaneresi, all'incontro "I Guai della Riforma Gelmini e le proposte del Partito Democratico.
In una sala gremita, la Collega e Senatrice Mariangela Bastico insieme al Preside della Facoltà di Medicina UNIPMN, Prof. Pirisi, ha illustrato cosa cambia a seguito delle riforme proposte dal Ministro della Pubblica Istruzione.
Ne emerge un quadro non del tutto confortante. Sebbene una razionalizzazione degli sprechi esistenti fosse necessaria, con questa riforma si procede ad una sistematica distruzione di un sistema scolastico che ha dimostrato, per anni, di funzionare in maniera comunque egregia.
Con i tagli introdotti, e con le modifiche allo studio per quanto riguarda l'Università, il panorama si fa desolante.
Un paziente in prognosi riservata - per citare le parole del Prof. Pirisi - il cui decorso non sarà positivo.
Tra i diversi interventi del pubblico, vorrei sottolineare quello relativo all'importanza dell'insegnante di sostegno. Non più una figura generica ma al contrario la necessità di creare figure professionali capaci e specializzate per i diversi tipi di Disabilità.
Una proposta che il PD fa propria ma che, alla luce dei fatti, si muove in una direzione opposta a quella di una riforma che vuol privileggiare la formazione privata - da non confodere col paritario - a scapito di quella pubblica che viene lentamente distrutta.
Oltre 230 emendamenti sono stati presentati dal PD per correggere ciò che nella Riforma non andava, 220 non sono nemmeno stati discussi. Questo la dice lunga sulla volontà di questo ministro di affrontare, con serenità e collaborazione, una Riforma - se di riforma si può parlare - che così com'è non è assolutamente adatta.
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