Nonostante le notizie apparentemente positive emerse ieri, ho deciso di presentare al Ministro una Interrogazione in modo da mantenere la tua attenzione viva su questo territorio:
BIONDELLI -Al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
premesso che:
nei giorni scorsi numerosi cittadini di Trecate (NO) hanno manifestato, costituendo un comitato, contro la scelta di trasformare – nel quadro di un progetto di riqualificazione del territorio - una cava, aperta in occasione dei recenti lavori di costruzione della linea ad Alta Velocità “Cav To-Mi”, in una discarica di rifiuti inerti;
contro questa scelta, i cittadini opponevano obiezioni di carattere ambientale, data la già delicata situazione in cui versa il sito su cui è prevista l’opera, sia di carattere logistico, dato l’inevitabile traffico di mezzi pesanti che, una discarica di questa portata, avrebbe causato sull’area circostante;
è giunta ieri la notizia che dopo le forti pressioni della cittadinanza, la società incaricata della creazione e gestione del sito, pare abbia deciso di sospendere i lavori di realizzazione;
la situazione di grave pericolo ambientale nella zona permane comunque anche se già oggetto di precedenti interrogazioni.
ad oggi, la Provincia di Novara ( che sta divenendo un sito di stoccaggio di rifiuti speciali da circa 30 mila tonnellate) manca di uno strumento di programmazione relativo ai rifiuti speciali e le prospettive future non allontanano del tutto le possibilità che presto si torni a parlare di nuove discariche per stoccare quantità di rifiuti estremamente pericolosi per l’ambiente, oltre ad inquinarlo fortemente;
la recente cronaca ha dimostrato come il settore dei rifiuti speciali, laddove le istituzioni non siano estremamente vigili e caute nelle procedure di gestione degli appalti, possa lasciare pericolosi spazi di infiltrazione della criminalità organizzata che guarda con crescente interesse a questi business;
si chiede di sapere
quali misure il ministro intenda prendere per sollecitare le amministrazioni provinciali e regionali ad una maggiore attenzione al rispetto delle procedure di gestione dei rifiuti speciali specialmente quanto altamente pericolosi per l’ambiente;
quali misure legislative sono allo studio e se sono programmate azioni di controllo specifiche, anche e soprattutto nel Nord Italia, per prevenire e sanare eventuali infiltrazioni malavitose che possano mettere a repentaglio la salute dell’ambiente e della cittadinanza novarese con operazioni che si pongono al di fuori della legge
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