venerdì 5 novembre 2010

IMPORTANTE CONVEGNO SUL DOLORE DA CANCRO A TORINO

Oggi all'Unione industriali di Torino si è svolto un convegno, organizzato dalla OM Comunicazioni, dal titolo approccio multisciplinare nel dolore da cancro.

Presenti diversi medici del Torinese e specialisti di tutta Italia: Anestesisti, Radioterapisti e Oncologi, Radiologi, Interventisti e Chirurghi.

Responsabili scientifici della giornata, il dottor Parigi, e dottor Debernardi.

Il convegno trattava il dolore di origine neoplastica che rappresenta un problema di enorme importanza sanitaria e sociale.

Personalmente ringrazio dell'invito che mi ha permesso di presentare alcuni punti sulla recente legge 38/2010 su "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure Palliative e alla terapia del Dolore".

L'obbiettivo della legge non è affermare il diritto alle cure palliative ma garantirne l'accesso.
Si tratta di un provvedimento votato all'unanimità in commissione 12^ raccogliendo le sensibilità di tutti a dimostrazione che quando sono in gioco interessi importanti per l'intera popolazione, si può lavorare anzi si deve lavorare in modo collaborativo.

Il cittadino non capisce quando la politica vive di slogan, ma al contrario apprezza questi esempi di responsabilità.
Questa legge pone l'esigenza di un cambiamento radicale e innanzitutto culturale.

Proprio in questo convegno ho ritenuto importante sottolineare il grande lavoro degli operatori medici e tutto il personale sanitario che con grande professionalità qualificano l'assistenza. È nostro dovere aiutare, in questo duro lavoro quotidiano, tutto il personale sanitario che ogni giorno si impegna presso i nostri ospedali.
Ovviamente ora inizia il compito più importante: quello di attuarla in tutte le regioni e, ancora, ho voluto sottolineare che sarebbe utile abbandonare il modello sovente tirato in ballo dai politici: "Vorrei fare ma non dipende da me... è colpa di altri".
Ecco perchè chiedo un impegno forte anche alla regione Piemonte su queste problematiche serie dei cittadini:prima di fare annunci, confrontiamoci tra diversi partiti per il bene comune e per garantire a tutti i nostri cittadini, per i quali ben poco importa cosa votino, il diritto a non soffrire.

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