Borgomanero – Oggi 30 ottobre ho partecipato presso la SOMS ad un incontro sul tema dell'Immigrazione e Integrazione in cui si è tenuto il “battesimo” nel nostro territorio dell'associazione AS.SE.DI, Associazione Senegalesi D'Italia.
Al tavolo numerosi ospiti dal mondo della Politica, del Sindacato e delle Associazioni, moderatore del dibattito è stato il Dott. Davide Longoni.
Il presidente AS.SE.DI Me Ndella e il vicepresidente Hibrahim hanno esposto con chiarezza le intenzioni che hanno portato alla nascita di questo progetto, spiegato con puntualità i problemi dello straniero in Italia, dalle leggi, in particolare la “Bossi-Fini”, a tutte le problematiche di integrazione, che accentuano il pericolo della xenofobia.
L'Italia, che oggi accoglie numerosi immigrati, un tempo era terra d'emigrazione.
Non possiamo dimenticare che i nostri bisnonni emigravano verso la Francia, Australia, l'America, il Canada e altri paesi. Le ragioni tra gli immigrati di oggi e i nostri emigranti sono rimaste le stesse: necessità economiche, conflitti armati, carestie del dopoguerra, persecuzioni.
L'Italia ha bisogno degli stranieri come loro hanno bisogno dell'Italia.
Non possiamo trincerarci dietro un muro di paura e incomprensione ma dobbiamo incontrarci per il bene comune.
Il dibattito poi che si è generato con la platea ha fatto emergere due fattori determinanti per attuare l'integrazione: Volontà e Impegno.
Questi si sono subito espressi in proposte, come quella di scuolein cui confrontare le diverse culture, e promesse di sostegno dagl'ospiti del mondo del sindacato edei membri amministrativi.
Ricordo da cattolica concludendo che il messaggio del Vangelo è: “Ama il prossimo tuo come te stesso”.
Per questo motivo ho sempre fatto mie le difficoltà dell'altro sia esso italiano o extacomunitario.
Perchè credo che prima del colore della pelle debba essere visto nell'altro, un altro uomo.
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