mercoledì 23 dicembre 2009

La drammatica situazione dei trasporti


In questi giorni, l’Italia è stata attraversata da una forte perturbazione che ha portato nelle regioni del Nord nevicate, anche molto intense, ma sicuramente non impreviste.

Negli aeroporti, nelle stazioni e sulle strade è stato immediatamente panico e tutti abbiamo potuto vedere in televisione ritardi a tre cifre e cancellazioni. Si è trattato di un fenomeno straordinario e sicuramente gli addetti del settore hanno dato fondo a tutte le loro risorse per contenere i disagi.

Mi rivolgo comunque al ministro Matteoli perché il problema dei trasporti italiani è ben più grave di quanto emerga dai disagi di questi giorni: Mi riferisco alla globalità del sistema e alle esperienze che io, come tanti altri, ogni giorno facciamo sulla rete italiana.

Alcuni giorni fa, prima delle abbondanti nevicate pre-natalizie sono stata vittima insieme a numerosi altri viaggiatori dei disguidi che ormai sono tradizione presso lo scalo della Malpensa. La temperatura di -10 gradi con clima relativamente sereno ha paralizzato lo scalo trasformandolo in un bivacco per tutti i viaggiatori: anziani, bambini e famiglie che si apprestavano a spostarsi per le vacanze natalizie.

Una coppia di signori con cui mi sono fermata a parlare, a causa dei ritardi, sarebbe stata costretta a bivaccare sino alle tre di notte nell’aeroporto di Roma in attesa della prossima “coincidenza” verso l’Argentina.

Devo essere sincera, ho provato disagio e ho taciuto l’incarico che ho a Roma. Ho avuto vergogna di dire di essere un parlamentare perché non ho più risposte da dare ai viaggiatori per i quali la rabbia e lo sconforto ormai sono il sentimento principale.

La situazione dei treni è analoga.

Ogni giorno ricevo mail e telefonate da pendolari arrabbiati e scoraggiati da questa situazione che ormai è routine: a Milano si festeggia un treno che in tre ore arriva sotto il Colosseo, ad Arona, Verbania, Borgomanero, nel frattempo, si aspetta un treno che per fare un’ora di viaggio ne impiega mediamente una e venti.

La situazione è drammatica perché la qualità del trasporto locale scade di giorno in giorno. Ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei trasporti pendolari nella zona del Novarese e del Verbano, si chiedeva con urgenza una risposta (in particolare entro la metà di dicembre): sino ad ora sono stata inascoltata.

Gradirei che tutte le persone che sono vittime di disagi si mettano in contatto con me attraverso il blog o tramite Facebook per portarmi le vostre testimonianze, io farò da tramite presso il ministro sperando, anzi, pretendendo di essere ascoltata.

E’ ora di riorganizzare il sistema, renderlo efficiente, dare un servizio vero altrimenti qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.

Ed ecco la Finanziaria

Quest'oggi il Senato ha discusso e approvato la Finanziaria, il PD ha votato contro.

Un NO che ribadisce quanto una manovra di questo tipo sia iniqua e insufficiente rispetto alle esigenze delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese.

Una finanziaria ricca di punti controversi, uno su tutti la messa in vendita dei beni confiscati alla Mafia. Un'apertura che è pericolosa perchè agevola il riciclaggio di denaro sporco ed è in aperto contrasto con la lotta alla Mafia stessa: le si dà l'opportunità di riacquistare, ricorrendo a prestanome, quanto sequestrato!

Sul fronte della Cultura è il deserto. Poco e niente è stato destinato a questo importantissimo settore: manca qualsiasi risorsa per il 2011. Colgo l'occasione per ricordare che il 2010 era stato l'anno dei grandi tagli, con 700 milioni in meno dell'anno precedente e soli 400 milioni di stanziamenti!

Salute? Il fabbisogno viene coperto mettendo le mani nei TRF dei lavoratori. E' ancora una volta questa risorsa a coprire i bisogni di un settore che necessità riforme chiare per combattere gli sprechi e incrementare l'efficienza.

Stranamente, inoltre, questa finanziaria si dimentica della spesa farmaceutica che ormai è totalmente fuori da ogni controllo.

Ancora: il sistema DRG per la determinazione delle spese mediche sostenute dallo stato per gli interventi. Nessuno si degna di effettuare controlli sul suo effettivo funzionamento e sulla sua ottimalità. Nessuno sa se dietro questo sistema si nascondono sprechi di denaro pubblico.

Nel frattempo le nostre regioni hanno conti della Sanità in rosso e ai passivi si fa fronte con rincari sui ticket: ancora una volta, a pagare è il cittadino!

Diversi ministri e diversi parlamentari della maggioranza hanno difeso questa manovra finanziaria definendola ottima: capace di tenere la barra della finanza pubblica ben ferma... a mio parere è "non dannosa"... ma inutile e non lascerà effetti positivi dietro di se.

A chi conviene una manovra del genere? Sicuramente non al bene dell'Italia.

lunedì 21 dicembre 2009

Auguri di Buone Feste


Carissimi amici,

Vorrei approfittare di un momento di pausa nei lavori parlamentari per l'approvazione della legge finanziaria per fare gli Auguri di Natale:

Ai coordinatori di circolo, grazie per il grande lavoro che ogni giorno fate per rendere il nostro Partito una realtà radicata nel territorio e vicina alla gente,

Alle forze dell'ordine, alla quale va tutta la mia ammirazione per il duro compito che sono chiamate a ricoprire ogni giorno dell'anno,

Alle associazioni di volontariato, specialmente a quelle che si occupano di disabilità, alle quali aggiungo la promessa che al grande lavoro affrontato con loro e per loro quest'anno darò un seguito nell'anno a venire,

Ai giornalisti, a coloro che hanno il compito spesso non facile di documentare la nostra attività e, perchè no, metterne in luce i punti deboli come sprone a lavorare meglio e senza sosta,

A tutti voi, amici miei, perchè queste feste Natalizie portino serenità, gioia e pace nelle vostre famiglie. Spero che nel 2010 si possa tornare a respirare un aria di rinascita dopo il duro gelo della crisi che ha segnato in maniera marcata le nostre certezze.
Buon Natale e buone Feste,

Franca Biondelli

Il PD provinciale ha il suo nuovo Segretario

E' Dicembre, tempo di auguri e di bilanci, un altro anno di lavoro molto intenso, sia al Senato che sul territorio.

Il nostro partito ha attraversato una lunga quanto fruttuosa fase di Congresso, abbiamo eletto un nuovo segretario Nazionale e confermato l'attuale segretario Regionale, in ultimo proprio ieri nella provincia di Novara si è tenuta la convenzione provinciale per l'elezione del Segretario.

A Mauro Gavinelli, neo eletto segretario, a Giuseppe Volta presidente, e ai vice-segretari Nicola Pomella e Andrea Ballarè faccio i migliori auguri affinchè il loro lavoro sia prolifico specialmente in vista degli impegni elettorali della prossima primavera.

Il nostro partito ha bisogno di una spinta per radicarsi sempre di più sul territorio e nei luoghi di lavoro, diventare nuovamente un interlocutore di fiducia per i cittadini. A voi questo incarico e, ovviamente, il mio sostegno.

Buon lavoro!
Franca Biondelli

martedì 15 dicembre 2009

Un pensiero sui fatti di Milano

Mi unisco al mio partito nell'esprimere solidarietà al Presidente del Consiglio vittima di un vergognoso attacco.

Auspico ancora una volta, dalle pagine di questo blog, che la dialettica politica torni a toni accettabili e degni della nostra società civile. Si moderino gli interventi, ci si scontri sulle idee, si rispettino da entrambi gli schieramenti gli avversari: si torni a parlare di politica, basta violenza fisica e verbale.

FB

domenica 13 dicembre 2009

I Malati di SLA riprendono lo Sciopero delle Fame. Il governo si disinteressa.

Con grande dispiacere apprendo dall’associazione WlaVita ONLUS che Martedì 13 Dicembre ricomincerà lo sciopero della Fame da parte dei Malati di SLA e dei loro familiari.

La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione, dell'articolazione della parola e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assistita.

E’ facile quindi comprendere la gravità della situazione: un malato di SLA non può permettersi nemmeno un ora di sciopero data la sua delicatissima situazione, la necessità di una risposta è imperativa.

Al Governo le associazioni chiedono una maggiore assistenza, lo stanziamento di risorse per le cure e per gli ausili, il sostegno economico alle famiglie colpite da questo terribile morbo che si trovano in gravi difficoltà.

Nel Novembre un primo incontro con il governo aveva strappato la promessa di aiuti urgenti entro un mese, a distanza di 30 giorni la situazione è immutata.

I malati sono abbandonati a loro stessi privi di un’assistenza adatta alla loro delicatissima condizione, una situazione insostenibile e indegna di uno stato civile come l’Italia.

Ancora una volta chiedo al Governo un impegno serio e concreto, questa volta non potremo accettare promesse che non verranno mantenute: vogliamo fatti, vogliamo aiuti e io mi batterò perché essi vengano concessi subito.

venerdì 11 dicembre 2009

Convegno sugli Anziani a Novara

Questa mattina ho avuto modo di partecipare ad un Convegno sugli Anziani che si è tenuto presso la facoltà di Farmacia di Novara.

Un appuntamento interessante in cui sono stati affrontati temi delicati e di primaria importanza che trovano raffronto nella vita di milioni di famiglie italiane.

Sul tavolo, il problema dell'Anziano che con l'avanzare dell'età e per cause, spesso, fisiologiche cade in una spirale di depressione che conduce poi a forme di demenza che inevitabilmente compromettono la loro qualità di vita.

Dal dibattito, molto vivo, tenutosi durante gli interventi è emersa una richiesta molto chiara da parte del Presidente Biolcati e degli altri medici e specialisti del settore: una maggiore attenzione da parte del Governo a queste tematiche, magari predisponendo organi istituzionali dedicati.

Nella settimana scorsa, a seguito dello spostamento di alcuni Senatori in altri schieramenti, mi è stato chiesto di unirmi nuovamente alla Commissione Sanità del Senato. Ho accettato la proposta e porterò nelle prime sedute a cui parteciperò le richieste di questo convegno.

Spero di potervi comunicare ben presto novità a riguardo.

Franca Biondelli

Chi dà il buon esempio?

Ho appena finito di scrivere un pensiero su Monsignor Tettamanzi e, apprendo dai giornali, le parole irresponsabili che il nostro Premier ha rivolto nei confronti della Corte Costituzionale.

Mi chiedo come si possa pretendere da un partito della compagine di Governo un comportamento responsabile se lo stesso Leader, per di più all'estero come rappresentante dell'Italia intera, non manca un occasione per attaccare le più alte cariche dello stato, garanzia stessa della stabilità della repubblica.

Sono ancora una volta dispiaciuta da questi comportamenti: amareggiata dalle affermazioni del Premier che ancora una volta non mostra il rispetto che deve verso le altre Istituzioni. Noi del PD lo pretendiamo.

Ci sono magistrati che in nome del bene comune, per consegnarci un'Italia migliore, hanno lottato duramente e pagato il prezzo di questa lotta con la loro vita. A loro non solo rispetto ma ammirazione. E' questa la cultura che si deve diffondere: rispetto profondo per la giustizia. E io mi batterò per questo.

Franca Biondelli

La Lega rispetti le istituzioni

Sono dispiaciuta e preoccupata per i toni che, ultimamente, la Lega sta assumendo nei confronti delle istituzioni cattoliche.

L'ultimo attacco da parte del Carroccio al Cardinale Tettamanzi è inqualificabile, volgare e vergognoso.

Voglio manifestare la mia piena solidarietà all'arcivescovo di Milano che, ogni giorno, si adopera concretamente per l'aiuto dei poveri, degli emarginati, dei lavoratori che hanno perduto un posto di lavoro, dei deboli.

Sono ancora ben presenti nella mia memoria le parole dell'Arcivescovo Emerito, Monsignor Martini, che solo due settimane fa mi raccomandava di fare politica con l'occhio rivolto verso il prossimo e senza l'affanno di prendersi una prima pagina, lavorando nel silenzio per il bene di tutti, specialmente dei più indifesi.

Una linea che evidentemente alla Lega non appartiene, spero che come me si dissocino da questi comportamenti inqualificabili non solo i colleghi Senatori e Deputati dell'opposizione ma anche i colleghi della Maggioranza, è ora di dare un segno chiaro, è ora che venga ribadito il limite che separa la dialettica politica - che appartiene alla politica - e il rispetto delle istituzioni, politiche, sociali, religiose alle quali tutti noi cittadini dobbiamo rispetto.
Franca Biondelli

giovedì 3 dicembre 2009

Dimensionamento della Scuola di Borgomanero



Ho ricevuto in questi giorni numerose segnalazioni da parte di genitori e insegnanti riguardo al timore di un dimensionamento della Direzione didattica di Borgomanero, come già deliberato dalla giunta comunale.


Mi sono immediatamente attivata scrivendo al Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella affinchè si battesse al fine di evitare che un sistema attivo e funzionante come quello Borgomanerese venisse smembrato.

Ecco il testo della lettera:

Leggo con piacere che oggi questo rischio è rientrato, la scuola di Borgomanero è 'salva', e ringrazio ancora le persone che mi hanno fatto questa segnalazione perchè è nostro dovere garantire e difendere il cittadino.

Ho attivato ormai da qualche mese la mia pagine di Facebook, invito tutti i Borgomaneresi a chiedermi l'amicizia e a stabilire un filo diretto. Io sono a vostra disposizione, sempre.

Acqua privata, il governo intraprende una strada pericolosa.


La legge sulla privatizzazione è una scelta pericolosa fatta da un Governo centralista è poco attento alle autonomie locali (compresa la Lega compiacente) .

Ma cosa si può fare allora a legge approvata?
Apprezzo le proteste di numerose Regioni che sull' esproprio delle proprie competenze hanno individuato materia da ricorso alla Corte Costituzionale.
In Francia, dopo la privatizzazione dell'acqua per legge, si sono resi conto che invece di migliorare la situazione l'hanno peggiorata ed è fallito il progetto. Il Comune di Parigi ha deciso di tornare in dietro, e cioè ritornare alla gestione pubblica dal 2010.
Il PD voleva e vuole bloccare questa riforma affrontando però i vizi pubblici per arrivare all'obiettivo di disporre dell'acqua senza essere asserviti alle esigenze di profitto di qualche multinazionale.
E' importante, per il nostro partito, che una risorsa di primaria necessità come questa venga gestita in maniera efficiente e giusta.