giovedì 13 giugno 2013

Giovani e dialogo sociale. Le basi da cui far ripartire il lavoro.

Ho partecipato oggi al diciassettesimo congresso della Cisl. Nella mattinata si è parlato delle relazioni industriali per lo sviluppo e la competitività del sistema Paese. Ne hanno discusso Luigi Angeletti, Segretario generale UIL; Susanna Camusso, Segretario generale CGIL; Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria; Carlo Sangalli, Presidente Rete Imprese Italia; Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative; Laurent Berger, Segretario generale CFDT. Ha moderato Andrea Vianello, Direttore RAI Tre. Susanna Camusso ha chiesto un incontro con il Governo prima che venga affrontata la discussione sul così definito ‘Decreto del fare’. Anche Luigi Angeletti ha chiesto al Governo di confrontarsi con chi rappresenta la realtà e si attivi per una corposa riforma fiscale. Oltre a fare i complimenti al sindacato per l’organizzazione di primissimo livello (doveva essere un congresso ‘social’ per raggiungere i più giovani e credo che l’obiettivo sia stato raggiunto), volevo sottolineare come tutti i sindacati spingano affinché vengano prese delle misure per incentivare il lavoro giovanile. E’ questo il momento della responsabilità. Lo sentiamo sulle spalle in modo forte. Vi è la necessità di ascoltare e di agire. Per questa ragione ho voluto essere presente quest’oggi al congresso, per ascoltare sindacati e Confindustria, raccogliere le loro esigenze per portarle poi nella Commissione di mia competenza: Affari Sociali. Ringrazio la Cisl, e in particolar modo il Segretario Bonanni, per l’invito che mi è stato rivolto.

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