venerdì 2 aprile 2010

Sicurezza, è ora di aprire gli occhi

Faccio le mie più vive congratulazioni alla Lega Nord che continua, facendosi forte coi deboli, ad inseguire l’immigrato che, qualche volta, viene sfruttato e nemmeno pagato dai suoi datori di lavoro.

Mentre loro vincono le elezioni facendo forza su questo “problema”, leggo dai giornali che nel “Padano” Nord Italia, in Lombardia e Veneto, pullula l’ “italianissima” criminalità organizzata.

E’ di qualche giorno fa la notizia di gravi infiltrazioni della ‘Ndrangheta scoperte dalle forze dell’Ordine nel Varesotto, con sequestri di appartamenti e altri immobili e la scoperta di gravi ingerenze sugli appalti pubblici.

E’ certamente più comodo inseguire un “Senegalese” o un “Marocchino” soltanto per il loro colore di pelle e per la loro origine, che fare lotta a un cancro invisibile come quello della criminalità organizzata.

Chiedo ai cittadini di aprire gli occhi su questa questione. Quanto agli arresti fatti in questi giorni di numerosi esponenti della criminalità, essi sono da ascrivere solamente all’ottimo lavoro delle nostre forze dell’ordine che, oltre a svolgere il loro compito impeccabilmente rischiando la vita, spesso vedono i loro contratti e i loro diritti calpestati dal governo.

Non vorrei che, nel riconfermare con il voto questo governo, gli italiani abbiano fatto un grave errore: i dati di oggi dipingono un Italia in cui il rapporto deficit Pil è a livelli mai visti dal lontano 96, segno che le cose vanno male e che nessuno si occupa di riportare in carreggiata la nostra economia.

Quello che auspico è un maggior senso critico nei confronti di coloro che governano.

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