Ieri, in Commissione Sanità del Senato, abbiamo audito alcuni malati di SLA dell'associazione Viva la Vita che, a nome dei tanti che soffrono di questa terribile malattia, hanno presentato istanze al fine di ottenere maggiori supporti economici e assistenziali.
Hanno chiesto meno burocrazia per il riconoscimento dell'assegno di invalidità e maggiore facilità nell'ottenimento di ausili.
Personalmente non posso che manifestare la mia soddisfazione perchè qualche passo avanti, da quando abbiamo incominciato questa lotta, è stato fatto.
Aspettiamo ormai a giorni notizie positive dal Governo in relazione al finanziamento di 100 milioni di Euro promesso già ai tempi delle Milleproroghe.
Oltre a questo tema, che mi sta veramente a cuore, mantengo alta l'attenzione nei confronti delle lungaggini burocratiche che l'INPS impone a questi malati.
Non è tollerabile che si debba aspettare un anno, a fronte di una diagnosi certa, perchè venga riconosciuto un diritto che già appartiene ad un malato.
Ho fatto mettere a verbale queste richieste e per questo ringrazio il Presidente della Commissione Sanità Antonio Tomassini che ha garantito che questi temi saranno approfonditi a dovere.
La strada per il pieno riconoscimento dei diritti del malato di SLA è ancora lunga ma è mia intenzione percorrerla: l'ho iniziata l'indomani della mia elezione... e non mi fermo!
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