Un discorso decisamente positivo e che detta una linea molto precisa per il Partito Democratico quello che esce dall'assemblea Nazionale di Busto Arzisio.
Il partito si è proposto, sia simbolicamente che fisicamente, di riprendersi il Nord, di dimostrare alla Lega che il tempo delle promesse e del populismo è finito: se serve il federalismo in Italia questo deve essere fatto con delle regole diverse rispetto a quelle forsennate che il Premier e il suo governo stanno dettando.
Esiste una necessità di perequazione che non può essere trascurata.
Un particolare apprezzamento va alle parole di Dario Franceschini in merito alla delicatissima questione dell'immigrazione: la posizione di condivisione delle parole del Card. Tettamanzi è un altro punto da cui far rifiorire l'opposizione alla Lega delle Ronde e delle facili persecuzioni.
Il Pd poi rivolge gli occhi ai giovani, non soltanto come fresca militanza all'interno dei partiti, ma anche come gruppo sociale da tutelare: la scuola e l'università hanno perso risorse e menti, e presto se ne apprezzeranno i danni.
E allora l'invito a mobilitarsi non deve essere trascurato, al contrario , bisogna cogliere l'occasione delle prossime tre settimane di Novembree in cui il PD si mobiliterà contro il governo per dire alla gente la verità.
Scriviamolo sui manifesti, scriviamolo sui volantini, diamo nuovo spazio alle idee e mandiamo a casa questo Governo.
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