sabato 3 luglio 2010

Silvio "Ghe pensi mi" Berlusconi

In questa giornata, nonostante i 33 gradi, mi sento di rispondere al presidente del consiglio... Silvio "ghe pensi mi" Berlusconi, che evidentemente non sa quello che il suo stesso governo fa:

"Ghe pensi mi" a tagliare con la manovra i fondi alle regioni;

"Ghe pensi mi" a ridurre i comuni all'osso;

"Ghe pensi mi" a non assumere i precari;

"Ghe pensi mi" a bloccare i contratti alla pubblica amministraizone e alle forze dell'ordine;

"Ghe pensi mi" a ridurre i servizi e i fondi agli invalidi civili;

"Ghe pensi mi" a bloccare le assunzioni ai vigili del fuoco;

"Ghe pensi mi" a tagliare circa 10000 posti letto sulla sanità;

Basta, presidente, non pensare ad altro, va bene così!

Speriamo che gli italiani "ghe pensino" e ti mandino a casa....

3 commenti:

Francesco Prina ha detto...

Si può andare avanti a contentini accettando il detto popolare lombardo "Piutost che nient, mej piutost?"

wizler ha detto...

SEMIALTERNO: per una Democrazia di qualità a bipolarismo aperto ovvero, dal “ghe pensi mi” al ci pensiamo e facciamo concretamente assieme!!!
Proprio perché la democrazia per funzionare al meglio dovrebbe sempre più dimostrarsi in grado di imparare dai suoi errori aggiornandosi grazie a quanto le nuove tecnologie ed internet (G. E. More) permettono poter contestualmente disporre di una vivida estesa memoria storica e velocemente effettuare quel just in time benchmark comparativo per incrementarsi ed implementarsi e, conseguentemente potersi strutturare emulando per analogia quanto già sta accadendo nell’ambito informatico con la “cloud, la nuvola” di “Google & Co” immateriale del web in cui tutto possa essere disponibili sempre e ovunque, le logiche della connessione alla “nuvola” è un dato di fatto in progressiva adozione. Allora ci si potrebbe chiedere a quando un siffatto potenziale potrà mai esordire anche nell’ambito elettoral-istituzionale!? Il SEMIALTERNO si vanta s’essere un passo cruciale riscontrato dal fatto d’esser ormai giunti per effetto dell’accelerazione in corso imposta dalle nuove tecnologie e da internet ad un “epocale” collo di bottiglia! Oltretutto, anche la più lunga marcia inizia con un primo passo riscontrando che nel compendio mondiale, molti vari e diversificati sono i meccanismi delle leggi elettorali ne dovrebbe conseguire le loro intrinseche perfettibilità del poter addivenire a miglioramenti affinché si possano rendere più fisiologiche come quanto già “accade” su molti fronti e versanti essendo la democrazia ed il mercato facce della medesima medaglia i miglioramenti dovrebbero vicendevolmente implementarsi!? Ma, poiché come assodato: alcun potere si autolimita ed alcun potere costituito può essere costituente… mai si indiranno G7 – G8 o G20 al riguardo!? Pertanto, tutto non potrà che essere lasciato alla libera digressione iniziata quella che é iniziata con A. Ljphart, ecc. e, che sembra lasciare ai croupier di casta esperti nelle architetture elettoral-istituzionali il come si debbano strutturare e ritagliare il gioco!? The how to play democracy tomorrow!?
Pertanto, si riscontra la sostanziale mancanza di coraggio, di volontà d’un vero salto di qualità giacché sin qui la politica, come la retorica dei sofisti di un tempo, continua ad anacronisticamente voler offrire solo vecchie ideologie (giochi dell’oca) per meglio continuare a specularci e come casta proporre le solite ricette televisive giocate sull’emozionale, buone solo a persuadere irrazionalmente i telespettatori e a fornire appartenenza per familisticamente continuare come casta a sempre più infeudarsi nello spazio tempo: soprassedendo ad ogni merito e sacrificio senza minimamente rendersi conto che una nuova epoca si sta schiudendo: quella della tecnica!? Che pretenderebbe un ben diverso approccio ed atteggiamento in quanto tutto e sempre più come in un meanstream sta sempre più convergendo iniziando appunto con quei gadget tecnologici, mass mediali, ecc!? Pertanto l’ecatombe che vien lasciata sul campo su tutti i fronti dall’economico, al finanziario, all’elettoral-istituzionale (GB & California) dall’incombente crisi implacabilmente demarca gli effetti dell’inesorabile suo passaggio e transito quella della tecnica che sta nuovamente intaccando e sovvertendo la struttura del potere, perché la politica di fronte ad essa tramonta, divenendo luogo di mediazione e non più di decisione, ancella dell’economia e a sua volta delle risorse tecnologiche… con un incedere che sta diventando sempre iperbolicamente accelerata che ci proietta verso quella singolarità (de Kerkhoven) che stanno “partorendo” una nuova epoca!?

wizler ha detto...

SEMIALTERNO: per una Democrazia di qualità a bipolarismo aperto ovvero, dal “ghe pensi mi” al ci pensiamo e facciamo concretamente assieme!!!
Proprio perché la democrazia per funzionare al meglio dovrebbe sempre più dimostrarsi in grado di imparare dai suoi errori aggiornandosi grazie a quanto le nuove tecnologie ed internet (G. E. More) permettono poter contestualmente disporre di una vivida estesa memoria storica e velocemente effettuare quel just in time benchmark comparativo per incrementarsi ed implementarsi e, conseguentemente potersi strutturare emulando per analogia quanto già sta accadendo nell’ambito informatico con la “cloud, la nuvola” di “Google & Co” immateriale del web in cui tutto possa essere disponibili sempre e ovunque, le logiche della connessione alla “nuvola” è un dato di fatto in progressiva adozione. Allora ci si potrebbe chiedere a quando un siffatto potenziale potrà mai esordire anche nell’ambito elettoral-istituzionale!? Il SEMIALTERNO si vanta s’essere un passo cruciale riscontrato dal fatto d’esser ormai giunti per effetto dell’accelerazione in corso imposta dalle nuove tecnologie e da internet ad un “epocale” collo di bottiglia! Oltretutto, anche la più lunga marcia inizia con un primo passo riscontrando che nel compendio mondiale, molti vari e diversificati sono i meccanismi delle leggi elettorali ne dovrebbe conseguire le loro intrinseche perfettibilità del poter addivenire a miglioramenti affinché si possano rendere più fisiologiche come quanto già “accade” su molti fronti e versanti essendo la democrazia ed il mercato facce della medesima medaglia i miglioramenti dovrebbero vicendevolmente implementarsi!? Ma, poiché come assodato: alcun potere si autolimita ed alcun potere costituito può essere costituente… mai si indiranno G7 – G8 o G20 al riguardo!? Pertanto, tutto non potrà che essere lasciato alla libera digressione iniziata quella che é iniziata con A. Ljphart, ecc. e, che sembra lasciare ai croupier di casta esperti nelle architetture elettoral-istituzionali il come si debbano strutturare e ritagliare il gioco!? The how to play democracy tomorrow!?
Pertanto, si riscontra la sostanziale mancanza di coraggio, di volontà d’un vero salto di qualità giacché sin qui la politica, come la retorica dei sofisti di un tempo, continua ad anacronisticamente voler offrire solo vecchie ideologie (giochi dell’oca) per meglio continuare a specularci e come casta proporre le solite ricette televisive giocate sull’emozionale, buone solo a persuadere irrazionalmente i telespettatori e a fornire appartenenza per familisticamente continuare come casta a sempre più infeudarsi nello spazio tempo: soprassedendo ad ogni merito e sacrificio senza minimamente rendersi conto che una nuova epoca si sta schiudendo: quella della tecnica!? Che pretenderebbe un ben diverso approccio ed atteggiamento in quanto tutto e sempre più come in un meanstream sta sempre più convergendo iniziando appunto con quei gadget tecnologici, mass mediali, ecc!? Pertanto l’ecatombe che vien lasciata sul campo su tutti i fronti dall’economico, al finanziario, all’elettoral-istituzionale (GB & California) dall’incombente crisi implacabilmente demarca gli effetti dell’inesorabile suo passaggio e transito quella della tecnica che sta nuovamente intaccando e sovvertendo la struttura del potere, perché la politica di fronte ad essa tramonta, divenendo luogo di mediazione e non più di decisione, ancella dell’economia e a sua volta delle risorse tecnologiche… con un incedere che sta diventando sempre iperbolicamente accelerata che ci proietta verso quella singolarità (de Kerkhoven) che stanno “partorendo” una nuova epoca!?