martedì 6 marzo 2012

Riassetto organizzativo del Quadrante Elisoccorso 118 Biella – Novara –VCO -Vercelli

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

BIONDELLI - al Ministro della Salute

Oggetto: Riassetto organizzativo del Quadrante Elisoccorso 118 Biella - Novara -VCO -Vercelli

Premesso che:

la delibera della Regione Piemonte n.44-1980 del 29 Aprile 2011 ha definito la revisione del servizio territoriale di Elisoccorso 118 dove la delibera avente per oggetto “Interventi e misure di riorganizzazione del sistema dell'emergenza sanitaria territoriale” fissa una riduzione di una base operativa per l'operatività diurna e l'avvio del servizio notturno;

la delibera sopra citata prevede altresì 4 elisuperfici gestite con 4 mezzi con operatività diurna suddivisi in: 1 nella Provincia di Torino, 1 nella Provincia di Cuneo, 1 nella Provincia di Alessandria e 1 all'interno del quadrante Biella, Novara, Vercelli e VCO;

attualmente le 5 basi operative utilizzano le superfici di Torino, Cuneo, Alessandria, Novara e Borgosesia;

la base operativa esclusa a partire dal mese di Luglio 2012 sarà quella di Novara dove la stessa base è operativa dal 26 Luglio 1988 (prima della nascita del 118 il numero unico era il 116) con una media di 550 interventi all'anno;

l'amministrazione aggiudicatrice dell'appalto (Azienda Ospedaliera C.T.O./Maria Adelaide) ha emesso un nuovo bando di gara (codice identificativo di gara: 380102403C) per l'affidamento del servizio Elisoccorso della Regione Piemonte per un importo pari a 79.683.000 euro per una durata di 72 mesi.

Considerato che:

il servizio elisoccorso di Novara è attivo da oramai 24 anni rispondendo efficacemente alle richieste sanitarie poste dal territorio della Provincia novarese e limitrofe;

l'Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara già identificato come secondo ospedale in Piemonte e recentemente inquadrato come centro di riferimento HUB (uno dei cinque di riferimento della Regione Piemonte) e quindi strategicamente e logisticamente determinante per la risposta sanitaria di alto livello per tutto il territorio coperto dalle Provincie di Biella, Novara, Vercelli e VCO in quanto vi sono presenti alte specialità come Cardiochirurgia, Neurochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Centro Trapianti, etc;

vi è in corso il progetto di realizzazione a Novara della Città della Salute e della Scienza (vedi recente approvazione del progetto preliminare presentato alla conferenza dei servizi nel mese di Gennaio);

l'elisoccorso di Novara tra l'anno 2004 e il 2010 ha effettuato 3832 interventi contro i 4284 nello stesso periodo dall'elicottero di Borgosesia;

la chiusura della base operativa elisoccorso di Novara comporterà sicuramente un aumento dell'attività per le basi di Borgosesia e Alessandria (le più limitrofe);

una parte degli interventi dell'elisoccorso (facilmente raggiungibili via terra) possono essere sostituiti dalle ambulanze medicalizzate, ma dove oggi in tutta la Provincia sono attive solo 4 basi con ambulanze medicalizzate 118 (Novara, Arona, Galliate e Borgomanero) dopo la recente riorganizzazione della rete emergenza e urgenza;

il nuovo bando prevede di effettuare interventi di elisoccorso anche in fascia notturna dove si rende necessario un aggravio di spesa per la costruzione/modifica delle elisuperfici e relativa gestione con i requisiti necessari per il volo notturno, vanificandone il principio cardine del contenimento della spesa;

i costi del servizio non corrispondono solo al numero di velivoli e quindi al numero delle basi attive ma soprattutto alla tipologia dei velivoli utilizzati: a Novara dove oggi c'è in dotazione un BK117 il costo annuo del canone di affitto del velivolo è di 750 mila euro mentre a Torino e Cuneo dove c'è in dotazione gli AW 139 (abilitati per il volo notturno) il costo annuo per mezzo lievita a 2 milioni di euro;

l'esperienza della Regione Lombardia sul volo notturno dell'elisoccorso118 parla di una ottantina di interventi l'anno ( di cui una trentina in itinere, 8 per trasporto organi e i restanti per interventi sulla strada) con la successiva decisione di ridurre il servizio notturno mentre si prevede nel nuovo bando 600 voli notturni annui per tutta la Regione Piemonte;

le piazzole di eliporto 118 omologate per il volo notturno sono 6 in tutto il territorio Regionale (tre a Torino, due nel cuneese e una ad Alessandria) e il nostro territorio del Piemonte Orientale attualmente è scoperto;

una delle decisioni (non convincente) che ha portato a sacrificare la base di Novara è stata quella nel dichiarare il numero di giorni troppo elevato con condizioni meteo avverse per il volo notturno, dove tale dato è statisticamente variabile negli anni e suffragato, il non convincimento, che la base operativa di Alessandria (studio già precedentemente effettuato dalla Regione Piemonte) ha un numero maggiore di giorni non adatti al volo notturno.

Chiede di sapere:

se c'è la possibilità di affermare la necessità e l'importanza strategica di mantenere a Novara la base operativa dell'elisoccorso, dove si offre oramai da svariati anni un servizio ad alta specializzazione per la nostra comunità novarese e comprende un bacino di utenza di 4 province.

1 commento:

massimo ha detto...

sono daccordo con te franca, l' elisoccorso deve restare a novara.