Parere contrario del Senato in commissione Giustizia sulle quote rosa del CDA: per me, come per la Presidente del Gruppo PD al Senato Anna Finocchiaro, un senso di amarezza e di sconfitta.
Questa decisione mi lascia di stucco perchè lo stesso paese che festeggia l'8 Marzo e che fa proclami sulla parità di trattamento dei sessi si trova, all'atto pratico, a porre un veto sessista e francamente ingiusto.
Il governo, con questo provvedimento, ha fatto proprie le richieste giunte nei giorni scorsi da Confindustria, ADI e ANIA che, cercando di giustificarsi, pongono un problema di "merito".
Affermano infatti che, tali quote, potrebbero portare all'ingresso nei CDA di persone prive di competenze e ammesse solo perchè donne.
A mio avviso dunque, se il problema è il merito e non il sesso, è necessario porsi la stessa preoccupazione nei confronti degli uomini: quali controlli ci sono, al giorno d'oggi, sul merito? Quanti uomini siedono nei CDA per il solo "merito" di aver avuto una spintarella o una raccomandazione?
Su questo, ovviamente, non ci si interroga!
Care Amiche, credo che questo sia un passo indietro, l'ennesimo, per noi Donne.
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