Ho partecipato con gioia a questo importante Convegno, organizzato in Campidoglio a Roma, dalla Fondazione Hospice-Sla-Alzheimer, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer, rivolto a operatori sanitari e sociali ma anche aperto a familiari di malati e cittadini.
Il numero di pazienti con questa patologia è in aumento nei paesi occidentali, in Italia sono circa 800/900 mila persone e nel 2050 questa cifra si raddoppierà.
C'è molto da fare, come in molte patologie e disabilità gravi, i familiari sono soli e le risorse per la ricerca, la formazione e l'informazione è molto carente.
Il mio intervento ha voluto sottolineare che il grave problema è stato affrontato lo scorso anno con una Mozione sull'Alzheimer , a prima firma della Sen.ce Soliani, che impegna il Governo a prevedere una forma di censimento regionale e nazionale, definire linee guida d'attivazione di rete integrate, supporto alle famiglie, promuovere adeguati finanziamenti per la ricerca e per la prevenzione, favorire l'uniformità su tutto il territorio nazionale delle procedure assistenziali, prevedere sostegno economico e normativo diretto ai familiari.
Ho concluso dicendo che stare all'opposizione non può diventare un alibi per non fare nulla,l'impegno da parte mia e totale ma spero che questo Governo, almeno su queste problematiche gravi, si attivi se vogliamo definirci un Paese civile.
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