I laghi del Nord Italia rappresentano una risorsa Naturale, Paesaggistica ed Economica insostituibile.
Già nei mesi scorsi mi ero occupata del piccolo Lago D'Orta, incastonato nel Cusio, chiedendo al governo una maggiore attenzione alle questioni di sicurezza e tutela degli abitanti della zona privati, a causa dei tagli, dei natanti di soccorso.
Apprendo in questi giorni che, se un passo avanti era stato fatto a tutela degli abitanti di questo piccolo Lago, un grosso passo in dietro è stato compiuto con il decreto Mille Proroghe che, in maniera sorprendente, taglia ben 10 milioni di euro in passato destinati a finanziare la gestione Governativa Laghi.
Un taglio che significa meno navi, meno personale e meno servizi al cittadino.
Un taglio che, a causa della sua entità, non sarà assorbibile con una gestione più oculata dei soldi rimasti, né tanto meno con manovre di recupero da attuarsi in capo alla gestione.
In un periodo di così grave crisi, in cui molti lavoratori perdono il posto, questi tagli appaiono ingiustificati: ci si priva di un servizio che, come tutti sanno, non è turistico ma al contrario funzionale al cittadino e si mettono in forte difficoltà molte famiglie.
Alla ripresa dei lavori parlamentari, sarà perciò mia premura presentare un'interrogazione urgente al ministro competente che chieda una maggiore attenzione a questo territorio e risorse affinché i tagli rientrino.
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