venerdì 26 settembre 2014

Novara: l’associazione Nastro azzurro ricorda i caduti sul fronte russo della prima guerra mondiale


Momenti come questi sono molto importanti per il tessuto storico culturale della nostra società. Ricordare la sofferenza dei nostri avi, in questo caso dei nostri nonni, ci ricorda da dove veniamo, chi siamo e quanto abbiamo dovuto soffrire per costruire il nostro Stato. Il senso della patria, della difesa delle proprie famiglie dei nostri avi, ci devono essere da esempio per il nostro agire quotidiano. L’idea di partecipare ad una battaglia così logorante come fu la prima guerra mondiale in termini sia di tempistiche che di strategia al fronte, ci insegna che quegli uomini, quei familiari, hanno partecipato non solo perché costretti dal sistema militare vigente, ma anche perché consapevoli di difendere la propria patria, la propria nazione, la propria famiglia. Un affettuoso abbraccio ai familiari dei defunti della prima guerra mondiale e a quelli che in particolar modo ricordiamo quest’oggi. Il loro ricordo è fondamentale che permanga, per consentire una crescita sana e forte per le nuove generazioni. La perdita dei vostri cari non è stata vana.




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