Momenti come questi sono molto
importanti per il tessuto storico culturale della nostra società. Ricordare la
sofferenza dei nostri avi, in questo caso dei nostri nonni, ci ricorda da dove
veniamo, chi siamo e quanto abbiamo dovuto soffrire per costruire il nostro
Stato. Il senso della patria, della difesa delle proprie famiglie dei nostri
avi, ci devono essere da esempio per il nostro agire quotidiano. L’idea di
partecipare ad una battaglia così logorante come fu la prima guerra mondiale in
termini sia di tempistiche che di strategia al fronte, ci insegna che quegli
uomini, quei familiari, hanno partecipato non solo perché costretti dal sistema
militare vigente, ma anche perché consapevoli di difendere la propria patria,
la propria nazione, la propria famiglia. Un affettuoso abbraccio ai familiari
dei defunti della prima guerra mondiale e a quelli che in particolar modo
ricordiamo quest’oggi. Il loro ricordo è fondamentale che permanga, per
consentire una crescita sana e forte per le nuove generazioni. La perdita dei
vostri cari non è stata vana.
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