Sabato 30 maggio ho incontrato i presidenti e i genitori di Associazioni di ragazzi disabili. C’è davvero molto da fare. Le famiglie sono soventemente sole dinanzi alle difficoltà. Il disagio viene vissuto in modo compassionevole da molti, ma alla fine le azioni più nobili e utili vengono dalle associazioni e non dalle Istituzioni. I diritti alla solidarietà, alla tutela della salute e all’uguaglianza sono sanciti dalla Costituzione Italiana, per cui si tratta di affrontare la questione con coscienza. Non è il credo politico che può mettere in discussione principi così elevati! Certo non posso accettare interventi volti a ridurre le ore di permesso per i disabili e i loro familiari (gli abusi citati dal Ministro Brunetta!!!).
NO alla restrizione per i parenti e affini che assistono le persone con disabilità. SI alle pensioni anticipate per chi accudisce figli disabili che sarebbero invece utilissime.
Questo è emerso con forza: le tematiche sono ampie e numerose, CARENTE LA RISPOSTA SUL TERRITORIO. Vi è necessità di più supporto alle famiglie, di cui i genitori spendono circa mille euro o più ancora al mese per accudire il proprio figlio disabile o l’anziano non autosufficiente. Mi convinco sempre di più che l’argomento dev’essere trattato con un’attenzione più consona ad una società civile.
Assicuro il mio impegno, ovviamente conto anche su chi come me rappresenta le istituzioni a tutti i livelli e non ultimo chiedo impegno ai Direttori Generali delle Strutture Sanitarie.
Senatrice Franca Biondelli
Nessun commento:
Posta un commento