Venerdì 29 maggio si è svolto a Novara presso la sede dell’Associazioni Industriali un incontro promosso dall’Ass. Dignità e Lavoro con la presenza di persone vicine all’Associazione e membri di cooperative sociali, in particolare quelle di tipo B.
Devo dire che tra i presenti, c’era molta sensibilità verso la problematica del lavoratore disabile; sono emerse varie criticità, tra le prime la poca attenzione da parte della politica, di cui me ne dispaccio fortemente, poiché avendo una sorella disabile al 90% posso constatare che è assolutamente vero!!! Quindi scrivo non per raccogliere voti, come sovente si fa nelle campagne elettorali, ma perché ci credo e conosco il problema. Penso che la legislatura vigente, e prendo spunto dalle L. 381/91 siano il punto di partenza obbligato, per normali rapporti tra PA e cooperative sociali di tipo B.
Bisogna capire anche le esigenze del privato che assume il lavoratore disabile, quindi agevolare finanziariamente le imprese private.
Si è discusso in modo costruttivo e si andrà a formare un gruppo di lavoro per portare avanti questo settore, quindi favorire l’inserimento del disabile e creare opportunità rivedendo le norme in tema di appalti pubblici. Ringrazio in modo particalare per linvito l’Ing. Carlo Volta.
Posso assicurare con convinzione che porterò tale problematica in sede istituzionale, perché la normativa va rivisitata e migliorata.
Senatrice Franca Biondelli
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