sabato 2 agosto 2008

interrogazione sui tagli di risorse per la giustizia e in particolare per il tribunale di Novara

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


BIONDELLI – Al Ministro della Giustizia

Premesso che:

l’amministrazione della giustizia nel nostro Paese versa in condizioni d’assoluta gravità per le insufficienti risorse destinate alla stessa;

l’assoluta marginalità delle risorse destinate all’amministrazione della giustizia è ben evidenziata dalla percentuale irrisoria degli stanziamenti previsti, che ammontano soltanto all'1,6 per cento del bilancio complessivo dello Stato (tale percentuale, prevista dalla legge n. 244 del 2007, conferma del resto una tendenza ormai consolidata);

il decreto-legge n. 61 del 2008, recante "Disposizioni finanziarie urgenti in materia di protezione civile", ha ulteriormente privato il Ministero della giustizia di risorse destinategli dalla legge n. 244 del 2007, attribuendo, tra l'altro, parte degli stanziamenti di quest’amministrazione alla copertura finanziaria delle attività e degli interventi che dovranno realizzare la protezione civile;

nonostante tale provvedimento fosse necessario per garantire alla protezione civile le risorse necessarie all'espletamento delle funzioni cui deve assolvere, è altrettanto indispensabile rifondere le amministrazioni i cui stanziamenti sono stati a tali fini sottratti dei mezzi finanziari necessari allo svolgimento dei loro compiti, considerando in particolare le esigenze del sistema giudiziario;

è evidente la necessità di non privare ulteriormente il Ministero della Giustizia delle poche risorse che le sono destinate, soprattutto in vista dell’esigenza di realizzare politiche di sicurezza anche attraverso un complessivo miglioramento dell’efficienza del sistema giudiziario;

la carenza di risorse destinate al Ministero della Giustizia si riflettono inevitabilmente sul regolare funzionamento degli uffici giudiziari impedendo la celebrazione di processi e/o addirittura si rischia la paralisi in alcuni degli uffici medesimi;

particolarmente indicativa è la gravissima situazione in cui si trova il Tribunale di Novara, secondo per importanza in Piemonte, con annessa la sezione distaccata di Borgomanero per la carenza di magistrati con un organico già ridotto di 18 che si ridurranno di sei unità per trasferimenti già effettuati e quelli nell’attesa d’attuazione ma già disposti e di personale amministrativo e mezzi che coinvolgono anche l’Ufficio di Sorveglianza di Novara competente per le carceri di Novara, Verbania ed Aosta che compromette seriamente il regolare funzionamento della giustizia a garanzia dei cittadini e/o addirittura si rischia la paralisi dello stesso;

l’Ufficio di Sorveglianza di Novara competente per le carceri di Novara, Verbania ed Aosta non è ancora dotato di un’autovettura di servizio;

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Novara - in un incontro pubblico in data 21-07-2008 alla presenza di magistrati e autorità locali, giornalisti - ha denunciato la grave situazione d’emergenza del Tribunale di Novara e della sezione distaccata di Borgomanero evidenziando che il perdurare e/o accentuare delle carenze di magistrati, personale amministrativo e mezzi rischiano di paralizzare l’attività giudiziaria del Tribunale di Novara se non si pongono in essere urgenti provvedimenti;

si chiede di sapere:

se il Ministro intende attivarsi presso il CSM a rappresentare la grave carenza di magistrati presso il Tribunale di Novara e a chiedere al medesimo un intervento in tempi brevi e idonei e quali provvedimenti urgenti invece il Ministro intenda assumere direttamente al fine di coprire i vuoti che caratterizzano l’organico del Tribunale di Novara con la sezione distaccata di Borgomanero di personale amministrativo e a dotare l’Ufficio di Sorveglianza di Novara (competente per le carceri di Novara, Verbania ed Aosta) di un’autovettura di servizio il tutto per evitare il pericolo di una paralisi della giustizia a Novara;

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