martedì 30 agosto 2011

MANOVRA: SULLE PENSIONI L'ENNESIMA BATOSTA

Il Governo sta lavorando da giorni a una manovra che, col passare del tempo, sta diventando sempre più inconcepibile.
L'ultima batosta, riservata a coloro che non potranno più riscattare gli anni di militare e di università, ha sollevato, oltre alla mia, l'indignazione di molti cittadini: tanti sono i messaggi che ci sono arrivati e che manifestano il dissenso per queste misure inaccettabili.
Siamo certe che il PD non avrebbe mai fatto cassa con i pensionati e con chi è in procinto di andarci.
Il Partito Democratico farà sicuramente la sua parte in Parlamento perchè questa bruttura sia sanata: provvedimenti del genere su cui quasi certamente verrà posta la fiducia e che un governo di centro sinistra non avrebbe mai concepito, sono i segni di una manovra debole, iniqua e che non pone le basi per il futuro.
I cittadini, anche coloro che nel 2008 avevano dato la fiducia a Berlusconi, sono ormai esasperati dai continui attacchi al Welfare.
Già durante il governo Prodi si erano gettate le basi, con il protocollo per il Welfare, per dare nuova attenzione allo Stato sociale e nuovo futuro al nostro paese: l'accoglienza unanime di quel documento, accettato da Confindustria, dalle parti sociali, dai cittadini, faceva ben sperare. Probabilmente bisognerebbe ripartire da quel testo.
Franca Biondelli
Elisabetta Rampi

venerdì 29 luglio 2011

ENNESIMA FIDUCIA, AD PERSONAM: ORA IL PROCESSO E’ LUNGO.

Hanno messo la fiducia per l’ennesima volta.
Al Senato oggi un nuovo ed ulteriore atto di arroganza da parte del governo e della lega nord verosimilmente cosciente della portata devastante di questo provvedimento sul sistema della giustizia italiana e sul principio della certezza della pena.
Nonostante il referendum abrogativo che ha testimoniato la contrarietà del popolo italiano alla politica governativa, si continuano a tutelare gli interessi del presidente del Consiglio. Questa volta si favorisce l’allungamento dei processi grazie alla nuova normativa in materia di acquisizione delle prove: in poche parole si rischia di vedere molti processi prescritti a causa dell’inevitabile allungamento dei singoli procedimenti in un sistema che è già allo stremo a causa dei forti tagli.
Con questa norma, inoltre, l’autonomia e l’indipendenza del giudice sono fortemente ridimensionati.
Il governo, invece di continuare a tagliare risorse e a modificare norme al fine di tutelare il Premier, dovrebbe affrontare con serietà veri problemi della giustizia.

martedì 26 luglio 2011

BORGHEZIO: UN INSULTO VERGOGNOSO AL DOLORE DI UN POPOLO

Sono esterrefatta. Le parole del leghista Borghezio, Europarlamentare, sono inqualificabili e non meritano alcun commento.
E' incredibile che un Italiano, per di più rappresentante del Nostro Paese in Europa, si esprima in questo modo insultando un popolo e il suo dolore, la civiltà e la democrazia.
Mi stringo al dolore delle tante famiglie che in queste ore sono colpite da questa dura e folle tragedia.

mercoledì 20 luglio 2011

Un'interrogaizone per l'Ospedale di Galliate e la sanità di Novara e VCO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Sen. FRANCA BIONDELLI - al Sig. Ministro della Salute


PREMESSO

il Piano Sanitario Nazionale è stato oggetto di confronto, in parte condiviso nei principi, in parte invece di osservazioni e critiche sicuramente costruttive.
Detto Piano si va poi a scontrare con alcune realtà regionali dove la riorganizzazione del Piano Sanitario ipotizza anche la chiusura o lo smantellamento di alcuni reparti ospedalieri, per dare maggiore efficienza al sistema Sanità in Italia, peraltro nell’ipotetico obiettivo di contenere i costi o per meglio dire per ottimizzare le risorse.
Tutto questo senza tener conto dei gravi disagi che si possono arrecare ai cittadini ammalati

RITENUTO

che recentemente, nella Regione Piemonte, è stata diffusa dagli organi di stampa e dai media la notizia che l’Ospedale San Rocco di Galliate, come altri presidi ospedalieri del novarese e del VCO, dovranno essere ridimensionati senza una vera ottica di riconversione.
Gli utenti del presidio ospedaliero di Galliate hanno manifestato preoccupazione come pure tutti gli amministratori dei comuni dell'Ovest Ticino, che stanno richiedendo chiarezza e trasparenza per il futuro dell’Ospedale, la cui offerta di servizi di qualità, di alto livello di operatività ed integrazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara è da tutti riconosciuta;

queste soluzioni proposte dalla Giunta Regionale sono sintomo di una politica di distruzione del servizio pubblico e di non interesse dei bisogni dei cittadini e della loro salute;

la riorganizzazione degli Ospedali della Regione Piemonte, che causa grande preoccupazione nei cittadini del territorio piemontese e degli operatori della sanità, è già stata oggetto di una interrogazione parlamentare, nei mesi scorsi, ove ho già manifestato il mio dissenso per il caotico metodo con cui la Giunta Cota sta affrontando il delicato tema delle sanità in Piemonte, dove a tuttora non è stato ancora nominato un Assessore alla Sanità;
ogni azione della Pubblica Amministrazione, e nella fattispecie la Regione Piemonte deve adottare provvedimenti di questa portata dopo un’attenta analisi dei costi – benefici che ne derivano e che quindi vanno al di là della mera proiezione finanziaria, ma deve anche tener conto dell’impatto con la cittadinanza in termini di salute e di aspetti sociali, secondo i principi di una sana politica rivolta ai cittadini;
a fronte di tali principi occorre definire alcuni parametri che impediscano scelte del tutto inopportune ed inutili se non dannose.

Ciò premesso, si chiede al Sig. Ministro

se intenda intervenire per fare chiarezza sulla situazione della Regione Piemonte, per impedire che vengano adottati provvedimenti di grande rilevanza quali il ridimensionamento di presidi ospedalieri del territorio Novarese e del Verbano Cusio Ossola per una attenta analisi dei costi/benefici che ne derivano, nella consapevolezza del rispetto dell' autonomie regionali, ma soprattutto nel rispetto dei cittadini ammalati.

lunedì 18 luglio 2011

IL 19 LUGLIO PER RICORDARE PAOLO BORSELLINO

Ricorre quest'oggi, 19 Luglio, l'anniversario della morte del Magistrato Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta.
Vorrei ricordare, con questa breve riflessione, le figure eroiche di questi uomini che, per servire l'Italia, la legalità e la giustizia hanno pagato un prezzo altissimo. A loro e a tutte le vittime innocenti di mafia, va il mio pensiero.
Magistrati come Falcone e Borsellino siano d'esempio per tutti, e in particolare alle nuove generazioni, per la loro onestà, integrità e dedizione, per il rispetto della legalità e per l'altissimo senso civico.