Oggi è stato approvato, in via definitiva, dal Senato il ddl
2494, “Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino
delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali”
collegato alla legge di stabilità 2016.
Non posso che dichiararmi felice per questo risultato che
non esito a definire di portata storica tutto questo è stato possibile grazie
alle convergenze createsi nel corso del dibattito parlamentare tra le diverse
forze politiche, nella comune consapevolezza dell’urgenza di dotare il Paese di
uno strumento di contrasto strutturale alla povertà, con l’obiettivo di
garantire una maggiore razionalità ed equità al sistema di welfare, anche
attraverso il previsto riordino delle prestazioni di natura assistenziale. Il
Governo ha favorito un approccio di carattere universalistico prevedendo una
misura - a carico del Fondo nazionale dedicato alla lotta per la povertà-
individuata come livello essenziale delle prestazioni da garantire
uniformemente su tutto il territorio nazionale, che si muove su un duplice
binario: sostegno al reddito e presa in carico delle persone in stato di
bisogno attraverso un progetto personalizzato. Con le risorse disponibili, oltre
1,6 miliardi- già quest’ anno potremo raggiungere potenzialmente oltre 400 mila
famiglie, 1 milione e 700 mila persone, tra cui 800 mila minori. In queste
cifre che non rappresentano solo meri numeri ma anche persone con i loro
bisogni, risiede la soddisfazione dell’Esecutivo e, in considerazione delle mie
deleghe, vorrei aggiungere, mia personale.
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