giovedì 19 marzo 2015

In una Novara colpita al cuore dai tragici eventi di Tunisi, la risposta più bella alla violenza.

Oggi giovedì 19 marzo, ho partecipato a Novara all’iniziativa inserita nel calendario delle manifestazioni legate alla settimana contro il razzismo organizzato dal Comune di Novara dall’assessorato alle Pari opportunità guidato da Margherita Patti. Proprio il giorno dopo la tragica uccisione di Francesco Caldara, cittadino novarese in un attentato terroristico la risposta più bella arriva dai bambini e dal loro straordinario girotondo di solidarietà (seguendo questo link è possibile vedere il girotondo effettuato nel cortile interno della biblioteca in Palazzo Vochieri http://youtu.be/4LOS3g7E00w). Una risposta d’amore a tanto odio. É un segnale di grande attenzione dell'Amministrazione comunale per  questa Campagna di azione contro il razzismo organizzata dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) in collaborazione con Anci e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che io rappresento nella veste di Sottosegretario alle Politiche sociali e all’integrazione. Siamo arrivati a oltre 700 Comuni che hanno aderito. Ne sono contenta davvero. L'obiettivo è di spegnere l'incendio provocato dalla paura, che brucia le tante occasioni per costruire accoglienza; quello di allargare la mente per spegnere i pregiudizi come dice lo spot. Un obiettivo che si raggiunge nelle città, nelle scuole, nei mezzi di trasporto con il lavoro assiduo delle istituzioni, delle associazioni e dei media che vogliamo al nostro fianco.          Un lavoro assiduo affinché le parole diventino ponti verso l'altro e non barriere cariche  di offese. Un lavoro che ha lo scopo di aprire le menti all'incontro con gli altri che vivono in mezzo a noi, con gli altri che siamo noi. Un obiettivo questo che il Governo è impegnato a raggiungere per dare ossigeno alla nostra democrazia. Per questa ragione porterò con molto piacere i messaggi che i ragazzi delle scuole elementari e le maestre, hanno voluto scrivere al Presidente Matteo Renzi auspicando una maggiore coesione sociale. Così come ho voluto cogliere questa occasione per esprimere personalmente e direttamente il dolore e la vicinanza per i familiari della vittima. Un ringraziamento doveroso va a Margherita Patti per quanto realizzato, al sindaco di Novara Andrea Ballarè e a Cecilia Triscaudi, rappresentante Unar che oggi ha voluto essere presente a Novara.
  

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