Nello scorso mese di ottobre sono
stata contattata da diversi sindaci del territorio della provincia di Novara
perché raggiunti da una comunicazione dell'INPS con la quale si annunciava la
riorganizzazione degli uffici territoriali. Particolarmente rilevanti sono i
ridimensionamenti del servizio che toccano l'ufficio di Borgomanero. Questo ha
fatto sì che mi attivassi fin da subito, presso gli uffici nazionali
dell'Istituto, per comprendere quelle che potevano essere le migliori strade da
perseguire per mantenere l'attività nella sua totalità. Questo non solo perché
Borgomanero è la mia città, ma anche, e soprattutto, perché gli uffici di
Borgomanero, offrono servizi ad un bacino di ben 125.640 persone. Ciò detto,
visto il perpetuarsi di sterili e infondati attacchi in varie sedi (ufficiali e
non), duole constatare un forte disinteresse da parte dell'amministrazione
comunale di Borgomanero che ha preferito scendere in polemica dimenticandosi
che chi dovrebbe occuparsi di determinate tematiche sono i primi cittadini. Dare
sempre la colpa a qualcuno è una facile strategia per distogliere l'attenzione
dalle inefficienze piuttosto che adoperarsi nella risoluzione dei problemi. Agli
uffici Inps di Roma infatti, non risulta nessun "pugno battuto sui
tavoli" come letto più volte alla stampa. Non solo. Mentre alcuni sindaci (di
centrodestra e di centrosinistra) si sono allarmati fin da subito cercando di
mettersi in contatto con gli uffici Inps anche attraverso la mia persona, la
giunta borgomanerese non solo non ha attivato i rappresentanti territoriali di
centrodestra a loro politicamente vicini per avere informazioni, ma non ha
nemmeno pensato bene di mettersi in contatto con me, parlamentare di
Borgomanero, anche attraverso una
semplice telefonata. Il tutto per accusarmi poi personalmente, senza
sapere quanto già stessi facendo, di non essermi interessata alla questione.
Infine (cosa ben più grave e concreta della ripicca politica), la giunta che
guida Borgomanero, ha dimostrato un forte disinteresse al mantenimento dei
servizi facendo trascorrere ben 2 mesi prima di dare una qualsivoglia risposta
alla proposta avanzata dall'Istituto per la realizzazione del così definito
"punto integrato".
In questo momento particolarmente
difficile, invito tutti ad evitare le polemiche e gli infondati attacchi
personali e di indirizzare queste energie in favore del mantenimento dei
servizi per i cittadini di Borgomanero e di tutto il territorio, ospedale
compreso dove i dipendenti continuano a lamentarsi della completa assenza
dell'Amministrazione comunale.
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