"Grazie all'impegno del Governo, del ministero per cui lavoro e al Presidente Damiano abbiamo raggiunto questo piccolo grande risultato diretto a sostenere gli operai del settore poligrafico in difficoltà". Commenta così il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Franca Biondelli l'inserimento in Legge di Bilancio (il 21-bis. 107) che dà di fatto la possibilità di prepensionamento ai lavoratori appartenenti al settore dell'editoria e che hanno vissuto sulla loro pelle la crisi delle aziende di appartenenza.
Con questa norma si riapre la possibilità di autorizzare il pensionamento anticipato ad alcuni lavoratori del settore editoriale secondo le condizioni antecedenti alla recente riforma del settore medesimo. Detti lavoratori devono risultare licenziati e privi di occupazione, già beneficiari del trattamento cigs da aziende che hanno avuto il riconoscimento della causale ex art. 35 III comma della legge 416/81 e con accordi sindacali tra il 1 agosto 2014 e il 31 maggio 2015. L‘onere relativo all’applicazione della disposizione è pari a 3 milioni di euro e lnps è tenuto alla erogazione del trattamento fino a concorrenza di detta somma.
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