Oggi a DOMODOSSOLA insieme ad Augusto Ferrari, Daniele Giaime, Caterina Mandarini, Manuela Rossi, Federico Moine e Carlo Teruzzi per partecipare al convegno “Quale futuro per il volontariato con la nuova legge di riforma del terzo settore”. Ringrazio innanzitutto Daniele Giaime per l’invito rivoltomi ma soprattutto ringrazio di cuore TUTTI I VOLONTARI per l’immenso lavoro svolto. La riforma del terzo settore è studiata e strutturata dal collega Sottosegretario Luigi Bobba che sta lavorando con passione e determinazione. Per quel che riguarda le mie deleghe di Politiche sociali, non posso far altro che sottolineare il fondamentale ruolo che ho voluto attribuire al terzo settore nel condividere gli indirizzi politici da attuare. Impensabile lavorare pensando a progetti calati dall’alto. Insieme a loro è stato possibile ridare soldi, fondi a leggi che riguardano soprattutto l’assistenza alla disabilità. Il fondo per la non autosufficienza, la legge sul ‘Dopo di noi’ e tante altre proposte sono affrontate con il diretto coinvolgimento delle associazioni che vivono il territorio.
Il terzo settore è, in Italia, la spina dorsale del welfare. Il mio territorio è meravigliosamente attivo, così come lo è tutto il territorio italiano. Mi auguro che al termine di questa fase politica vi sia la possibilità di ripartire da una base senza dover poi ripartire da zero (soprattutto in termini di fondi) come troppo spesso è avvenuto e come io stessa ho dovuto fare dall’insediamento.
Grazie per tutto quello che fate!
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