lunedì 18 giugno 2012

CEM il caso in parlamento


Un grazie particolare alla Senatrice Franca Biondelli
CEM :
IL CASO ARRIVA IN PARLAMENTO – il caso è sbarcato recentemente anche in Senato. Portato dalla senatrice democratica Franca Biondelli attraverso un’interrogazione rivolta al Ministro della Salute. “Il Centro – si legge nel documento – risulta essere tra i più importanti in Italia per la tipologia di assistenza rivolta anche a persone con handicap molto gravi”. La sua chiusura rappresenterebbe quindi “un danno per queste persone altamente disabili”. Da qui l’invito al ministro Renato Balduzzi ad “aprire un tavolo di confronto con le parti interessate della Cri e della Regione Lazio al fine di trovare la soluzione migliore per evitare la chiusura del Centro, rivedendo eventualmente la forma di accreditamento”. Contestualmente a questo, suggerisce Franco Donadio, “noi genitori stiamo spingendo affinché la Croce Rossa s’impegni a mantenere in piedi questo servizio, ottimizzando i costi”. Se risparmio deve esserci, è il senso, si trovi il modo di non farlo pagare ai disabili.

La Senatrice Franca Biondelli continua il percorso per aiutare il CEM, me lo ha promesso da quando ho avuto il piacere di conoscerla e portarla a visitare il CEM. Questa mattina sono andata ad un Convegno al Centro di Riabilitazione Santa Lucia, sapevo che c'era il Ministro Balduzzi. Mentre ero sul mezzo pubblico mi è arrivata una triste notizia che mi ha sconvolto, purtroppo è morta la mamma di Lucilla e Stefania, le due ragazze che vivono al CEM. Vi ho parlato di lei alcuni giorni fa, era disperata per le sue due figlie, aveva capito la gravità della sua malattia e mi aveva supplicato di continuare a lottare anche per lei. Questa notizia mi ha caricato ancora di più così, arrivata al Santa Lucia, il Ministro aveva appena cominciato la sua relazione dicendo che aveva poco tempo e che doveva andare via subito, mi sono messa in prima fila, davanti al palco, e ho alzato il braccio per chiedergli di parlare. I vari ospiti e relatori seduti accanto a lui erano molto imbarazzati del mio atteggiamento e mi facevano segno di non intervenire, mi si è avvicinata anche una persona per dirmi che non potevo intervenire ma io, imperterrita, ho cominciato a parlare del CEM e della necessità di un suo intervento per salvare il CEM e la Croce Rossa, poi mi sono avvicinata e gli ho chiesto di darmi la sua parola d'onore che sarebbe intervenuto per aiutarci, ci siamo stretti la mano ed è seguito un grande applauso mentre io piangevo e stavo sentendomi male per l'emozione. Sono stata avvicinata da due assistenti sociali del Santa Lucia che hanno voluto sapere cosa sta succedendo al CEM e mi hanno promesso che anche loro faranno in modo di aiutarci. Il Ministro è andato via e, anch'io, invece di rimanere al Convegno, sono andata al CEM per stare vicino alle ragazze che oggi hanno perso la loro mamma, il bene più prezioso che potessero avere. Un caro saluto a tutti (la mamma di Barbara)

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