Auspicano che si realizzi l'intesa più ampia tra le forze politiche, per una riforma elettorale che, portando tante donne nelle istituzioni, ne rinnovi e valorizzi la rappresentanza e pongono da subito due questioni. La prima riguarda l'applicazione piena dell'articolo 51 della Costituzione (norma antidiscriminatoria che prevede la sanzione dell'esclusione delle liste); la seconda la necessità di una riforma dei partiti, con sanzione antidiscriminatoria e abbattimento dei costi delle campagne elettorali.
Sono consapevoli che questi risultati si possono ottenere solo con il consenso di tutte le donne delle diverse formazioni politiche, delle associazioni e della società civile e pertanto intendono sviluppare la più ampia e coinvolgente iniziativa in questa direzione.
Roma, 22 febbraio 2012
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