Novara – Venerdì 14 Agosto ho aderito all’iniziativa promossa dai Radicali “Ferragosto nelle carceri” che ha coinvolto 150 parlamentari di diversi partiti.
Come vi avevo già anticipato ho visitato la Casa Circondariale di Novara per capire la situazione delle carceri italiane e constatare la realtà quotidiana dei detenuti, dei direttori, degli agenti penitenziari, degli psicologi e dei collaboratori.
È stata sicuramente una visita utile per interpretare i bisogni e proporre soluzioni.
Il carcere di Novara presenta una problematica situazione di sovraffollamento, che in Italia riguarda oltre 55.000 detenuti, con celle per 4 adibite ad uso di 6 o anche 8 come, con rammarico, mi hanno segnalato sia detenuti ma anche dipendenti. Dai dati che ho raccolto, dei 206 detenuti attualmente a Novara, 40/50 sono in esubero rispetto alla capienza di posti regolamentare di appunto 161 unità.
L’impianto inoltre richiederebbe un organico di 260 agenti invece dei circa 205 ad oggi assegnati.
Senza dimenticare i 70 detenuti in regime di 41 bis su cui occorre soffermarsi perché il pacchetto sicurezza mostra troppe criticità e di alcune non se ne capisce il senso, per esempio: la disposizione delle 3 ore di colloquio settimanali in 3 giorni diversi.
È chiaro che, se l’avvocato deve venire da Palermo o Napoli, nel caso il detenuto sia meridionale, il costo di mantenimento diventa inutilmente elevato. Sarebbe meglio quindi unire le 3 ore per ottimizzare tempo e costi.
Oppure, sempre con le nuove norme, durante il processo il detenuto potrà godere della telefonata al proprio avvocato in maniera illimitata… a spese dello STATO!!!
Ringrazio la Direttrice di Novara Onilde Guidi, il Direttore di Cuneo Buzzoni e il Comandante Rocco Macrì per l’attenzione mostratemi e tutti gli agenti di polizia penitenziaria per il loro impegno promettendo che i problemi riscontrati in questa giornata verranno portati in esame presso la Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) a cui appartengo.
Lapolitica non vada fatta per se stessi, lo credo fortemente: La politica va fatta per gli altri.
Basta alle promesse non mantenute. I cittadini non vanno presi in giro!!!
Carceri sovraffollate, polizia penitenziaria e direttori con contratti scaduti e stipendi modesti, carenza di personale: questa è la realtà delle carceri italiane!!!
Senatrice Franca Biondelli
1 commento:
Ho constatato con piacere la sua partecipazione a quest'iniziativa: i problemi dei detenuti sono spesso un tema spinoso per i politici e mi fa piacer che la sua sensibilità non sia venuta a mancare anche nei confronti di quello che si definisce "Spazio Carcere". La giustizia italiana ha ancora molta strada da fare per garantire i diritti, l' uguaglianza, l' effettivo rienserimento e la rieducazione delle persone con problematiche penali.
Infine un ultimo plauso per la coerenza di questo gesto con il programma congressuale di Dario Franceschini, ove il problema del sovraffollamento delle carceri italiane è affrontato come prioritario.
Rosy Rosella Russo
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