La candidata al senato per il Piemonte Franca Biondelli esprime la propria solidarietà alla signora Marcella De Negri, figlia del capitano Francesco De Negri fucilato a Cefalonia, che ha chiesto che non si ripeta più quanto accaduto nello scorso giugno, quando una delegazione ufficiale di alpini italiani ha partecipato a Mittenwald alla cerimonia in onore dei Gebirgsjäger, gli alpini tedeschi responsabili dell'uccisione dei 5000 soldati italiani a Cefalonia nel settembre del 1943 e di altre stragi in Italia.
Come la signora De Negri, anche Franca Biondelli si dice convinta che la partecipazione italiana dello scorso anno sia dovuta solamente alla mancanza di informazioni sulla storia del corpo dei Gebirgsjäger e sulla parte che ebbero durante la seconda guerra mondiale.
Franca Biondelli sottolinea che la costruzione di un'Europa unita e democratica può fondarsi solo attraverso una chiara e inequivocabile presa di distanza dalle ideologie totalitarie che hanno provocato la catastrofe della seconda guerra mondiale, senza indulgere a pasticciate pretese di voltare completamente pagina, rimuovendo le precise responsabilità di chi ha violato in modo così tracotante il rispetto degli elementari diritti umani.
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