mercoledì 5 novembre 2014

Il fondo per le non autosufficienze non solo non verrà tagliato ma verrà incrementato a 400 milioni di euro

Da anni mi occupo di disabilità e oggi come Sottosegretaria del Ministero del Lavoro con Deleghe alle Politiche sociali sono soddisfatta e contenta di lavorare per un Governo che comprende le difficili condizioni delle famiglie.

L’impegno assunto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per le politiche sociali e la disabilità si concretizza oggi con la strutturazione del Fondo non autosufficienza nella legge di bilancio, la sua implementazione a 400 milioni e la decisione di un tavolo interministeriale per dare sostanza e azioni al fondo, per anni dimenticato. I passi avanti in tema di non autosufficienza sono stati raggiunti oggi e definiti su input del Presidente dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha ricevuto infatti oggi a Palazzo Chigi i rappresentanti dell’associazione “Comitato 16 novembre” vicino ai malati di Sla; contemporaneamente, presso la sede di Via Veneto, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni Fish e Fand. Gli incontri erano stati sollecitati dalle Associazioni per discutere della dotazione del Fondo per le non autosufficienze e, più in generale, sulle politiche per la disabilità. A seguito di questi incontri, il Sottosegretario Delrio ed il Ministro Poletti - dopo aver ribadito che con questa legge di stabilità il fondo per le non autosufficienze viene reso strutturale, e quindi nei prossimi anni non si dovrà ogni volta ripartire da zero come è finora avvenuto - hanno dichiarato l’impegno del governo ad incrementare lo stanziamento per il fondo stesso fino a 400 milioni di euro. Si è inoltre convenuto di proseguire la collaborazione sulle politiche per la disabilità, a partire dalle linee di lavoro per l’attuazione del piano di azione biennale, discusse questa mattina nella riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, organismo che garantisce la partecipazione delle Organizzazioni rappresentative del mondo della disabilità nella definizione delle politiche del Governo in questo ambito.

domenica 2 novembre 2014

Commemorazione dei caduti di tutte le guerre e fine prima Guerra mondiale


Ci siamo ritrovati anche quest’anno per commemorare i caduti di tutte le guerre. Coloro che hanno sacrificato la loro giovane vita per un ideale ancora attualissimo. L’unità della nostra nazione e la pace. Terminava il 4 novembre 1918 la Grande Guerra, una sciagura per l’Europa e l’intera umanità. Solo l’unità d’Italia dà significato al sacrificio estremo di quei ragazzi che oggi commemoriamo tributando i dovuti onori alle forze armate.

Viva l’Italia unita e democratica.