mercoledì 10 marzo 2010

Il governo pone la fiducia e imbavaglia il dibattito

Con la fiducia, passa oggi al Senato il provvedimento sul “Legittimo Impedimento”: questo disegno di legge scardina la nostra democrazia e stravolge, ancora una volta, l’ennesima, i valori della Costituzione.

Il governo chiude ad ogni tipo di dialogo e pone la fiducia, facendo così automaticamente passare indenne da ogni dibattito l'ennesima legge ad-personam della legislatura.

Un atto di prepotenza e arroganza che è segno di una maggioranza di governo che non ha più freni: si deve far di tutto per salvare un Premier, pluriindagato, dal giudizio della Magistratura.

Il PD aveva presentato numerosi emendamenti e, tra i tanti, qualcuno avrebbe messo in seria difficoltà la maggioranza che, per evitare ogni possibile scivolone, ha deciso di impedire ogni discussione con due, ben due, voti di fiducia.

La mia considerazione è purtroppo semplice: che pena questo governo, che pena questa maggioranza… inclusa la Lega che si fa forte con gli elettori ma poi piega prontamente la schiena al volere del premier.

Putroppo poi, il messaggio che raggiunge gli italiani è sempre più marcato: non esistono regole da rispettare, tutto può essere scardinato e messo in discussione.

Speriamo che la nostra libertà di cittadini non faccia la stessa sorte.

Questo comunicato è stato scritto 5 minuti dopo il voto finale, al termine del quale, tutti noi senatori del Partito Democratico abbiamo deciso di alzarci e manifestare il nostro dissenso mostrando una copia della Costituzione: ci appelliamo ai suoi valori e a quello che rappresenta perché questo Paese resti una Repubblica.

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