lunedì 27 ottobre 2014

Il buddismo in Italia


Oggi all’inaugurazione del nuovo centro buddista più grande d’Europa. Il Centro culturale Ikeda per la pace di Milano a Corsico. 

domenica 26 ottobre 2014

Così si risponde agli insulti. Grazie di cuore a tutti

 Oggi ho ricevuto una graditissima sorpresa. Dopo una serie di incontri diretti a programmare la lotta al dilagare del razzismo e della xenofobia in Italia, ho ricevuto parole irripetibili, auguri di morte e insulti molto pesanti (spero che crepi di ebola al più presto era uno dei messaggi più gentili che hanno intasato la mia pagina Facebook). Venuti a conoscenza di questo, alcuni borgomaneresi, le comunità straniere del territorio della provincia di Novara, mi hanno invitata con una scusa in sede per dirmi grazie per quanto sto facendo, consegnarmi dei regali e per spronarmi ad andare avanti nel mio impegno per i più deboli. E’ stato un gesto meraviglioso che voglio portare a conoscenza di tutti. Alcuni dei fratelli stranieri mi hanno addirittura chiesto scusa perché per causa loro sono stata insultata. Questa umiltà e gentilezza dimostra quanti ragazzi straordinari raggiungono la nostra terra ed è un incentivo fortissimo nel proseguire la mia battaglia in difesa dei più deboli. Mai e poi mai avrei pensato di desistere dal fare quello che sto facendo a causa di alcuni poveri ignoranti, ma questo meraviglioso gesto mi ha dato ancora più forza morale per andare avanti. Grazie a tutte le comunità che si sono riunite oggi, grazie ai ragazzi italiani di Borgomanero e a tutti coloro che hanno voluto esprimere la loro vicinanza.

 

domenica 19 ottobre 2014

Una nuova sede per l’ISPAM


Ho partecipato a Borgomanero, all’inaugurazione della nuova sede dell’ISPAM (Iniziative Studi Psicosociali Amelia Monastra) Onlus. Nata nel 1994 per volontà di un gruppo di familiari, volontari, operatori e medici del Dipartimento di Salute Mentale di Borgomanero, sta svolgendo un importante ruolo sociale nell’affrontare determinate e delicate tematiche. Insieme al Vescovo della Diocesi di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla e il Sindaco Anna Tinivella, abbiamo inaugurato questo spazio che sicuramente renderà più agevole la loro attività. Un grazie a tutti coloro che lavorano e lottano quotidianamente per portare avanti i progetti dell’Ispam ed in particolare per il Presidente Marchionni e per coloro che hanno fatto in modo che si potesse arrivare a questa inaugurazione

giovedì 16 ottobre 2014

Secondo incontro sul Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza. Al lavoro per approvarlo entro la fine dell'anno


Nonostante i ritardi dovuti ai recenti passaggi politici, il lavoro sul Piano nazionale d’azione contro il razzismo, non è stato interrotto ma è andato avanti sul versante tecnico. Il razzismo, la xenofobia, l’intolleranza, e le discriminazioni sono fortissimo ostacolo a qualsiasi percorso di inclusione sociale delle minoranze etniche, linguistiche e religiose e quindi, come tali, questi fenomeni costituiscono una grande minaccia alla coesione sociale, già messa in pericolo dalla attuale grave situazione di crisi economica. Il contrasto alla discriminazione rientra e deve rientrare nelle politiche sociali del Governo e, ancor di più, degli enti territoriali. I temi che oggi trattiamo sono fatti spesso oggetto di speculazione ideologica. Penso che sia compito della politica ristabilire su questi temi un dibattito sereno ed equilibrato che consideri la realtà per quello che è e per come si sta trasformando con spirito di pragmatismo. Questo è l’obiettivo principale del Piano Nazionale d’azione. D’altra parte, l’Italia è sempre stato un Paese multietnico, multiculturale e multi religioso, ed è importante ribadirlo con forza. Per il ruolo che ho, farò di tutto per riuscire a definire e approvare il Piano entro la fine dell’anno. Dopo questo incontro promuoverò, incontri con le amministrazioni centrali, gli enti territoriali e le Parti sociali per l’approvazione definitiva del testo del Piano. Intendo, inoltre, arricchirlo con i contributi delle confessioni religiose che hanno partecipato al Tavolo interreligioso, perché sono convinta che sia importante che il Piano tenga conto di più punti di vista. Il Piano stesso prevede una costante azione di monitoraggio  attraverso la creazione di 10 tavoli di lavoro, coordinati da UNAR, corrispondenti agli 8 assi di intervento, più 1 tavolo sui dati statistici e 1 tavolo che invece ponga una specifica attenzione alla normativa. A ciascun tavolo parteciperanno gli stakeholder coinvolti nell’elaborazione del Piano: amministrazioni centrali, enti territoriali, parti sociali ed associazioni. I tavoli saranno coordinati da un comitato di monitoraggio, costituito da rappresentanti scelti tra i componenti dei tavoli di lavoro. 
Desidero ringraziare il Capo Dipartimento cons. Siniscalchi per avere ospitato questo incontro, la Consigliera per le Pari Opportunità per il Presidente del Consiglio, on. Giovanna Martelli per la sua presenza - colgo l’occasione per congratularmi per il nuovo incarico - e il Direttore dell’UNAR cons. De Giorgi per il prezioso lavoro di supporto e coordinamento sul Piano.

domenica 12 ottobre 2014

70ESIMO ANNIVERSARIO REPUBBLICA DELL’OSSOLA - MESSAGGIO AI GIOVANI



Non posso nascondere le numerose sensazioni che ho provato quest’oggi. Essere a Domodossola per il 70esimo anniversario della Repubblica dell’Ossola, per me ha avuto un sapore particolare. Figlia di partigiano di Borgomanero, ho partecipo alla celebrazione come rappresentante del Governo Italiano. E’ motivo di orgoglio, e allo stesso tempo di commozione, essere oggi rappresentante di questi territori all’interno del Governo. Oggi, nel mio intervento, mi sono rivolta ai giovani che trovo sempre più numerosi in manifestazioni come queste. Loro hanno sentito i racconti, hanno letto e conosciuto la storia capendo il significato del sacrificio e dell’impegno che ogni uomo e donna sono stati in grado di mettere nelle strade, nelle città, nelle piazze, nelle montagne, per la libertà di tutti noi. Sono loro che danno la garanzia dei valori democratici. Così come avvenne 70anni fa, anche se il territorio fu riconquistato dopo breve tempo dai fascisti, ormai il seme era stato piantato, ormai anche se sulla carta questa terra era in mano loro, questa terra non gli apparteneva più. Questo seme con il passare degli anni è cresciuto, si è sviluppato e ha dato ottimi frutti. Questa pianta ha rami che stanno invecchiando e stanno rinsecchendo, non possiamo negarlo, ma ha un tronco forte, robusto e vigoroso pronto a dare nuovi germogli e nuovi frutti. L’Italia vive di questa linfa, l’Italia ha bisogno di questi valori per proseguire la sua strada in maniera retta e saggia e non cadere più nelle mani di facili populismi biechi e capaci di diffondere solo odio.
Complimenti e grazie al sindaco Cattrini per quanto fatto in questi giorni per ricordare il valore della nostra storia e per aver dato vita a ‘Casa 40’, luoghi in cui si rivivono i valori che accompagnarono la Repubblica dell’Ossola.
   

sabato 11 ottobre 2014

UNI3: inaugurato il 25esimo anno accademico con la tristezza nel cuore

Oggi, sabato 11 ottobre, al liceo Don Bosco di Borgomanero all’inaugurazione dell’anno accademico della locale Università della Terza età. Un anno molto particolare, quello che sta partendo in questi giorni, visto che si tratta del 25esimo di attività sul nostro territorio. Un plauso al comitato di volontari che con devozione e serietà, sta portando avanti questo sodalizio che è motore importante della cultura per i nostri pensionati. Un grazie di cuore al professor Giuliano Ladolfi per il suo impegno e capacità nello stilare ogni anno, un’offerta formativa di primissimo livello. Purtroppo però, abbiamo vissuto questo momento di gioia con la tristezza nel cuore. La cerimonia di inaugurazione dell’anno Accademico, è stata infatti segnata dalla scomparsa di Don Angelo Mattiello che solo qualche giorno fa aveva festeggiato il 50esimo anniversario di sacerdozio. Salesiano, Don Angelo aveva sempre visto con favore questa iniziativa. Un caro saluto al mio Don di Vergano. 






venerdì 10 ottobre 2014

The Europe 2020 target: lessons learnt and the way forward Prosegue l'impegno dell'Europa nella lotta alla Povertà.


Si è rinnovato in questi giorni, attraverso una conferenza a Bruxelles, l'impegno dell'Europa nella lotta alla Povertà. Il numero delle persone a rischio di povertà e di esclusione sociale non solo non è diminuito come auspicato al lancio della Strategia Europa 2020 nel 2010, ma è aumentato in più di 1/3 degli Stati membri sia nel 2011 che nel 2012. Concentrandosi sulle persone in condizione di deprivazione materiale severa, persone cioè che non riescono a riscaldare adeguatamente il proprio appartamento o a mangiare un pasto con carne o pesce almeno un giorno sì e uno no o altre deprivazioni similari: nell’Unione nel suo insieme il numero di queste persone è cresciuto di 1 punto percentuale, cioè di oltre cinque milione di unità. Nella sola Italia la crescita è stata di oltre un milione di persone e in soli due anni l’incidenza è raddoppiata. Un momento di confronto importante soprattutto in virtù del fatto che l'Italia ha in capo la Presidenza del semestre europeo.


lunedì 6 ottobre 2014

DURANTE E DOPO DI NOI: AUTISMO E DISABILITA' TRA REALTA' E PROPOSTE

Ho partecipato, a Ferrara, ad un incontro promosso dall’Associazione Genitori Volontari e Amici di Soggetti Autistici e/o con Disturbi generalizzati dello sviluppo. Un’occasione per fare il punto su diversi settori: autismo, disabilità e ‘dopo di noi’. Vista la presenza al soglio pontificio di un Papa gesuita non posso non ricordare i tre verbi cari proprio ai Gesuiti: ascoltare, pensare, fare. Ascoltare, abbiamo ascoltato e stiamo ascoltando tutti coloro che in modo formale o informale abbiamo incontrato in questi mesi. Pensare, lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo proprio sulla base di quello che abbiamo ascoltato; Fare, è il dovere che abbiamo davanti, un obbligo non nel confronto dei nostri elettori ma un dovere nei confronti di persone che ogni giorno, sulla propria pelle, vivono un'esperienza di fragilità. Fin da quando sono stata eletta la prima volta al Senato nel 2008 ho voluto improntare il mio agire di parlamentare all'analisi e alla trattazione di tematiche legate alla disabilità ed in generale alle persone con fragilità. Era la prima volta che il tema dell'autista entrava nelle aule parlamentari: da allora devo riconoscere che questa sensibilità è andata via via aumentando, almeno in termini quantitativi di produzione di disegni di legge. Nell'attuale legislatura, alla Camera vi sono giacenti 3 disegni di legge, di cui uno a prima firma mia, che ripropone quello che nella scorsa legislatura era già arrivato in sede deliberante presso la Commissione Sanità,  e al Senato ve ne sono in trattazione altri tre: e qui mi fermo lasciando alla Senatrice Padua l'illustrazione in quanto prima firmataria. Sul progetto ‘Dopo di noi’ Alla Camera, l'11 luglio 2013, con la collega Argentin, abbiamo presentato una proposta di legge su questo tema; a questo primo sasso nello stagno se ne sono aggiunte altre 4. L'iter di queste proposte mi sta particolarmente a cuore, tanto è vero che,  in qualità di rappresentante del Governo, ho voluto seguire personalmente tutte le sedute che la Commissione ha dedicato alla loro trattazione. Quello che manca ad oggi è un quadro complessivo di norme che prevedano agevolazioni e misure che permettano alle famiglie di affrontare il problema è alle istituzioni locali di definire, programmare e attuare percorsi individualizzati che garantiscano tutela assistenziale, qualità della vita e integrazione nel territorio. Sulla base di queste considerazioni è stato elaborato il progetto di legge oggi in discussione che si pone l'obiettivo di garantire le condizioni affinché in un insieme di risorse pubbliche, familiari e solidarietà che si possano sviluppare nuove reti assistenziali, alloggiative e di tutela  che vedano protagoniste, in particolare, le onlus e le formazioni del terzo settore. Uno degli elementi di novità è costituito dalla previsione dell'istituzione di fondi di sostegno, istituiti da parenti o affini con atto pubblico, finalizzati al sostegno della qualità della vita e all'inserimento sociale della persona affetta da disabilità. Se questo è lo stato dell'arte, quali sono le prospettive nell'immediato futuro? Immediatamente emerge un dato positivo e confortante: è unanime l'intenzione di una celere approvazione di un provvedimento in materia, spronati anche dall'autorevole sollecitazione proveniente dalla Presidente della Camera dei Deputati,  On. Boldrini, affinché i problemi legati all'assistenza a favore delle persone affette da disabilità prive del sostegno familiare trovino una rapida soluzione in un testo normativo tanto condiviso quanto celere. 

domenica 5 ottobre 2014

A VERGANO PER FESTEGGIARE IL MIO DON

La comunità di Vergano a Borgomanero è in festa per Don Angelo Mattiello che ha tagliato il traguardo dei 50 anni di sacerdozio. Oggi alla celebrazione per dargli un caloroso abbraccio e portargli un piccolo pensiero da Roma: la benedizione speciale di Papa Francesco che ha voluto così dare un augurio al Don e a tutta la comunità di Vergano. Per questo un grazie particolare a Padre Federico Lombardi dell’ufficio stampa del Vaticano che mi ha aiutato ad ottenere questa benedizione speciale.
Voglio esprimere tanto affetto per Don Angelo, che fra mille difficoltà è divenuto pietra fondamentale per la nostra comunità. La sua generosità e la sua missione, si racchiudono tutte nelle parole da lui stesso dette durante la funzione: “Sono pronto a dare la vita per voi”. Un abbraccio caloroso e un grazie per quanto fatto e per quanto sta facendo.