giovedì 6 novembre 2008

intervento in aula sul decreto Tremonti per il contenimento della spesa: sulle compensazioni del mancato gettito ICI il governo naviga a vista

La Senatrice interviene nel dibattito sulla conversione in legge del decreto Tremonti per il contenimento della spesa, sottolineando che il governo ha sottostimato il mancato gettito ICI (come già evidenziato nell'intervento di luglio).

dal verbale d'aula
Conversione in legge del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali (Relazione orale)

BIONDELLI (PD). Il provvedimento conferma gli errori di quantificazione presenti nel decreto-legge n. 93 del 2008, che ha disposto l'abolizione dell'ICI sulla prima casa; le risorse assegnate ai Comuni per compensare il mancato gettito conseguente all'abolizione di tale imposta rimangono dunque inadeguate e il loro divario con il fabbisogno reale rischia anzi di accentuarsi nel corso degli anni. Vanno inoltre tenuti in grande considerazione l'invito rivolto alle Regioni affinché venga ritirato l'articolo 3, riguardante la definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, e le preoccupazioni degli amministratori locali e delle famiglie, relative alla diminuzione dell'offerta formativa nelle zone periferiche o di montagna. La norma che prevede la possibilità di nominare un commissario ad acta con oneri a carico delle Regioni e degli enti locali appare, infine, in contrasto con la legge di contabilità, che impone di prevedere una copertura finanziaria in caso di norme che pongono oneri a carico di enti pubblici. (Applausi dai Gruppi PD e IdV).

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