lunedì 30 giugno 2014

Serie di incontri sulla famiglia. Ad Avola l'annuncio di convocazione della III Conferenza nazionale della famiglia. Dal territorio la richiesta di una revisione della fiscalità per famiglia e genitorialità.


Giorni di fitti incontri con le associazioni per valutare strategie e politiche comuni dirette a migliorare le condizioni della famiglia italiana. Ad Avola, in Sicilia, nell'ambito del convegno: “Costruiamo la città della famiglia, amministrazioni e associazioni insieme" (organizzato dall'AFI - Associazione delle Famiglie per il decennale di fondazione della locale sezione AFI), ho avuto modo di annunciare la convocazione della terza conferenza nazionale della famiglia che si terrà a Roma nell'ambito delle iniziative del semestre italiano di presidenza europea. Questa circostanza, contribuisce ad inserire le riflessioni sulla famiglia italiana nel più vasto contesto europeo non solo per analizzare le differenze e le diversità, ma anche e soprattutto per gettare le basi per una politica familiare europea. Oggi a Novara, ho invece avuto modo di incontrare i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose. Nel documento che mi è stato consegnato, in cui si sottolineano alcune criticità, era stata messa in primo piano la necessità di una revsione fiscale. Vi è, per esempio, la necessità di una revisione fiscale basata non solo sull'equità verticale ma anche sull'equità orizzontale che, a parità di reddito percepito, tenga conto dei componenti del nucleo familiare. Sarà mia cura raccogliere tutte le istanze presentate e analizzarle per ricevere influenza positiva da queste istanze, sulle politiche da attuare. Voglio ricordare che in un momento di crisi economica,  proprio la famiglia è stata uno dei più grandi ammortizzatori sociali che ci ha permesso di arginare la grande crisi occupazionale che ha colpito soprattutto i giovani.

Nessun commento: