martedì 13 settembre 2011

VENERDI' ALL'OSPEDALE DI BORGOMANERO COL PD LOCALE


Venerdì prossimo, 16 Settembre, sarò davanti all'ospedale di Borgomanero con alcuni rappresentanti ed iscritti il Partito Democratico Borgomanerese e dei Giovani Democratici: distribuiremo ai passanti i materiali, preparati dal PD Regionale per denunciare la gravissima situazione in cui versa oggi la Sanità Piemontese.

L'attività di volantinaggio è preludio alla manifestazione che si terrà Sabato 17 a Torino in Piazza Carignano dal titolo "La Sanità non si Taglia" a cui parteciperò insieme a tanti altri cittadini che, come me, sono fortemente preoccupati per il futuro degli ospedali e dell'assistenza in Piemonte.


1 commento:

Andrea Velati ha detto...

Cara Franca,
purtroppo non basta lamentarsi delle condizioni degli ospedali, sotto gli occhi di tutti. I cittadini vogliono chiarezza, trasparenza e qualità nei servizi, a partire dall'efficienza nella gestione. Questo significa partire dai budget disponibili e fare proposte concrete di riduzione degli sprechi. Ti do qualche spunto ; il mese scorso sono stato all'Ospedale di Padova per delle analisi e, curiosando con deviazione professionale tra le procedure, la mia esperienza di organizzazione aziendale mi ha fatto subito stimare un possibile risparmio di 10 persone stipendiate (in soldoni, circa 350.000 Euro all'anno spremute dalle tasche dei cittadini!) solo automatizzando alcune procedure, peraltro molto semplici, con l'applicazione di una tecnologia ormai disponibile da oltre 20 anni. Come mai in Italia non c'é ancora una centrale di acquisto dei farmaci e del materiale di consumo delle ASL? Visto il vizietto endemico della stecca e la conseguente assenza di marketing di acquisto, sono sicuro che questo comporterebbe il risparmio di miliardi di Euro, ai quali potrebbero aggiungersi altri miliardi di Euro derivanti da
una decisa politica di valorizzazione e impiego dei principi attivi rispetto ai farmaci commerciali.
Le risorse risparmiate potrebbero essere investite nella diminuzione dei tickets, nella qualità dei servizi e nella ricerca di base. La gente é stufa di proclami fatti il più delle volte con l'intento di screditare gli avversari politici e riconquistare potere e clientele pagate dai contribuenti, senza che la situazione migliori di una virgola, come é sistematicamente avvenuto in passato. Questa é politica da secolo scorso che, se continuerà ad essere perseguita, porterà il Paese alla bancarotta e alla conseguente rivolta dei cittadini che, credimi, per la maggior parte non crede più a niente e che, in una situazione ancora peggiore dell'attuale, ci metterebbe molto poco a delegittimare lo stato e istituzioni nel suo complesso. Ti saluto da Borgomanerese DOC, con simpatie e affetto,

Andrea Velati